RELAZIONI E PROPOSITI

Organizziamo seminari,incontri e confronti a carattere e fini culturali e spirituali; quali: come agire per favorire l'avvento di un "Uomo Nuovo" in questo momento di grande crisi e trasformazione della Terra, quell' Uomo che sa vivere con totalità,intensità e pienezza, e che non si trascina dalla culla alla bara ma sa rendere ogni momento della vita una gioia, una canzone, una danza, una celebrazione.
L'associazione propone e diffonde insegnamenti e tecniche di meditazione.
Promuove lo studio di vari aspetti della realtà così come essa è rappresentata nelle tradizioni religiose e filosofiche di ogni epoca.
Sviluppa la ricerca nel campo delle tecniche di meditazione con riferimento alle sperimentazioni compiute dalla psicoterapia occidentale e alla tradizione di meditazione orientale.
Promuove la ricerca e l'uso di tecniche atte a sviluppare la consapevolezza e lo sviluppo armonico dell'individuo nella sua multidimensionalità di corpo,mente e spirito, organizzando gruppi e ritiri individuali di meditazione , gruppi e sessioni individuali di tecniche corporee, gruppi di attività ricreative.
Tutto ciò in incontri a giorni alterni, per tre volte a settimana, esclusi vari seminari nei week-end organizzati di volta in volta secondo le esigenze.

sabato 6 agosto 2016

A RUOTA LIBERA part. sec.

Caro Bruto, la colpa è nostra, e non delle stelle, se siamo ciechi e schiavi. W. Shakespeare.
                                               
                                                             THAT SAVA MASI

Spero di aver tradotto correttamente questa parola... me ne scuso con chiunque; se avessi commesso questo errore, spero di essere perdonato! "d'altronde sappiate che è sanscrito forse la prima lingua parlata dall'essere umano ed è la prima parola dei Veda "antichi libri religiosi dell'India."
Strani libri "questi Veda" Si dice che abbiano "centomila anni" e furono tramandati attraverso il canto
in forma poetica "poi"e infine agli albori della scrittura, attraverso penne di papiro.
Al momento sono quattro volumi religiosi di grossa consistenza e contengono più,
ma, molto di più, di quanto lo scibile umano possa condensare e mettere per iscritto.                             Parlano essenzialmente di "DIO" della"Verità" di " Tutto Ciò CHE E'" Vi si tratta della verità            al di la di ogni dogma o credenza ovvero, della conoscenza religiosa, di come raggiungerla,         cosa fare per essere più "Consapevoli" un vero e proprio manuale completo per l'autentico
ricercatore. Quale strada intraprendere, e quale il sentiero più idoneo per ogni individuo in cammino.
Ho detto che hanno centomila anni e forse più, perché all'interno di essi vi sono raffigurate delle
costellazioni, e attraverso il computer si è scoperto che quelle costellazioni per poter essere viste
dalla terra, devono essere passati almeno centomila anni.
That Sava Masi  --- Questi libri sono straordinari anche per altri motivi, ma qui, intendo mettere in rilievo solo un'altra caratteristica ed è un po il metodo d'indagine di derivazione greca e indiana.
Ricercando la verità di qualcosa, nel metodo greco"che ha dato vita all'insieme della scienza occidentale" un'indagine iniziale conduce attraverso la ricerca, a un'eventuale conclusione.
La via indiana è esattamente l'opposto. L'India afferma che la verità manifesta esisteva prima
che noi la prendessimo in esame..."Es. La forza di gravità esisteva prima ancora che Newton
la prendesse in considerazione...ma adesso non voglio dilungarmi oltre, vi basta sapere, che in
questi libri dove si parla di " Verità" la conclusione precede l'investigazione logica.
E in effetti sono, solo pure, "affermazioni" O grandi affermazioni come questa.


                                                                That Sava Masi
Chi comprende questo, non ha bisogno d'altro, può tranquillamente, chiudere i libri, il computer
il lavoro, la storia, il pensiero e così via...e vivere tranquillo e felice la sua esistenza...non ha bisogno d'altro, con lui i problemi, le sofferenze, il caldo il freddo, questo o quello, niente a più importanza...
e può vivere un'esistenza beata come un angelo nell'alto dei cieli.         That Sava Masi           significa...                                          TU SEI QUELLO
Ricorda da qualsiasi parte guardi..."Tu Sei Quello". Guardi la luna...tu sei la luna, il sole, tu sei il sole,
guardi un albero, una montagna, un fiume, un tramonto, una scogliera, una persona...Tu sei quello...
Comprendete l'immensa importanza di questa affermazione ?
E poi continuano, allargando il discorso, ma in effetti dicono la stessa verità sotto altre forme.
L'Ishavasya Upanisad, una delle scritture sacre dell'India, "anch'essa contenuta nei Veda" è
considerata fra i più preziosi testi spirituali di tutti i tempi, prodotto sublime della coscienza
spirituale umana.  dice: Om. "Quello è il Tutto, e questo pure è il Tutto. poiché solo il Tutto nasce
dal Tutto, e anche se il Tutto viene sottratto al Tutto, quello che rimane è sempre il Tutto".
E' sempre la stessa affermazione fatta in una maniera diversa...allargata diremmo noi..
Immagina di essere sulla cima di una monte altissimo, ti guardi intorno e vedi città, pianure,
fiumi, paesi, genti, ferrovie,  un'orizzonte infinito. Guardi in alto, il cielo, le stelle, le nubi, i colori...
e prova a dire, di tutto ciò che vedi. " Quello è il Tutto, poi indica te stesso e dici : e questo pure è il Tutto poiché ecc ecc. Ecco ciò che dicono i Veda. La stessa "Verità" riprodotta in infinite variazioni.   Uno può comprendere un certo tipo di messaggio, un'altra persona a più dimestichezza con un'altro
tipo, di logica, e così via...  Ora,"limitiamoci", in quanto, lo spazio per un solo post è esiguo.                        Anche se questo mi riporta alla mente un'affermazione di Gesù nei Vangeli apocrifi, che dice:
"Io sono la luce sopra tutti loro, Io sono il Tutto, e il Tutto proviene da me e in me si completa.
Taglia un pezzo di legno e Io sono li, solleva una pietra e li mi troverai". D'altronde l'esperienza di
Gesù deve essere "gioco-forza" multidimensionale...ricordate il "Padre Nostro" qui dice
Padre Nostro che sei nei cieli ecc. ecc. Dice: "nei cieli," e non nel cielo, questo significa che
sapeva...che non esiste un solo cielo, o un solo mondo, e che l'esistenza è multidimensionale.

Ora però, torniamo a "Vincenzo" e al commento ai sutra di "Sosan" terzo patriarca zen e diciamo   intanto che siamo lieti, che si sia liberato dal cordoglio luttuoso.
Con vestiti a colori, in effetti sta molto meglio! "Se lo uccido, fa una figurone, colorato a festa.
Poi la sua affermazione sui miei fiori è grande, da "manuale"    Dice: questi sono fiori che di notte
si aprono e si espandono come semi di saggezza nell'infinito...affermazione bellissima e straordinaria.
Ma, come dicevo all'inizio, in un sistema come il nostro, (con undici dimensioni accertate, e tutte elevate alla "n") tutto è possibile...anche i miracoli.

"Nei regni più eccelsi della vera essenza, non esiste il sé, ne altro da sé."
Nella comprensione più grande dell'essere umano,oltre tutti i confini operati dalla logica, e dall'intelletto, al di la, di tutto quello che ci è dato esponibile dalla conoscenza e dallo scibile umano;
"Non esiste il sé", "chi mi segue ovviamente conosce la differenza, fra l'ego e il sé" per chi non mi segue dirò che il sé, è quello con cui sei nato, chi opera anche in assenza di te stesso. Es. quando sei in uno stato comatoso, quando dormi, quando agisci spontaneamente in assenza della mente o dell'io.
Il sé, dice questo sutra, non esiste è un'invenzione del tuo inconscio profondo. "Il Nulla esiste", ma non il sé.    E poi prosegue..."ne altro da sé" Non solo il sè è invenzione, ma lo sei anche tu.
Stai sognando e nel sogno hai costruito quest'immagine e l'hai proiettata dove sei ora, pertanto
esiste solo la tua finzione di esistere e non è disgiunta da te. Tu sei il "Tutto" di conseguenza non c'è
nulla fuori di te..."Ne altro da sé".
"Quando vedi l'identificazione diretta"...Io sono il tal dei tali, sono nato qui,faccio l'insegnante, l'archeologo, ho tanti figli ecc." Puoi dire soltanto...non due...L'uno nel Tutto, il Tutto nell'uno.
Se comprendi questo, non temi più di non essere perfetto".

                                                                                                   Namastè
                                                                                                             S.W. Antar Khirad


"E questa è la freddura per Vincenzo"
Un Uomo segue una prostituta a casa sua, e resta allibito nel vedere
lauree e diploma a iosa, riconoscimenti e medaglie che tappezzano
tutte le pareti della stanza.
"Sei laureata ?" chiede.
"Certo" replica l'altra serafica, "ho una laurea in lettere alla Columbia,
e un'altra in arti drammatiche a Oxford, ma non solo"...
L'uomo è incredulo: "Ma come è possibile che una ragazza come te
faccia una professione come questa?"
"Non lo so", replica la donna, "semplice fortuna immagino!"

mercoledì 3 agosto 2016

A RUOTA LIBERA

Avete presente una bicicletta senza ruote ? o magari una ruota senza bicicletta ? Bene : Io una
volta tanto, come un giocoliere da circo correrò sulla ruota senza bicicletta... Anzi dirò di più,
da bambini avete mai avuto "o'chierchion" - "dicasi "chierchione" il solo cerchio di una bicicletta,
o la sola gomma della stessa," che si faceva scivolare lungo ripidi pendii, ed era guidata
da un bambino, con un tocchetto di   "mazzariello",   che gli correva dietro, libero come l'aria, che
respiravamo... poteva andare come volevi che andasse, potevi accellerare, rallentare, frenare , portarlo a correre a dx, o a manca,un chierchione di ruota, allora...dico allora, perchè questo gioco i figli, e i figli dei nostri figli non conosceranno mai più... è andato...con l'avvento della tecnologia, prima, e
l'era informatica poi, più la paura, e l'insicurezza per ogni cazzo di cosa, (da parte nostra) il finto amore che "razionalizzando ogni cosa" ci sfugge e ci sovrasta "così evidente, e cosi celato"...
trasciniamo dovunque... "una donna si è fatta tatuare il nome dei tre figli su entrambe le braccia...
come se questo dimostrasse amore eterno...dimostra  "il contrario tuttalpiù"    perchè se vuoi dire al mondo intero che ami i tuoi figli...sta pur certa che la prima a dubitarne devi essere proprio tu."
Altrimenti chi potrebbe dubitare che non ami i tuoi figli..."starei attento a certe ostentazioni.!"
La Razionalità poi...ti fa dimenticare che tutte le cose illogiche e prive di senso che abbiamo fatto
sono le uniche che abbiano avuto un valore e un'esperienza viva e reale. Parimenti, siamo in un manicomio.
Come chi su fb non fa altro che parlare d'amore ma si capisce benissimo che intendono sesso o danè.
Bene ! io sarò o chierchion che va dovunque, il bambino dentro lo guidi.  Pertanto, posso cominciare.


Vincenzo io ti ammazzerò...       Intanto ti schiaffo qua dentro, come una pennellata di
colore vivace su un dipinto astratto, e poi, ti dirò quello che pensi...non rispondermi mai prego,
altrimenti piglio una pompa d'acqua e ti sparo, poi il dipinto che è già una schifezza di suo, peggiorerà perchè,  "bagnato",  non avresti alternative e lo metteresti nel cesso.
Tu vesti di nero, perchè sei incazzato, pensi e sei convinto che la civiltà è morta, e dici:   qualcuno deve pur portare il lutto...   giusto sono d'accordo, anche se le manifestazioni di cordoglio non mi sono mai
piaciute...non credo nella morte..."quindi" !?   poi continui...      "Quando la dittatura è un fatto,
la rivoluzione è un dovere"    e va bene sono d'accordo ancora, anche se entrambi siamo fuori tempo massimo ormai...  però;  mi incazzo quando pensi "Mistico, phua! mistico dei miei coglioni...
Mistico dei coglioni !? Questa mi è dura da digerire...Allora devo rispondere, e purtroppo darti
ragione, ancora una volta...Ma, sono un "Ricercatore" e questo non puoi negarlo...allora posso dirti...
Ma tu pensi veramente che i "ricercatori"  la rivoluzione e i mistici, sono e si fanno sempre allo stesso modo? L'esistenza in questo modo, non sarebbe una noia infinita ?
Ricorda una cosa, l'esistenza non si ripete mai due volte allo stesso modo, ogni giorno è un giorno nuovo, preferiresti che parlassi di Santi del purgatorio, del paradiso e del peccato così come lo vedi e
lo immagini tu e altre 99,9% dell'opinione pubblica...O, come fanno i mussulmani che dedicano
e offrono la vita a Maometto, in nome di Allah...e ai quali non importa niente della loro vita, o di quella altrui...No, io non sono questo ! Sei tu che non hai capito il momento storico che viviamo.
La teoria delle super Stringhe, il principio di Indeterminazione, la teoria dei Quanti, la materia Oscura...gettano nuova luce sull'essere umano e le sue potenzialità. Qualcosa di infinitamente nuovo e grande, "direi incommensurabile" si presenta all'orizzonte degli eventi. E, bisogna essere pronti e preparati
a questo nuovo universo. Lo sapevi che abitiamo in un Multiverso (e non universo) dove esiste materia oscura per il 75% e l'altro,   appena il 25% di materia visibile, come stelle, pianeti,
soli, eccetera.  E tu pretendi che dovrei aver fede, nel padre, nel figlio e nello spirito santo, nella madre vergine eccetera... prima di cominciare a ridere, ti dirò :
Sono un Ricercatore, e a mio modo di vedere, un Mistico e un'Evoluzionista,pertanto Rivoluzionario,
a pieno titolo...come Mike Tyson è un pugile, Brad Pitt un attore, e Leonard Cohen un poeta e un musicista. punto.
Hai voglia !? a pensare che la rivoluzione non arriverà mai....arriverà, arriverà...tranquillo forse tardi
per noi, ma arriverà...sai perchè ? E' nella natura delle cose, che le cose cambiano, tutto il resto cambia... "ed è la sola cosa vera nell'esistenza."  Prima o poi la notte buia finirà, e un nuovo sole
apparirà e sappi, che per me che vivo in collina, in lontananza, all'orizzonte, seguendo la stella del nord,  vedo già apparire il profilo di una nuova alba che si ridesta.
Perciò voglio dirti che abbiamo bisogno, (non di armi o eserciti,)   bensì di idee, e persone coraggiose, che sfondino il sonno della ragione e ci conducono verso una nuova era.
Un'era nella quale vivere da fratelli, e da "persone civili,"  un tempo, in cui ogni uomo guarderà
il suo prossimo, come una promessa dello spirito che anima tutte le cose, e dirà...fratello dimmi come
ti posso servire ed aiutare, dimmi, cosa posso fare, affinché la tua giornata sia più lieve e felice...
e quando non potrà dirà : Sono dolente, purtroppo, questo va contro la mia morale e i principi sacri e basilari per cui esisto.
Rammenta, "Folle è l'uomo che parla alla luna." "Stolto chi non gli presta ascolto."
Però, l'ultima volta che mi hai visto, " per te così silenzioso" e hai detto: "guarda che ti sono amico!"
ho compreso che eri sincero...allora posso richiederti l'amicizia trascurata e aggiungere...so quello che so perchè da bravo studente "entronauta" "uno che il viaggio lo fa dentro" ho fatti i compiti a casa, e adesso mi sento vuoto, come una caraffa senz'acqua,
uno specchio vuoto,senza ego, con solo il "sé" pertanto, qualsiasi persona, mi si ferma davanti, io lo rifletto e ne ho l'immagine piena."vita, morte miracoli e sentimenti che gli agitano il cuore.
E non solo ! viviamo in uno spazio di terra, dove la gelosia e l'invidia la fanno da padrone, un
posto dove trovare una donna, con uno 0,1% di intelligenza e di cuore è un'impresa...
Solo, calcolo, furbizia,scaltrezza,vanità, arroganza, ignoranza e illusioni..."Mente"
Parimente parlare del prossimo "possibilmente male" li eleva (se ti posso giudicare e condannare)  allora, "sono superiore a te," quindi la cosa ti fa stare bene,meglio di un caffè, o un'aspirina...e quello che è più importante non costa nulla...


Ora, chiuso questo capitolo, voglio commentare insieme a te, questi sutra di Sosan, "terzo patriarca zen"
"Nei regni più eccelsi della vera essenza
non esiste il sé, ne altro da sé.
Quando vedi l'identificazione diretta,
puoi dire soltanto...non due, L'uno nel tutto,
Il tutto nell'uno, se comprendi questo, non
temi più di non essere perfetto".

Ora, pero, sono stanco davvero, la brezza del mare " che definisci il respiro della terra" viene
lieve a disturbare la mia lucida ebrezza, allora capisco che è ora di smettere, bere del vino...
fumare, e andare a dormire...non ci sarà per te freddura finale...ma se ti va, puoi andare e
visualizzarne una che amo tanto, essa è in questo stesso blog "Ridere e volare" è parte dei 90 post
che ho scritto...con "noi" ti do il seguito domani.

mercoledì 27 luglio 2016

LA MENTE CHE MENTE part. sec.

Una "mente" quieta, tranquilla, rilassata, vi darà l'accesso al "sé e alla "Psiche" alla consapevolezza, al subconscio, all'inconscio, all'inconscio collettivo e alla Divinità.
Sappiate anche che,
"per la "mente", Ogni cosa è "reale"e viva. Che questo sia un romanzo, una storia, un film, un racconto,una vita, "la propria vita" la vita di qualcun'altro ecc.  Essa analizza, acquisisce esperienza, "e apprendimento" da ogni fonte con la quale le capiti  di avere a che fare.  Punto.
Tutto ciò,  è proprio nel suo modo di essere..."- - - - - - - -"
Ora, la mente è la parte immateriale del corpo fisico, la sua parte materiale è il cervello che coordina,
da direzioni,   medicazioni,  supervisiona l'alimentazione, la digestione, e via dicendo...
La domanda è : può una parte fisica, coordinare e dirigere " una parte immateriale dell'essere
psicofisico.       "La mente".   La risposta è "Si" tutto ciò è possibile, "per vostra e nostra fortuna"...
Lo si può fare attraverso l'intelligenza ,la meditazione, e lo spirito che anima ognuno di noi.
Una volta si diceva, che l'intelligenza è la luce dello spirito, è vero ancora più oggi. Tuttavia
L'essere non deve portare con se, "durante il viaggio" sensi di colpa, brutture o empietà.
"Chiunque segue pensieri impuri, soffre, in questo mondo e nel prossimo, in entrambi i mondi.
Egli soffre, e quanto intensamente e immensamente allorché vede il male che ha fatto". (G.B.)
Ma, questo non è tutto. Chiunque segue pensieri impuri, non potrà mai accedere alle vette più
alte della dimensione umana. Elevare, e allineare i chakra, trascendere la propria essenza, meditare,
e quello che c'è di peggio, è che non conoscerà mai, un sentimento glorificante come "l'amore".
Intanto, sappiate che ognuno di voi, "è nato" con una storia alle spalle,ha scelto i genitori che
ha scelto, e il proprio ambiente, sapendo bene, quali fossero i suoi punti di forza, e debolezze, con un programma
da portare avanti in piena libertà, e obiettivi da raggiungere.
Acquisizioni di base, saranno "il tempo e lo spazio", anche se non esiste, ne l'uno, ne l'altro.
So bene cosa vi dirà "la mente che mente" che il mondo ha una storia...e in questa storia voi siete un granello di polvere dell'infinito...ecc. però vi posso assicurare che, voi avete una storia da più tempo della storia stessa, e che la mente, mente su tutto ciò che non conosce,così come i sensi che sono anch'essi degli amorevoli mentitori, assecondano le aspettative dell'ego chiudendo le porte al "sé".
Il " Sé" è quello a cui dovreste fare attenzione e riferimento...Come fare ? " L'evat a miez"
mi disse una volta un grande "essere", perchè quando non ci sei...Il "Sè" viene a galla da solo.
Quando sei privo di ego, allora viaggi col "Sé", che è sempre spontaneo, innocente, libero,mai ipocrita.  (Una ottima differenziazione fra "l'io"-l'ego, e il "sé" la troverete in un mio post recente
su questo stesso Blog..."Peperoncino nella tua vita.) Il Sè, vive nell'ombra ed è nato con te, vive
senza invidia alcuna. Quello che gli passa in testa lo dice...non si nasconde mai...
In questo periodo storico, "Ora" "adesso" è il momento della libertà, perchè la libertà è la meta della vita. Senza libertà, la vita non ha nessun significato.  Con "libertà" non intendo alcuna libertà
politica, sociale o economica. Con libertà intendo libertà dal tempo, libertà dalla mente... e questo che sarà più difficile... "libertà dal desiderio".
Nel momento in cui la mente non è più, sei unito all'universo,sei vasto quanto l'universo stesso.
La mente è l'ostacolo fra te e la realtà.
Gautama il Buddha dice che "tanha"- " Il desiderio, e la radice e il male di ogni nostra miseria,
poiché il desiderio crea la mente. Desiderio vuol dire creare il futuro, proiettare se stessi nel futuro,
chiamare in causa il domani. Metti in gioco il domani, e l'oggi scompare ; non lo puoi più vedere.
Il domani, rannuvola i tuoi occhi.  Chiama in causa il domani, e dovrai portarti dietro tutti i tuoi ieri,
perchè il domani può esistere solo se il passato continua ad essere nutrito...E come ho già detto,
Tutta la tua mente è composta da passato e futuro. Pertanto, vivi il presente, l'adesso,qui et ora.
Ma di questo parleremo ampiamente nel prossimo post...

                                                                                                      Namastè

                                                                                                                S.W. Antar Khirad

Questa la raccontavano altri, migliori di me.!

Un coniglietto dell'Africa equatoriale, contemplava
seduto su un albero il paesaggio intorno, e osservava
ognuno, che passava di li : passò una scimmia e gli chiese:
coniglietto che fai li ; "Sto qui," " guardo il cielo, guardo il mare,
e se viene il leone gli faccio un culo così"
La scimmia andò via pensando : "questo è pazzo."
Passo una giraffa, lo guardò diritto negli occhi e chiese:
coniglietto cosa fai li : "sto qui" "guardo il cielo, guardo il mare,
e se viene il leone gli faccio un culo così".
e poi un rinoceronte, un elefante, un serpente... e questa storia
andò avanti finché non giunse alle orecchie del leone. Il quale
anche controvoglia andò a vedere cosa succedeva nel suo
territorio...Passò, scrutò il coniglietto e disse : Coniglio !
cosa fai li ; " nulla, sto qui, guardo il cielo, guardo il mare,
ogni tanto dico qualche stronzata...


In questo blog, sono presenti novanta post dell'autore.
per una conoscenza un po più approfondita, cliccare su
oshodhyanazen.blogspot.it


mercoledì 20 luglio 2016

LA MENTE CHE MENTE

Questo sarà un post notevolmente difficile, e "non per tutti". Apriremo una pagina davvero importante nella vostra e nella mia vita.
Intanto cominciamo col dire che, "anche se credete il contrario" non siete voi ad usare la mente, è lei
che usa voi. punto.
Sembra quasi banale, eppure è lei che la fa da padrone con voi.  Un organo del vostro corpo, ha preso il comando su di voi. " La mente".
ovviamente, la potete usare fino ad un certo punto, se volete potete apprendere poesia, storia o storie, un trattato matematico, scientifico, letteratura o quant'altro, sarete sicuramente bravi.
Ma: c'è un punto in cui la mente comincia a girare a vuota, da sola..."siete sul divano di casa, ed ecco
mille pensieri si presentono all'orizzonte, preoccupazioni, giri di parole, che ruotano vertiginosamente, l'amico di ieri, ha detto questo, quest'altro è andato li, la settimana prossima devo
fare questo, quell'altro"...eccetera,  "Un cane che si morde la coda"..."Associazioni di idee".
Cosa pensereste di una persona che usa i suoi organi così.  Ad esempio una persona che usa le gambe
che gli servono per camminare, o correre...quando è ferma seduta, a riposo, muove le gambe
continuamente a dx e a s...pensereste "Questo non sta bene, deve essere schizofrenico" sai che
quando sei seduto le gambe devono essere ferme, a riposo"...
Però, poi, non fai lo stesso discorso con te, quando coi pensieri corri a dx e a manca.
Quando sei rilassato, e a riposo,  in quel momento, "la mente" che è un tuo organo, dovrebbe essere
in silenzio, rilassata, in ascolto del tuo battito e del respiro che va su e giù in armonia,
invece, cosa accade,  lo sapete meglio di me... La trottola mentale comincia a girare...
Vi dividete in due. Ricorda, il tuo essere è sempre la dove è la mente, pertanto, non essere schizofrenico, non dividerti, rimani fermo sul momento presente.
Il punto è che abbiamo dato (e diamo) troppa energia alla mente, e adesso ha dimenticato chi è il padrone, e chi lo schiavo, e sopratutto chi comanda davvero.
Per vostra, e nostra fortuna, oggi, che l'occidente si è avvicinato all'oriente, abbiamo una soluzione, che ci permette di bai-passare tutto questo, che ci permette di fermarci a riposare, con una mente
silenziosa che ubbidisce e sa di essere un servo della nostra identità.
Il cervello, "che è un'estensione della mente" ne trarrà enormi benefici, e potrà occuparsi dell'energia
biopsichica dell'identità, con una preponderante intensità sul corpo, e un appagamento in quanto a
integrità, intelligenza, funzionalità e ricordo per ogni "passato" fino ad una trascendenza dell'ego.
   Meditazione, è la parola chiave per tutto ciò.
 Cercate di assimilare, fin da ora il concetto, che "Voi, create la vostra realtà secondo la natura delle vostre convinzioni, idee, pensieri."
Ma, se poi non controllate tutto ciò, allora non potete controllare neanche la vostra vita.
Se la vostra mente è un caos, anche la vostra vita sarà un caos. punto.
Vediamo le cose da un'altra prospettiva.
Voi siete qui, nel momento presente, nel "reale," in questo momento...
La Mente non è mai qui ed ora...è sempre da un'altra parte,nei sogni, nelle illusioni, nelle speranze,
nel passato o nel futuro...e l'esistenza è sempre qui et ora,.. non vi incontrate mai...
Voi per poter comunicare, avete bisogno del silenzio che divide una parola dall'altra, senza quella divisione ci sarebbe semplicemente confusione e nessuna comunicazione potrebbe essere chiara.
Diciamo che avete bisogno del silenzio, così come una sinfonia, esprime armonia e significato,
in virtù dei suoni e silenzi che essa esprime. " D'altronde anche tu sei quello che sei in virtù di quello che non sei"... ma, questo è un'altro discorso e lo faremo a tempo debito.
Intanto, ogni tanto, "quando pensate, leggete, dialogate, scrivete...provate a dare attenzione al silenzio che è nel mezzo...  in un primo momento avrete qualche difficoltà, ma col tempo, e una
dose minima di volontà ci riuscirete, fra una parola e l'altra c'è sempre il silenzio, allargate questo silenzio...fate in modo che sia più profondo, sempre più profondo...sarete arrivati alla "Meditazione"
E da questo momento in poi accadranno cose per le quali parlarne non serve, se non c'è l'esperienza corrispondente." Posso dirvi però che scoprirete il "Potere della Mente" e tutto ciò vi darà
Una nuova  consapevolezza e un nuovo inizio".
Tutta la tua mente è composta da passato e futuro; analizza la tua mente, scomponila, e vedrai solo due cose: il passato e il futuro. . Non troverai neppure uno iota di presente, non un solo atomo.
E il presente è l'unica realtà, la sola esistenza, l'unica danza che esiste.
Il presente può essere trovato quando la mente si è acquietata completamente.
Penso che per oggi va bene così...nel prossimo post,  amplierò  ampiamente il discorso.

                                                                                                               Namastè

                                                                                                                   Sw. Antar Khirad


Marito e moglie stavano dormendo. Verso le tre di notte la moglie
sognò di incontrare un'altro uomo. Ma poi, nel sogno, ecco che la
donna vede arrivare il marito e, nel sonno gridò: " Cielo mio marito!"
Il marito svegliatosi all'improvviso, balzò fuori dalla finestra...

domenica 12 giugno 2016

IL GIARDINO NEI CAMPI ELISI

Quando io l'ho conosciuto,o inizio a ricordarlo, era già vecchio, o cosi a me sembrava, ma allora non andavo ancora a scuola...
      Mast'a Guglielmo Porcello ! nome cognome e un'attributo, "Mast" che da noi stava a designare
un "Maestro" nelle cose con, e per le quali, un uomo sopravviveva, sfacchinava, creava.
Ma, lui era altro,e più di questo!.       Mast'a Guglielmo, metteva vetri alle finestre, ed era lo "stagnaro" del paese.
Teneva "bottega" a via ferrari, proprio a fronte della "gattona" ovvero, " bar la Fiorente".
e dirigeva la propria vita, proprio come un maestro dirige un'orchestra "con classe ma a scavezzacollo".  Con sguardo magnetico, barba e capelli bianchi, si muoveva lento e furtivo, come un'animale che l'abitudine ha reso guardingo, un cieco che voleva vedere, e
sembrava circondato da un alone antico e misterioso.  Dirigeva l'orchestra della sua vita,a,sghimbescio, dove verità e menzogna, bene e male, si confondevano e si scontravano tragicamente, e chi ne usciva sconfitto, alla fine era sempre lui.
Lo vedevi arrivare, vestito di stracci e stranezze, come un bohemien d'altri tempi, mentre la
malizia dei bimbi rideva della  saggezza che lui emanava.



Dopo un bicchiere di vino, con frasi un po ironiche e amare, cominciava a parlare in tedesco
e in latino, parlava di Dio, Virgilio e Schopenhauer, chiacchiere da ubriaco,con salti di tempo e
di spazio, storie di di donne e di amori, che non capivano Orazio.
Dicevano, che durante la guerra avesse fatto da interprete fra il Podestà e gli alleati germani,
ma di questo preferiva non parlare. Cosi come quando si chiudeva dietro la porta, all'arrivo di una
qualche processione...era una "fede perduta la sua, una vocazione finita"... Poi quando veniva "l'ora nostra", degli angeli del demonio- della parrocchia, e di piazzetta  ferrari, ci si raggruppava intorno alla brace per fumare, mentre lui continuava a lavorare e martellare sullo stagno, ed era un piacere assurdo lo stare a sentire le sue storie...diceva ancora...
"La carogna d'uomo trova sempre giustificazioni per essere una carogna, ma un'infame è
ancora peggio, si porterà sempre dietro se stesso, e tanto più odierà il suo prossimo...
ma, voi ragazzi, siete i miei miglior alleati, infatti col vostro pallone, cosi come rondini,
spaccate vetri alle finestre, e io guadagno...e noi giù a zimbellarci dal ridere.
Quelle sere d'estate poi, sapevano di vino e di scienza, con me, fra altri, che lo stavo a sentire,
con colta benevolenza (arroganza) e, non ho ancora capito, chi fosse a prendere in giro,
chi di noi fosse ad imparare.
Rideva di tutto e di niente, del vino che muove i ricordi, di carità della gente di idee, filosofi
sordi, e stronzi di Governo...Tracannava allora direttamente dal "boccione"e sputava sulla
strada quasi come a sputare un faccia al mondo. Al tramonto il primo ad urlare "bevi
Guglielmo bevi" era proprio lui ! e parlava di se, in terza persona, diceva per lo più "Guglielmo
lo hanno sempre fregato, ed è una merda d'uomo, perchè è sempre stato troppo attaccato
alla vita, doveva sbattergliela in faccia invece,vigliacco di merda e caga sotto,  e pff, sputava in strada.
Aveva comunque una moglie e due figli che lo amavano, ma sembrava che a lui questo non
bastasse, teneva molto anche alla sua indipendenza, sia economica, che di spirito...
Non permetteva mai a nessuno che l'ho accompagnasse a casa "ncopp e potegh"e tanti di noi si sarebbero offerti volentieri, ma lui, niente,nemmeno se diluviava l'inferno lo permetteva,
ci sarebbe arrivato, a modo suo, magari arrancando e bestemmiando ma comunque
da solo, e premetto che c'era una salita da fare "ncopp a parrocchia" e un fiume d'acqua che
veniva giù  come Dio comanda "pa' cuparell" che ancora oggi fa paura quando piove.
Figurarsi salirci da ubriaco, sbronzo e rintronato com'era a notte fonda.
" Gli avidi; amico mio, sono la feccia della terra, e non smetteranno mai di accumulare e
accumulare, affamando e derubando il mondo, e alla fine troveranno non solo giustificazioni al proprio agire, ma stuole di servi, lecca culi e avvocati che li difenderanno
dalle loro macchinazioni, e li assolveranno sempre, compresi avvocati, preti, vescovi e santi."
Mast' a Guglielmo Porcello...ancora oggi, con la mia cultura fasulla,quando guardo nel giardino dei campi elisi dove o più amici cari, che rimpianti, non riesco ancora a capire chi avesse capito la vita
chi non capisse ancora  nulla. Chi tra noi, fosse il disperato...o il disperato sono io!?.

                                                                                                               Namastè

                                                                                                                                Khirad

Si racconta d'un psichiatra che doveva andare via in fretta,
e teneva ancora tre donne in sala d'attesa.
Per accelerare decise di riceverle contemporaneamente.
Si mise di fronte alla prima,un donnone evidentemente
obeso, e le disse: "Signora mia è evidente che il suo problema
è il cibo,...come si chiama suo figlio"?. "Zuccherino" rispose la donna.
"Lo vede? perfino pensando a come chiamare suo figlio,
inconsciamente aveva in mente il cibo. Le suggerisco di andare a casa
e di smettere di pensare al cibo!"
Mettendosi di fronte alla seconda donna, vide che era ingioiellata
come non mai, e indossava vestiti costosissimi: "Signora mia, è
ovvio che le sue priorità sono i beni materiali, e che il denaro
è il suo dio. Come si chiama suo figlio?".  "Aureo" rispose la donna.
"Lo vede, perfino nel dare un nome a suo figlio pensava alla ricchezza.
Le consiglio di andare a casa e lasciar perdere tutte queste fissazioni
sulle ricchezze materiali."
Mentre si avvicinava alla terza donna, la vide alzarsi, afferrare il figlio
per un braccio e, strattonandolo, vociò: "Andiamo , Cazzillo, a mammà,
è meglio che torniamo a casa!"


domenica 5 giugno 2016

LA REALIZZAZIONE DEL VALORE

Nonostante la scienza, sia diventata la religione del momento, e che insieme alla farmaceutica,
le multinazionali e l'economia di un mercato senza regole, giudicano, condannano e assolvono
un'informazione suddita e giacobina che si adatti alle loro esigenze di controinformazione e di
inganno, a noi non resta altro che ribellarci e combattere con quello che abbiamo a disposizione.
La Costituzione, Il Diritto, la coscienza, la parola e l'intelligenza.
Io so che nel Mezzogiorno è difficile essere onesti,in special modo quando lo "Stato" è un tuo nemico. Ma, se un uomo non può assicurare, una certezza di vivere,un benessere, e alla sua
famiglia una vita dignitosa, allora è meglio ardere che scomparire avremo almeno attinto a un valore.
       Intanto per andare avanti però devo fare purtroppo un passo indietro, perchè mi dicono che il presente esteso è di non poca comprensione.
Ora, immaginate di camminare in un bosco con tanti alberi davanti e dietro di voi. Il tempo può
essere paragonato alla foresta in cui siete. L'albero davanti sarebbe il futuro che non pensavate esistesse, perchè non eravate ancora giunti dove c'è quell'albero. L'albero dietro di voi rappresenta il
passato. Camminate in questo bosco lungo un sentiero stretto, ma di sentieri ce ne sono tanti
nella foresta. E potete percorrere questo sentiero in tutte le direzioni, anche se lo avete scoperto
solo ora.   Andiamo oltre, dicendo che l'intera foresta rappresenterà il presente esteso.
Gli alberi possono essere paragonati alla coscienza e tutti gli alberi esistono contemporaneamente,
anche se questa foresta del presente esteso non occupa spazio, secondo l'idea che che noi abbiamo dello spazio.
Non esiste passato o futuro come da voi intesi, ma solamente il presente. E a causa delle infinite
possibilità esistenti nell'ambito di questo presente, la "durevolezza è in termini di completezza",
quella completezza dai valori letteralmente infiniti. La foresta è in costante espansione.
Non si espande in termini di spazio o tempo, ma sotto forma di "realizzazione di capacità e valori"
che possono essere costruiti su vari livelli, ed in vari modi, nonostante il nostro campo di esistenza
sia solamente uno.
Ora vedo tanta gente intorno a me, tanta gente con una sola nota e una sola corda al proprio violino,
e mi chiedo; quanti sono quelli che faranno musica, e determineranno i propri valori e le proprie capacità, per cristallizzare il proprio essere nell'eterno ?.

                                                                             
                                                                                               Namastè
                                                                                                                Khirad

Una giovane donna sognò che un uomo bellissimo con le fattezze
di un angelo volò nella sua stanza e la sollevò tra le sue braccia.
Volarono insieme fuori dalla finestra, solcarono il cielo azzurro,
le verdi vallate e montagne ricoperte di bianco candore, fiumi
misteriosi e travolgenti, colline ricoperte d'oro, per arrivare alla
fine in un castello nel cielo da dove si ammirava il mare maestoso,
e nel quale entrarono da una finestra aperta.
L'angelo la depose su un letto la cui magnificenza era semplicemente
abbagliante, e la donna con voce tremante chiese : "E adesso, che cosa
succede ?" Al che l'angelo rispose : "Dipende da te, questo non è il mio
sogno !".
                                                                                           

                                                                                                             







venerdì 29 aprile 2016

IL PRESENTE ESTESO


In realtà esiste solo il presente esteso, tanto esteso da non poter essere esplorato tutto insieme,
secondo la vostra idea.   Ecco, quindi la vostra suddivisione arbitraria del tempo in ampie parti,
fatte di passato, presente e futuro.  Voi state vivendo nel presente esteso. Eravate nel presente
esteso nel vostro passato e lo sarete nel vostro futuro o nelle ere future, senza che sarete riusciti
ad esplorarlo completamente.
Per dirlo con parole semplici, le sfaccettature e le realtà del presente esteso che scoprite,diventano
il vostro tempo fisico,ovvero il tempo che maschera quello vero. Sul nostro piano (di esistenza)
deve obbligatoriamente esserci manipolazione fisica, che da l'illusione del passato e del futuro.
Così a voi sembra che il presente sia  un'illusione sfuggente e poco duratura per sua natura, oltre qualsiasi vero ricordo ed oltre qualsiasi nostalgico richiamo. Tutto ciò, viene determinato
anche dal vostro sistema di mascheramento, nel quale le materializzazioni fisiche fanno la
loro apparizione e crescono, maturano e scompaiono.
Nella realtà del tempo esteso, tutte le cose esistite esistono ancora e tutto ciò che esisterà nel
vostro futuro già esiste.  Voi, sul nostro piano (di esistenza) non potete esperire questa realtà
se non in modo limitato, non potete viverla spontaneamente. D'altronde la spontaneità è una
qualità propria del presente esteso.
Come ho detto che le pareti di casa vostra non esistono in realtà come tali, " poiché sono una
vibrazione determinata da atomi e molecole" la divisione da voi fatta all'interno del presente
non esiste. Ma come le mura della vostra casa, sono percepite dai vostri sensi esterni, e vi
proteggono da altre fuorvianti materializzazioni fisiche come il vento, la pioggia e il freddo,
allo stesso modo le mura del passato, del presente e del futuro "che voi stessi avete eretto"
secondo vari canoni fuorvianti, vi proteggono dalle forze interiori e dalle realtà che non
sapreste ancora affrontare.
Normalmente quando si parla di mascheramento, ci si riferisce a strutture fisiche. Ma,esistono
altri fuorvianti parametri di mascheramento che non sono solide strutture, ma idee.
L'idea di passato, presente e futuro è necessaria dal vostro punto di vista, ma ciò non significa che il tempo esista così, secondo le vostre idee.
Per lo stesso motivo siamo ossessionati dall'idea del nesso causale. Con l'illusione che avete
del tempo conseguenziale, rispettando la teoria causa-effetto, un'idea genera l'altra. Ecco
due idee basilari riguardanti le  strutture di mascheramento: Il tempo concepito da voi come
una serie di momenti e l'idea che avete della causa-effetto.
Non esistono causa ed effetto nel significato che diamo a questi termini. Tanto meno esistono
momenti che si susseguono. E senza i momenti che si susseguono, potete facilmente capire
che l'idea causa-effetto non ha più senso. In una realtà di base dove non esistono passato e
futuro, un'azione presente non può essere causata da un'azione del passato e nessuna delle due
può determinare un'azione futura.
Sia l'illusione fuorviante dei momenti che si succedono, sia l'idea della causa- effetto, sono
il risultato dell'osservazione dei nostri sensi fisici esterni e sono utili e funzionali sul nostro
piano. Essi hanno allora una certa validità, anche se solo per noi: rappresentano una natura
più o meno vera del nostro universo di mascheramento fisico.
Se la validità di questi principi venisse limitata solo al vostro ambiente, allora i nostri
scienziati non tenterebbero di usarli per misurare altre realtà e i nostri esimi prof. Universitari
non insegnerebbero cose morte, di gente morta, incapaci di creatività,al momento fanno in modo
che gente andata guidano i vivi.
Può esistere ordine senza successione di momenti. L'ordine può esistere, che lo crediate o meno,
anche senza la vostra idea di causa effetto. Ordine può esserci, come c'è ordine nella spontaneità
e nell'esistenza simultanea del presente esteso.
Avrete certamente capito che la teoria dei momenti successivi è valida sul nostro piano
(esistenziale) o, almeno è stata valida finora. Per la sua sete di conoscenza,l'uomo non si
accontenterà più di questa idea e la scarterà dal punto di vista teorico, conservandone la sua
utilità pratica. Ad esempio, continueremo a usare gli orologi per molto tempo anche dopo che
gli scienziati avranno scoperto l'inadeguatezza  della teoria dei momenti successivi.

                                                                                                                 Namastè

                                                                                                                            Jan-Seth Khirad


Si dice che una volta, alla fine di una prima teatrale di George Bernard Shaw,
egli salisse sul palco per ricevere l'ovazione del pubblico, che non si fece
attendere.   Solo una persona sembrava dissentire e,tra uno scroscio di applausi
e l'altro disse con voce stentorea: "la tua commedia è orribile!"
In sala calò un silenzio di tomba, ma Shaw, imperturbabile, disse dal palco:
"Amico mio, sono assolutamente d'accordo con te, ma noi siamo solo in due",
e indicò la sala gremita, "cosa possiamo fare contro tanta maggioranza?"
E gli applausi ripresero più forti che mai.
                                              ---------------------------
Questa è per un amico!
"Ho portato con me una rana" disse il professore ai suoi studenti,
"appena presa nello stagno. In questo modo, potremmo studiarne
l'aspetto esteriore e, in seguito, sezionarla", E, con attenzione,
iniziò ad aprire il pacchetto che aveva appoggiato sul tavolo ma,
con grande stupore degli studenti, comparve un panino al prosciutto.
Il buon professore guardò quella meraviglia allibito, e commentò:
"E' strano, ricordo perfettamente di averlo mangiato!"


lunedì 25 aprile 2016

Il Tempo III - "Presente Esteso"

Prima di ogni altra considerazione avrei alcune cose da mettere in rilievo.
Punto primo, sappiate che voi create la vostra realtà secondo la natura delle vostre convinzioni.
Perciò se volete cambiare qualcosa in questo mondo, il primo cambiamento deve avvenire in Voi.
Vi lamentate che manca amore nel mondo, però vivete nei vostri centri più bassi, quello "sessuale"
e quello "ombelicale" "Dalle mie parti si direbbe "Magn e fott" (tipica espressione napoletana che identifica molto bene il periodo attuale,) dimenticando di avere altri centri da mettere in funzione e dinamizzare.
La società occidentale, per lo più, ha costretto le manifestazioni d'amore a esprimersi tramite l'attività sessuale, oppure ha dato loro un ostracismo totale. Le emozioni, l'amore,gli ulteriori piani dell'essere
vi sono e vi saranno per sempre preclusi. E' come identificarsi solo col Polluce del piede e credere
che questa sia "Tutto" il proprio "essere" e "tutta la vita." Pertanto, non è che l'amore manca, è che non gli si permette di operare.

Così come agli altri centri dell'essere.
E' anche vero che avete un'eternità a disposizione, ma, considerate che non potete nascondere
per sempre la testa nella sabbia, poiché prima o poi vengono rompiscatole a chiedervi
di guardare la terra e il cielo. e se nel mondo tutto è in fiamme, conviene cominciare a correre...
Gautama il Buddha dice: "L'emancipazione dell'uomo dipende dalla sua conquista della verità,
e non dalla grazia benevole di un dio o da un potere esterno, come ricompensa di un buon comportamento".
Ora, prendete atto che ciò che percepite come "tempo" è una porzione di altri eventi che
penetrano nel nostro sistema, spesso interpretati come movimenti nello spazio o qualcosa che
separa gli eventi; se non nello spazio, allora in una maniera impossibile da definire senza
ricorrere al concetto di tempo.
Ciò che separa gli eventi non è il tempo, ma la nostra percezione degli stessi. Noi percepiamo
gli eventi, (uno alla volta).     "Il tempo" è un'organizzazione psichica dell'esperienza.
Gli apparenti inizio e fine di un evento, nascita e morte, sono semplicemente altre dimensioni
di esperienza, come lo sono ad esempio il peso, l'altezza, la larghezza. Invece ci pare di
muoverci verso una fine, quando una fine è parte di una particolare
esperienza o meglio parte di "un'evento-persona."
Ovviamente stiamo parlando qui di una realtà multidimensionale, che poi, in verità è proprio
la realtà di cui facciamo parte.
Sappiate che il Sé totale o entità o niente,non può mai essere materializzato in una forma
fisica tridimensionale. Una sua parte può essere proiettata in questa o quella dimensione,
coprendo tanti anni di tempo,tanto spazio, e così via.
L'entità, o anima o sé, vede l'evento globale, l'evento-persona totale, con l'elemento "tempo"
o età, come un'altra caratteristica o dimensione. E' composto di atomi e molecole che pochi percepiscono, sia sopra che sotto la gamma di intensità fisiche; e tutto ciò possiede a suo
modo, una coscienza.  In termini più ampi, i secondi e gli attimi non esistono affatto, ma
la realtà è "Oltre" il tempo, o ciò che percepiamo come tempo. Gli eventi  "fuori del tempo"
sono composti da unità che posseggono anch'esse il loro tipo di coscienza.
Esse formano ciò che ci appare come "spazio"   Ora si tratta di unità che si muovono a
velocità superiore a quella della luce, eccellenti fonti di energia che penetrano e si
intromettono nella materia senza mai materializzarsi. In sistemi diversi sarebbero interpretate
in maniera diversa.
Ora sono in difficoltà se andare ancora avanti, o darvi il "tempo" di assimilare tutto ciò,
quello che dovrò dirvi, riguarda non solo una nuova visione, ma, nuove idee, attraverso le
quali intendere il mondo, la realtà, e la vita..."la vostra vita". Pertanto, ci vediamo alla
prossima sul "presente esteso".

                                                                                       Namastè

                                                                                                                 Khirad
                                                                                                         
Un vicario stava distribuendo i premi all'esibizione canina locale.
Ma era molto scandalizzato dalle più giovani rappresentanti del
sesso debole. "Guardi un po quel tipino", disse, "quello li con i
capelli tagliati a zero, la sigaretta e le bretelle, che ha in braccio
due cuccioli. E' un maschio o una femmina?". " Una ragazzina",
rispose il suo interlocutore. E' mia figlia".
"Mio caro signore," il vicario era confuso, "la prego davvero di
perdonarmi. Non mi sarei mai permesso di parlare in questi termini
se avessi saputo che lei era il padre".
"Non lo sono", rispose l'altro, "sono sua madre".

martedì 19 aprile 2016

Evoluzione e Rivoluzione sec.part.

La coscienza è un attributo che va adoperato, e questo vale per ognuno degli aderenti a
questo blog, "dovrei dire, dei lettori,ma dubito fortemente di essere compreso in toto."
e da tutti.    "Magari, un'esigua minoranza".
Come ogni altro organo del corpo psicofisico, essa cresce con l'esercizio dinamico,
così da trasformarsi in ultima sintesi, in illuminazione del se, " Anima, Entità, Essere."
Tornando all'evoluzione, sappiate che la creazione avviene in ogni momento. E questo
non avviene sempre seguendo un'ordine prestabilito, o gli stessi schemi.
Sul nostro stesso piano di esistenza. sussiste, una riserva di conoscenza in cui ogni atomo
e ogni molecola conoscono esattamente quali sono i tentativi di evoluzione esperiti,
e con quali risultati, sempre guardando con attenzione alle circostanze dei malriusciti
tentativi di forme.
Tutti gli atomi e le molecole e le più piccole particelle hanno una coscienza condensata.
Gli atomi e le molecole che costituiscono la materia fisica e le cellule non sono essenzialmente
legate al nostro tempo. Esse agiscono nella cornice del nostro tempo, ma la loro conoscenza
condensata, comporta una propria coscienza, unica e peculiare, che le leggi fisiche
non condizionano.
Gli stessi elementi chimici non riescono a dare coscienza e vita. (non ci riusciranno mai!)
I nostri scienziati si troveranno di fronte al fatto che prima di ogni altra cosa viene la
coscienza e essa sviluppa forma proprie.
Il corpo fisico, nella vostra immaginazione è costituito da una coscienza separata che
controlla una più ampia struttura di parti assolutamente incoscienti e da queste abbastanza
lontano.   In realtà tutte le cellule del corpo sono autonome ed hanno coscienza separata.
Ovvio, tra loro esiste una gradazione, ma ogni cellula è una cellula cosciente.
Le cellule cooperano con tutti gli organi fisici "del corpo" in maniera cosciente.
Se ti capita una lesione, un taglio ecc constaterai la loro efficienza.
Le molecole, gli atomi e le più piccole particelle hanno una coscienza separata. Pur
dando vita alle cellule esse mantengono la loro individualità senza perdere alcuna
delle loro capacità: "la coscienza individuale di una cellula è, in effetti formata dall'insieme
degli atomi e delle molecole..fino ad arrivare agli organi, che sono letteralmente
composti da cellule individuali.  Pertanto, la natura interattiva del fenomeno che da vita al corpo fisico non potrebbe essere, e non è, conseguenza degli elementi chimici e delle reazioni
chimiche.
Quindi la coscienza crea la propria materializzazione.
La meraviglia del fenomeno cui da vita il corpo fisico è più grande di quanto si pensi, perchè questa relazione di coscienza continua...e il risultato è il "Cervello Umano."
Ovviamente finché crederemo che " l'uomo discende dalla scimmia" e la coscienza sia un semplice epifenomeno, "qualcuno" dirà che non siamo altro che "animali evoluti," di conseguenza di animali se ne possono fare stragi a volontà, lasciarli affogare in mare, dichiarare una guerra con falsi presupposti ecc.al contrario, se parti con la convinzione che l'essere umano è un "Dio in formazione", e la coscienza il suo creatore, il concetto si ribalta totalmente.  "Come fai ad ammazzare un Dio !?"
Dopo aver scoperto le origini fisiche del nostro universo, i nostri scienziati non staranno meglio di quanto stiano ora. Si troveranno di fronte al problema che evitano da sempre : scoprire l'origine dell'origine.
L'universo fisico e ogni cosa in esso è prodotto dalla coscienza. L'universo fisico non ha
determinato l'evoluzione della coscienza, al contrario : non solo  la coscienza ha "creato" ma,continua a creare l'universo fisico.
   Ogni singolo individuo contribuisce alla costante creazione dell'universo fisico. Questo
avviene a livello subcosciente, attraverso il meccanismo che ho solo in parte spiegato.
Questa creazione costante della materia non è determinata semplicemente da un certo
subconscio che esiste da qualche parte nella nostra testa, ( il subconscio è l'insieme psichico di
risorse e capacità.) E' una forma creata e mantenuta attraverso la cooperante coscienza
generalizzata di ogni atomo e molecola di cui è fatto il corpo fisico.
Ogni singolo atomo ha una certa capacità, di riversare la propria parte di energia nella
creazione fisica. L'intera struttura fisica del corpo è il risultato di questa cooperazione fra
le cellule, (che singolarmente hanno la propria coscienza individuale).  Il corpo fisico, nella
sua composizione consente alle cellule, agli atomi e alle molecole di esprimere la propria
natura. E attraverso le capacità proprie della struttura di un grande corpo fisico, condividono
prospettive altrimenti impossibili.

Come accade alle singole cellule, le diverse personalità mantengono la propria individualità
ed unicità, nonostante, collaborino alla formazione della struttura psichica di una entità che,
in un certo senso forma loro stesse. E con questo piccolo problema vi lascio al mio prossimo
post. Ci sono tanti modi per osservare cosa c'è dentro un uovo : non sempre è necessario
romperlo. E lo capirete da soli...

                                                                                                          Namastè
                                                                       
                                                                                                                     Janseth-Khirad

Ovviamente, non è certo l'uomo da solo a mantenere l'universo fisico,
a dargli continuità progettando e costruendo la propria immagine fisica.
Se l'immagine fisica è il risultato diretto delle proprie condizioni psichiche
interiori, se queste riflettono fedelmente le gioie e i dolori e se gioie e dolori
compaiono nell'immagine fisica, allora tutte le cose viventi costruiscono
la propria immagine e contribuiscono a mantenere le proprietà fisiche del
nostro universo.

lunedì 11 aprile 2016

Evoluzione e Rivoluzione

Prima o poi, la scienza si renderà conto dell'equivico nel quale è invischiata, con i suoi
viaggi spaziali, la divisione dell'atomo, la vivisezione e cosi via.
Un giorno si accorgerà che, i suoi viaggi sulle stelle sono inversamente proporzionali alla 
direzione presa e che al momento non sta facendo altro che girare sulla periferia dell'universo.
Il viaggio, non è la fuori, ma dentro, nell'interiorità dell'essere umano, di ogni essere umano.
Attraverso il subconscio, l'inconscio e la coscienza collettiva per finire poi nella coscienza universale.
E' qui che si celano tutti i misteri dell'universo. " dico Universo, ma so che dovrei dire, multiverso,
o "Coscienza Cosmica."
e  lo faccio solo per comodità d'uso." E' qui che si cela Il Divino, Dio, Tutto ciò che è, o qualsiasi altro aggettivo vogliamo usare per definirlo. Pertanto deve avvenire una Rivoluzione nel modo di affrontare ogni qualsiasi  cosa. L'essere umano, ogni essere umano, vive una grande
illusione nel pensare che siamo separati da Tutto Ciò Che E'.  Non è cosi. Esso ci circonda da ogni dove.
Anzi noi siamo Lui, e Lui è Noi...Lo dirò con un sutra di Sosan "terzo patriarca zen".
"Nei regni più eccelsi della vera essenza, non esiste il sé ne l'altro da sé. Quando vedi l'identificazione diretta, puoi dire soltanto (non due). L'Uno nel Tutto, Il Tutto Nell'uno; Se comprendi questo, non
temi più di non essere perfetto."
Avremo un gran giorno, il giorno che le scuole di tutto il mondo potranno beneficiare della
grandezza della  "Meditazione" e intraprendere il soggettivo "viaggio interiore".


Come specificato precedentemente, la consapevolezza dell'ego cresce.
Questi modelli interiori, innati nella psiche di ogni specie, sono convertiti in opinioni, immagini mentali, come ad esempio proiezioni intuitive, che hanno lo scopo di dare direttive coscienti.
Allora, gli dei hanno assunto la funzione di esortazione all'evoluzione.
Apparendo al di fuori del sé, essi dovevano condurre il sé a livelli di realizzazioni superiore.
Le immagini di Dio sarebbero cambiate al passo con la coscienza. Tutte le concezioni di Dio che sono andate perdute, diciamo, durante il cammino, rappresentano aree di sviluppo che non sono state selezionate, anche se rimangono comunque latenti. Il tronco del totem, ad esempio, è muto testimone
di un'era in cui c'è stata una maggiore comunicazione fra uomini e animali dai quali apprendevamo
a scegliere erbe terapeutiche e medicinali e studiavamo animali per apprendere e imparare.
In un post recente " Una nuova visione" ho parlato a lungo sulle realtà probabili in un sistema multidimensionale come il nostro. (per chi non l'abbia letto sarebbe opportuno prenderne visione)
Da questo capirete che "l'evoluzione" per come la intendiamo è realizzata male e totalmente inadeguata e contraddittoria, " e, con la "teoria delle stringhe" e, con una visione dove, la coscienza evolve la forma. Ricordate che le dimensioni si intersecano continuamente con la nostra.
In effetti ci sono state, e ci sono, tante strade evolutive in molte "dimensioni parallele" e attualmente è ragionevole pensare che ve ne siano altre. " In qualcuna di queste" la specie umana non ha
L'egemonia sul mondo. In altre combatte ancora con poderosi animali a noi sconosciuti,
in altre ancora la sua tecnologia e la sua conoscenza è tanto ampia da aver realizzato tutti i mezzi di trasporto attraverso il magnetismo, con capacità di muovere la materia con la mente, da produrre dischi volanti e avere un'ambiente perfettamente ecologico.La sua forma, la forma dell'essere umano
in queste realtà e alquanto diversa dalla nostra, anche se sono pratici di mezzi di conduzione dinamici
con i quali far visite ad altre civiltà, "senza alterarne l'esperienza"...ve ne sono sicuramente di altre dove
la telepatia è un mezzo di comunicazione comune e il comune mezzo di trasporto è Astrale e di
immaginazione "Gli basta realizzare di essere in un determinato posto, e ci sono all'istante".
Ricordate, quando l'uomo non aveva altro che una vita tribale da noi, era già consapevole di un mondo
infinito, e il suo cervello aveva già la capacità di imparare le cose necessarie; infatti un giorno
sarebbe diventato responsabile della vita del pianeta.
Ci sarebbero ancora molte cose, ma per un post, al momento è tutto quello che posso
fare e dire, anche se lacune evidenti ne inficiano il risultato, posso almeno promettere, per chi
mi segue, che cercherò di fare meglio alla prossima sull'evoluzione.
L'importante è avervi dato l'idea che l'evoluzione non è plasmata da una sola linea retta, e che
è più una parabola che una riga.

                                                                                             Namastè

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                                                                                                              Janseth-Khirad

sabato 9 aprile 2016

Evoluzione seconda parte

Avete presente l'immaggine della "sfinge" nella vostra mente, " corpo da leone e faccia umana" accantonatela un istante, ne riparleremo nel prosieguo.
Le scienze continuano a tenersi dei segreti tra loro. quasi, come se la verità fosse deleteria per noi.
Le scienze naturali, fingono che i secoli si susseguono l'uno all'altro, mentre i fisici capiscono
che non solo il tempo è relativo all'osservatore, ma che tutti gli eventi sono simultanei.
Gli archeologi continuano allegramente a datare i resti di civiltà del " passato" senza mai domandarsi
cosa significa il passato, ne chiamarlo "Il passato relativo al mio punto di osservazione".


Negli Stati Uniti ultimamente, ci sono state molte scoperte di resti umani o umanoidi, di misure
piccole e grandi, tutte fossilizzate in formazioni rocciose. I ritrovamenti, provengono dalla
Pennsylvania, Kentucky, Missouri, Texas, New Mexico, California e altri Stati. Risalgono alla incredibile epoca di 300 milioni di anni fa, al periodo del carbone. In Texas sono state rinvenute chiare traccie umane giganti, risalenti al periodo della creta, 140 milioni di anni fa, si trovano fra
le rocce insieme ai resti di alcuni grandi dinosauri. " D'altronde nella Bibbia molti lettori ricorderanno la famosa affermazione della genesi 6:4  "C'erano giganti sulla terra in quei giorni."
Queste scoperte sono in evidente contrasto con le attuali teorie scientifiche che attribuiscono
all'uomo al massimo pochi milioni di anni,e certamente non ammettono l'affermazione che dice:    L'uomo è sempre esistito.  Ed è in simbiosi con la terra, l'universo e il cielo, ed è un Tutt'uno.
Le teorie di evoluzione (il Darwinismo) di sicuro non possono ammettere che i dinosauri e l'uomo, qualsiasi tipo di uomo, sono stati contemporanei ! La scienza ha deciso di non accettare, in
generale le scoperte fatte poiché, se alcuna di esse fosse ufficialmente riconosciuta, allora
alcune discipline scientifiche, come la geologia e la biologia mostrerebbero delle lacune evidenti.
In special modo quelle sull'origine delle specie.

Dunque, in una certa misura, lo sviluppo dell'uomo e della sua coscienza, così come la conosciamo,
segue lo sviluppo degli dei attraverso i secoli; in quei miti appaiono i travestimenti che l'uomo potrebbe aver assunto, così come quelli che effettivamente ha assunto.
Tutti gli déi con forma animale si riferiscono agli esperimenti e alle specie nelle quali la coscienza ha
assunto forme diverse. (Ricordate la sfinge) Per mezzo di esse, la nascita della consapevolezza
egoica "cioè dell'ego" ha fatto dei tentativi in diverse aree di esplorazione. Per esempio ci sono state
versioni differenti di comprensione e di attività della specie uomini-animali.
Chi è stato a Notre Dame De Paris e ha contemplato quelle sculture in pietra di falconi giganti con testa d'uomo e quelle combinazioni elementali di cui è guarnita la cattedrale in alto, comprenderà perfettamente ciò che dico...                                                                                                                   "E'stato detto; tre cose non puoi mai nascondere. Il sole, la luna e la verità, che da qualche parte e in qualche modo viene sempre fuori."  "Qui l'hanno scolpita in pietra."
Approssimativamente, da 50 a 30 milioni di anni fa, ci sono state innumerevoli specie che oggi appaiono in guisa di forme mutate. La distinzione tra uomini-animali e animali-uomini non era così distinta come in questa éra.
Nel periodo terziario dell'era Cenozoica vi erano già molti tipi di mammiferi, incluse " scimmie di sembianze umanoidi"
Per certi aspetti la coscienza era più mobile, meno mirata, più desiderosa di nuovi esperimenti.
Quel rapporto primitivo, quel legame antico, sarebbe stato in seguito ricordato nei miti di déi in
forma di animali.
Ci sono state molte specie di animali in grado di costruire utensili, alcune delle quali predarono le attrezzature dell'uomo per la costruzione degli stessi.
La coscienza di massa, "collettiva" conosce tutte le probabilità di realizzazione che le sono consentite,ed è portatrice degli schemi di tali attuazioni probabili.
per noi oggi è difficile immaginare dei rettili pensanti e intelligenti, degli essere alati, come gigantesche aquile consapevoli, che guidavano gli uomini verso località sicure.
Questi modelli prototipi sono "biologicamente" validi; cioè consentono l'espressione della conoscenza spirituale e precognitiva dell'essere umano, su cui si basa il comportamento presente.
L'individuo, e l'intera specie, avrà inconsciamente quindi, la cognizione della propria realizzazione
"ideale" nel complesso del suo ambiente fisico.

                                                                          Continua  alla prossima
                                                                                                              Namastè
                                                                                                                        Janseth-Khirad

Niels Borh, un fisico del ventesimo secolo, ha dato un'enorme
contributo al mondo, scoprendo la struttura e la funzione degli
atomi, e fissando le basi della teoria della meccanica quantistica.
Era uno scienziato puro !    Un giorno un collega americano fece
una visita a Niels Borh in Danimarca,la sua patria. Sopra la
scrivania dello scienziato, l'americano vide pendere un portafortuna:
un ferro di cavallo appeso al muro.   "Di certo non crederà che un
ferro di cavallo porti fortuna, professor Borh, nevvero?" commentò
il visitatore allibito. Dopotutto noi siamo scienziati con menti superiori!"
"Io non credo affatto in queste cose,mio buon amico. non ho la tendenza
a credere in assurdità di alcun genere" fu la risposta rassicurante dello
scandinavo. "D'altra parte, mi è stato detto che un ferro di cavallo porta
fortuna, che ci si creda o no."

martedì 5 aprile 2016

EVOLUZIONE prima parte

L'essere umano commette una grave ingiustizia verso se stesso, limitando i concetti del sé,
che gli appartiene, in quanto è quanto di più grande, nobile, e miracoloso che abbiamo la fortuna di
possedere, amare e glorificare ! punto
il nostro senso di identità, di libertà potenza e amore sarebbero molto più energicamente
strutturati e integrati, se solo comprendessimo a pieno il momento storico nel quale ci troviamo ad esistere.  Ora,se chi mi segue avesse fatto attenzione a quanto  detto sulla natura del tempo e dell'esistenza avrebbe già compreso, o avrebbe dovuto comprendere, che la teoria dell'evoluzione
di Charles Darwin è una bella favola, un po come la creazione biblica, sono facili e comode per raccontare storie, e potrebbero sembrare coerenti, entro i loro sistemi, però nessuna delle due può essere una realtà per molti motivi. Il Nostro ha passato gli ultimi anni della sua vita a dimostrarla,
ma non ha una reale validità, o meglio ce l'ha solo in una prospettiva molto limitata, e se vogliamo in qualche misura è più vera la prima teoria che aveva avanzato all'inizio della sua carriera, che considerava ogni specie,viva, come entità fissa e immutabile " La teoria del fissismo", in seguito l'autore dimostrò a suo modo, che l'evoluzione della specie è una realtà e divenne propugnatore del concetto secondo il quale "l'uomo discende dalla scimmia" e sostenne che il più adatto all'ambiente e il più forte, avevano maggiore possibilità di sopravvivere mediante selezione naturale. in questo modo implicitamente aveva anche se non detto, che la forma evolve la coscienza. " L'animale si evolve, sale sugli alberi, ne diventa scimmia, poi uomo e in ultima analisi, l'uomo crea la consapevolezza e la coscienza." Ora a rischio di ripetermi devo dire che il tempo che conosciamo in sostanza non esiste e che tutte le creazioni sono simultanee.
E spero di avere tempo per una disquisizione su tutto ciò. Adesso mi preme prendere in considerazione questi due aspetti della questione.                                              Uno, è che la coscienza
evolve la sua forma, la forma non evolve la coscienza. Tutte le coscienze esistono assieme, e perciò essa non evolve secondo i termini Darwiniani, piuttosto la coscienza evoluta, si struttura in molti modi diversi e piove sulla realtà.
Nessuna forma di materia per quanto potente si evolverà da sola in coscienza, indipendentemente
da quanta altra materia le può venire data. Senza la coscienza la materia non sarebbe nell'universo, a fluttuare in attesa che un altro componente le dia realtà, coscienza, esistenza e vivacità.



"Due" la nostra disciplina scientifica, i fisici in particolare, con "La teoria delle stringhe" sostengono che non esistiamo in
un sistema tridimensionale, bensì abbiamo a che fare con almeno undici dimensioni parallele,
e questo probabilmente è solo un inizio, perchè in verità  possano essere incommensurabilmente
infinite, fuori da ogni nostro schema e modo di intendere il mondo e noi stessi.
Ora comprendete da questo, che tutto ciò che sappiamo, dalla nostra razionalità, alla nostra
capacità di comprensione, ai sistemi universali, e al fatto che mi prude il pollice del piede,
" TUTTO" può essere messo in discussione, "tutto" diventa più reale o irreale di un sogno ad occhi aperti. In quante dimensioni esistiamo e viviamo nell'arco di un solo frammento di secondo ?.
Poiché sono un entronauta "ovvero un uomo dedito alla meditazione" vi dirò che i maestri zen
conoscevano già la risposta. e nel prosieguo di questo post vi dirò come concepisco l'evoluzione.




                                                                                       
                                                                 Namastè
                                                                                                              Khirad
Una vecchia zitella si precipitò tra le braccia di un poliziotto,
urlando : " Sono stata violentata...mi ha strappato i vestiti,
mi ha baciato dappertutto con le sue labbra infuocate e...
e mi ha posseduto con violenta passione !" "Si calmi signora,
la prego, si calmi " le disse il poliziotto, comprensivo, "mi dica
quando è successo?" " In settembre, circa ventitré anni fa...
rispose la zitella. "ventitré anni fa?, esclamò l'agente sbigottito.
"Ma come può pensare che io possa arrestare qualcuno per una
cosa successa ventitré anni fa?!"  "Oh, ma io non voglio che
arrestate nessuno, per l'amor di Dio"...replicò la vecchietta.
"Mi piace solo parlarne, ecco tutto !"


sabato 19 marzo 2016

IN RIVA AL FIUME

Vieni a sederti con me Lidia in riva al fiume.
Quie temente fissiamo il suo corso e apprendiamo che la vita passa,
e noi non ci siamo presi per mano.
  Poi pensiamo, bambini adulti, che la vita passa,e non resta, nulla
lascia e mai ritorna, se ne va a un mare molto lontano, vicino al fato,
più lontano degli Dei.
  Lasciamoci la mano perchè non vale la pena stancarsi.
sia che godiamo o non godiamo, passiamo come un fiume.
Meglio saper passare silenziosamente e senza grandi inquietudini.





Senza amori, ne odio,ne passioni che alzano la voce, ne invidia che
fa muovere troppo gli occhi, ne pensieri, che se ne avesse il fiume,
sempre correrebbe, e sempre sfocerebbe in mare.
  Amiamoci tranquillamente, pensando che se avessimo voluto,
scambiarci baci e abbracci e carezze, ma che vale di più restarcene
seduti uno accanto all'altro ad ascoltare il fiume e vederlo correre.
   Raccogliamo fiori, prendili tu e lasciateli sul collo, che il loro
profumo addolcisca il momento. Questo momento in cui non
crediamo in nulla, pagani innocenti della decadenza.
  Almeno se sarò ombra per primo, ti ricorderai di me,dopo,senza
che il mio ricordo ti brucia, ti ferisca o ti scuota, perchè mai ci
prendemmo per mano, ne ci baciammo ne fummo mai bambini.
  E se per prima pagherai l'obolo al barcaiolo ombroso, io non avrò
nulla di che soffrire al ricordarmi di te. Mi sarà dolce alla memoria
ricordarti così.  In riva al fiume, pagana triste con fiori in grembo.

                                                                                       Khirad-Reiss-Pesoa

                                                                                                           Namastè

" Non so esattamente quando le cose hanno iniziato
ad andar male, ma so che il peggio deve ancora arrivare,
e nel frattempo mi dispero cercando di tenere strette le cose
mentre mi scivolano dalle mani.


Un Amico mi ha detto :
"Voi due eravate innamorati. E insieme eravate invincibili.
Ma adesso che siete uno contro l'altro, vi distruggerete
a vicenda, è solo questione di tempo "


domenica 14 febbraio 2016

ESPANSIONE DELLA COSCIENZA "Esercizio"

Se potete procuratevi una vostra foto in cui apparite come membro di una classe; anche una foto commemorativa di laura, o un gruppo di membri di una squadra di calcio ecc.
Prendete in esame ciò che vedete. Poi meditate su ciò che non si vede. Immaginate la realtà
emotiva di ogni persona presente al momento della foto. Pensate ora a sentire le reciproche
attività emotive che esistevano tra i vari individui. Prendete tutto il tempo che vi occorre.
Quando avete finito, cercate di farvi un'idea di quelle relazioni intime che ciascuna persona
a avuto con altre persone non presente nell'immagine, ma contemporanee all'evento figurato.
Dopodiché lasciate che la vostra mente prosegua immaginando contatti riguardanti interazioni
familiari che risalgono al momento in cui è stata scattata la foto. Pensate a tutte le probabili azioni
che sono state accettate o rifiutate, cosicché in termini di sequenza temporale esse hanno definito
la riunione di quel gruppo. (della foto)      Biologicamente, possono essere state evitate delle malattie
o sarebbe potuta avvenire qualche morte che non c'è stata.
Nello Spazio, ci sono state infinite variazioni e probabilità. Le persone potrebbero essere spostate dal luogo e non l'hanno fatto, oppure altre si sono mosse, capitando così in quella particolare zona dello
"Spazio-tempo" Dietro queste decisioni si cela una varietà di idee. "Voi formate la vostra
esperienza". Perciò in termini più vasti, quella gente ha deciso di essere in quel luogo e ora
particolari ; così la foto rappresenta il risultato di moltissime decisioni, e una concentrazione di esperienze, emergenti da una miriade di probabilità.
"Il quadro del mondo"rappresenta in un più vasto contesto dimensionale lo stesso tipo di concentrazione. Le vostre più intime decisioni influenzano la specie.
Siete i creatori di voi stessi nello spazio e nel tempo. avete anche una parte nella vasta creatività
dell'esperienza umana.
Potete facilitare consciamente questo processo di sviluppo e riconoscere la vostra fratellanza
con tutte le creature della terra. Se fate questo la vostra crescita  è già avviata verso un nuovo inizio.

                                                                                       Namastè

                                                                                                      Jean Seth-Khirad


L'avete sentita l'ultima sul divieto di buttare cicche a terra,
Ammenda..."pena pecuniaria".
Un vecchio di Darjeeling viaggiava da Hyde Park a Ealing.
Un cartello sulla porta diceva : "Non sputare sul pavimento"
e lui sputò contro il soffitto, attento !
Cos'altro puoi fare ? Stare in piedi sulla testa! Se non ti è permesso
di stare ritto sui piedi, cos'altro puoi fare?    Stare sulla testa.
Questa è la logica conseguenza della repressione

mercoledì 10 febbraio 2016

MEDITAZIONE

Ogni parola per il semplice fatto che venga pensata, scritta, o detta, implica una subitanea specificazione. E' molto utile che nella nostra realtà quotidiana si distingua una cosa dall'altra
attribuendo a ciascun elemento un nome. quando però, avete a che fare con delle esperienze soggettive, le definizioni limitano, più spesso che esprimere, una data esperienza.
Ovviamente la meditazione non è una cosa, non ha un inizio ne fine, non si può vedere ne
toccare secondo i canoni tradizionali. Perciò anche se è inutile descriverla secondo i termini
consueti, poiché i nostri vocaboli permettono di identificare esperienze fisiche, non quelle immateriali e interiori dello spirito. Ci proviamo lo stesso.!



"Quando non si fa assolutamente nulla , dal punto di vista fisico, mentale, o a qualsiasi altro livello-
quando ogni attività è cessata e si esiste semplicemente, quella è meditazione.  Non la si può fare,
non la si può praticare: la si deve semplicemente comprendere. - e se anche per un solo istante, non
fai assolutamente nulla, e sei semplicemente nel tuo centro, assolutamente rilassato...quella è meditazione.  e una volta compreso come si fa, puoi restare in quello stato tutto il tempo che vuoi,
perfino ventiquattro ore al giorno".


"La meditazione è qualcosa di naturale, qualcosa che esiste già, nascosto dentro di te: sta cercando
un modo per raggiungere il cielo aperto, il sole, l'aria: ma la mente la circonda, tutte le porte sono chiuse, non esistono spiragli... Le tecniche servono per aprire porte e finestre. --
Allora all'improvviso, il cielo intero si schiuderà davanti a te.

Meditazione non è altro che un tornare a casa, un semplice riposarsi all'interno del proprio essere.
Non si tratta di cantare mantra, neppure di pregare : è solo un tornare a casa e riposarsi un poco.
Meditazione è non andare da nessuna parte ; è un essere semplicemente dove si è : non esiste altro luogo... il semplice essere dove sei, occupare lo spazio in cui ti trovi : questo è   " Meditazione !".

Basho  dice !
Seduto in silenzio senza fare nulla
Viene la primavera e l'erba cresce da sola.


                                                                                  Namastè

                                                                                                  Osho-Khirad





Mi hanno raccontato la storia di un marinaio che fece naufragio
e si ritrovò su un'isola  con una mezza ninfomane. Finalmente
dopo mesi e mesi, i due arrivarono ad un accordo: gli era
concesso un giorno la settimana per riprendersi.
Improvvisamente un giorno, mentre scrutava il mare,
il marinaio vide un uomo su una zattera: un altro naufrago!
Felice di avere aiuto nel suo faticoso lavoro con la ninfomane,
l'uomo si tuffo a nuoto per dare una mano al nuovo arrivato.
lo sconosciuto aveva un aspetto un po effeminato, e la conferma
venne dalle sue prime parole. "Ciao dolcezza, sono contento di
vederti!" << ho mio Dio, ecco dove andranno a finire le mie domeniche!>>


                                                                               

                                                                                         


mercoledì 13 gennaio 2016

ASFALTO E CEMENTO

      Come potete vivere, in mezzo al costante rumore del traffico ?
      Al puzzo dei rifiuti ? Ammassati in una baraonda di gente ?
      Fra palazzi anziché fra montagne ? Nel movimento delle strade
      anziché dei fiumi ? Con l'asfalto e il cemento, anziché la terra
      sotto i piedi ?
Vi sono aree metropolitane famose per la loro forza, la loro storia e il loro posto  nella civiltà.
Tuttavia, luoghi simili non possono essere anche centri spirituali. Basta osservarli con gli occhi, il cuore, e quel poco d'intelligenza che ancora ci conduce avanti...Come potrebbe mai fiorirvi alcunché
di sacro ?   Il rumore del traffico è incessante. A qualunque ore del giorno e della notte, il rombo di 
sottofondo e le costanti vibrazioni sradicano tutto quanto esiste di più sottile. L'aria è greve di polvere
e fuliggine. Quando fa caldo, il puzzo dei rifiuti in putrefazione si solleva come i miasmi di un lebbrosario.  Soffocata dal cemento, dall'asfalto, dall'acciaio e dalla sporcizia, la terra non riesce a respirare.    Alcuni abitanti di queste città sviluppano tuttavia un interesse di tipo spirituale, e vogliono sapere se è possibile raggiungere livelli di pratica elevati pur continuando a vivere in
un ambiente così catastroficamente urbanizzato.
La Risposta è No !!
Realizzarsi appieno in un contesto urbano così squilibrato non è possibile, perché richiede il raggiungimento di stati psicofisici particolari, strettamente legati alla calma e alla cura del sottile.
Quando il ruggito della città è tutto quello che abbiamo, come possiamo udire il 
Canto del divino intorno a noi .? 

Namastè                        
Khirad



Francesco e Sara guidavano il tandem su una collina.
Arrivati in cima, Francesco si lasciò cadere sull'erba 
esausto :  " Cristo questa collina è stata  una vera follia !.
" Lo credo anch'io, amore " ribatte Sara,  " e di certo
saremmo precipitati all'indietro, se io non avessi tirato
i freni per tutto il tempo !.