Non la soddisfazione di un desiderio particolare, quella la
conosceva. Voleva proprio una sensazione vera di felicità.
Aveva già provato in mille modi, senza riuscirci, aveva visitato
una infinità di santi, ma nessuno era riuscito ad aiutarlo.
alla fine qualcuno gli suggerì: "Vai a trovare ,pullicinell egli vive
a Napoli, sembra davvero una persona felice " E' l'unico che
ti può aiutare veramente.
L'uomo arrivò con un sacchetto pieno di diamanti, e li mostrò
a Pulcinella che era seduto sotto un albero, al riparo dei raggi del sole,
dicendogli: " Sono un uomo molto infelice, e voglio la felicità.
Sono pronto a darti qualsiasi cosa, ma fa presto, perchè non ha
mai gustato un solo istante di felicità, e la morte si sta avvicinando.
Puoi aiutarmi "? Ho tutto ciò che il mondo può darmi, eppure sono
infelice,perchè.
Pullicinell guardo l'uomo,
Poi tutto accadde così rapidamente, che il ricco non riuscì neppure
a capire che stesse accadendo.
Pullicinell assalì l'uomo, gli prese il sacchetto di diamanti, e rapido
scappò via. Ovviamente l'uomo lo inseguì urlando e piangendo:
Aiuto ! sono stato derubato, mi hanno ingannato...erano i guadagni
di tutta una vita. Aiutatemi gente, aiutatemi.!
Si era raccolta una folla gigantesca...Pulcinella conosceva bene i vicoli
e si era dileguato, ma con un largo giro, era ritornato nel posto in cui
il ricco lo aveva incontrato. IL cavallo del ricco era ancora fermo lì,
e Pulcinella si rimise a sedere sotto lo stesso albero.
Il ricco arrivò piangendo, col respiro affannato, e Pulcinella gli restituì
il suo sacchetto con i diamanti.
L'uomo ringraziò Dio, era sollevato, gli occhi colmi di lacrime di gioia.
E Pulcinella " Vedi ti ho reso felice. Ora sai cosa è la felicità !
questo sacchetto è stato nelle tue mani per anni, e ti ha reso infelice.
Ho dovuto portartelo via....ricorda sempre
La felicità, è sempre parte dell'infelicità.
Cose come la libertà, la salute,lo stare bene insieme agli altri,
ecc...non aspettare di perderle, per poterle apprezzare.
gioisci ora.
Cose come la libertà, la salute,lo stare bene insieme agli altri,
ecc...non aspettare di perderle, per poterle apprezzare.
gioisci ora.
A Francantonio non sembrava vero, era uscito già diverse volte con
Luisa, ma questa era irremovibile, in auto sembrava un pezzo di baccalà
fredda ed altera, ci aveva pensato su e aveva persino chiesto consiglio,
stasera era la grande serata, avrebbe rischiato il tutto per tutto.
non appena si ebbe appartato in un anfratto oscuro, prese la mano di lei
e la sospinse con decisione sulla patta dei pantaloni...
improvvisamente, che cosa non successe, insulti, paroloni, offese,
lacrime, strappi eccetera...Francantonio girò l'auto e si diresse verso
casa...dopo lo sfogo lei oramai era esaurita...ebbene porco, cosa hai
da dirmi in tua difesa..." niente, in verità se devo andare forse me
lo dovresti proprio lasciare."
Alla prossima
Khirad