UNA NUOVA VISIONE --- L'INFINITO IN VOI -- Continua dalla prima

LA NOZIONE DI  DIO  STA PER  TUTTO CIO' CHE E'.
" D " STA PER  TUTTO,  " I " PER   CIO'   E   " O "  STA  PER  " CHE  E'."
QUESTO E  CIO' CHE  ESPRIMIAMO QUANDO DICIAMO  "DIO".
TUTTO  CIO' CHE E'.

L'anima non è un prodotto finito.
In realtà non è affatto un prodotto, ma un processo in divenire.
Tutto Ciò che E'  non è un prodotto, neanche lui, finito o altro.
Ci sono, come gli uomini probabili, anche gli dei probabili, ma questi sono una parte di ciò
che potete chiamare l'anima di, o l'identità di, Tutto Ciò che E' ; così come i vostri sé
probabili sono tutti una porzione della vostra anima o entità.
Le dimensioni di realtà possibili per Tutto Ciò Che E' ovviamente sono di gran lunga
superiori a quelle attualmente disponibili a noi. Per dirla così...avete creato molti Dei
probabili con i vostri stessi pensieri e desideri. Essi diventano entità psichiche
abbastanza indipendenti, valide in altri livelli di esistenza.  Solo Tutto Ciò Che E'
è consapevole non soltanto della sua natura e della natura di tutte le coscienze, ma
lo è anche dei suoi infiniti sé probabili.
Ci troviamo qui a parlare di un argomento per il quale le parole diventano prive di senso.
La natura di Tutto Ciò Che E' può venire solo avvertita direttamente tramite i   " sensi interiori"
o, in una comunicazione più esile, attraverso l'ispirazione o l'intuizione.  La miracolosa
complessità di una simile realtà non può essere tradotta in parole.
Immaginate un filo d'erba in un campo d'erba, ognuno legato agli altri attraverso un suolo
comune, e ognuno di per se unico e indipendente eppure in simbiosi con tutti gli altri.
Ora pensate a tutti i campi d'erba del mondo, e non solo per quella stagione , ma per tutte
le stagioni della vostra vita e delle stagioni andate dalla nascita della vostra primigenia
primordiale,. il filo d'erba immaginato all'inizio sarebbe ancora  unico, speciale,con caratteristiche
indipendenti e da qualsiasi parte in nessun luogo ne troverete un'altro uguale."mai più".
Ora se il concetto è sfumato per amore della semplicità ve ne chiedo scusa, ma provo ancora.
Un gigantesco computer in cui avete a disposizione un punto piccolo e luminoso che potete
inviare ovunque all'interno dello stesso.  Da qualsiasi punto partite e in qualsivoglia direzione
andiate le probabilità all'interno sono già calcolate e previste, pertanto nell'immagine del Creatore
dello schema le probabilità che voi andiate a destra o a sinistra, sopra o sotto non sono
solamente calcolate ma sono già in atto, voi ne accendete una alla volta, ma le altre sono lì.
 Insieme danno vita ed energia a questo miracoloso gioco che è l'esistenza.

Un furgone adibito al trasporto di pinguini resta in panne sull'autostrada.
Il conducente ferma una macchina e tratta con il guidatore; " Le darò
cinquanta dollari se mi aiuta a portare questi pinguini allo zoo".
Nel pomeriggio il guidatore vede l'uomo dei pinguini di fronte a un cinema,
accompagnato dagli animali; si ferma e chiede: " Cosa diavolo fa qui ?".
L'altro spiega: " Bé, li ho portati allo zoo e mi è rimasto un po' di denaro,
per cui ho pensato di portarli anche al cinema !".

                                                             Namastè   JanSeth-Khirad

FASE III L'INFINITO IN VOI --- UNA NUOVA VISIONE

  Ad ogni momento del vostro tempo, durante la vita quotidiana, avete a disposizione una molteplice scelta
di azioni, alcune banali , altre di grande importanza.   Potete ad esempio, odorare e non odorare,
starnutire o non starnutire, tossire o non tossire, avvicinarvi alla finestra o alla porta, grattarvi il gomito,
salvare un bambino da una caduta, imparare una lezione, commettere suicidio, minacciare qualcuno o
voltar le spalle.--- A voi sembra che la realtà sia composta da quelle azioni che scegliete di compiere.
Quelle che decidete di negare sono ignorate.   La strada non intrapresa sembra un non-atto,    eppure
ogni pensiero viene portato a realtà e ogni possibilità viene completamente esplorata.  La realtà fisica
è costruita da ciò che sembra essere una serie di atti fisici.   Giacché questo è il criterio normale di realtà
per voi, allora gli atti non fisici in genere sfuggono alla vostra attenzione, al vostro giudizio.
Facciamo un esempio.-- State leggendo un libro quando suona il telefono. Un amico vuole incontrarvi
alle cinque.-- Vi fermate a pensare. Nella vostra mente vedete voi stessi  ( A ) che dite di no e restate
a casa, ( B ) che dite di no e andate da qualche altra parte, ( C ) che dite di si e prendete l'impegno.
Ora,  quelle azioni possibili hanno ormai una realtà. Possono tutte venire attualizzate in termini fisici.
Prima che prendiate la vostra decisione, ciascuna di essa è ugualmente valida.  Ne scegliete una e con la vostra decisione rendete fisico uno dei tre eventi.      Questo viene poi accettato inevitabilmente come
una parte di quella serie di accadimenti che compongono la vostra normale esistenza.
Le altre azioni probabili, comunque restano valide come sempre, anche se avete deciso di non dar loro una forma fisica. Vengono trattate con la stessa efficacia con la quale avete scelto quella da voi accettata.
Se dietro una delle azioni probabili rifiutate c'è una forte carica emotiva, allora può avere una validità
anche maggiore di quella che avete scelto.
Tutte le azioni sono all'inizio, atti mentali. Questa è la natura della realtà.
Ma questa affermazione non può essere troppo sopravvalutata. Tutti gli atti mentali sono quindi validi:
esistono e non possono essere negati. Giacché non li accettate tutti come eventi fisici, non percepite
la loro forza e continuità.   La  vostra mancanza di percezione non può, comunque distruggere il loro
valore.--- Se avreste voluto essere un medico, ma ora fate altro, in un diverso sistema di realtà
probabile, siete medico.Se avreste voluto essere un pittore, ma ora fate altro, in un sistema probabile di realtà lo siete. Se avete capacità che non usate qui, queste vengono adoperate lì.
Dunque queste idee possono apparire impossibili alla vostra mente, per la vostra propensione al
pensiero seriale e alla conformazione tridimensionale.
In ogni modo chiunque conosce abbastanza sommariamente la " Teoria delle Stringhe" sa perfettamente
che quello che ho appena enunciato trova riscontro in processi matematici altamente definiti.
     Dunque, questi fatti non negano affatto la validità dell'anima, ma al contrario si appongono ad essa
in maniera incomparabile.---- In quel senso l'anima può essere descritta come un atto multidimensionale,
infinito, con la più piccola probabilità che viene condotta alla realtà e all'esistenza ; un atto creativo infinito
che produce dimensioni infinite nelle quali sono possibili le realizzazioni.
  La sostanza della nostra esistenza è semplicemente tale che l'intelletto tridimensionale non può distinguerla.( Un aiutino può darvelo il romanzo di David Michel "L'atlante fra le nuvole", Da cui è stato tratto il film Cloud Atlas di Tom Tikwer e Andy e Lana Wachowski con Tom Hanks, Halle Berry, Jim Broader. "Fantascienza, certo per Noi tutti ancora fantascienza" Ma, in un certo qual modo
questo libro e questo film sono molto più vicino al vero di qualsivoglia religione organizzata del nostro tempo...In ogni modo andiamo avanti.
  Questi sé probabili sono tuttavia una parte della nostra identità o anima , e se ne perdiamo il contatto
è solo perchè ci focalizziamo troppo sugli eventi fisici e li accettiamo come criteri di realtà.
Da qualunque punto della vostra esistenza, però, potete saltare ad altri sistemi probabili ed avvertire il riverbero delle azioni probabili sottostanti alle decisioni fisiche da voi assunte.
Alcune persone l'hanno fatto spontaneamente, " spesso nello stato onirico". qui svaniscono
frequentemente le normali rigide assunzioni concettuali dello stato di veglia, e potreste ritrovarvi
a svolgere quelle attività fisiche rifiutate, non comprendendo di essere finiti in una delle vostre
esistenze probabili.
Se ci sono sé probabili individuali, allora ci sono anche, ovviamente, terre probabili, che seguono tutte le strade che non avete percorso voi.  Cominciando da un atto di immaginazione nello stato di veglia, potete talvolta procedere in una " strada non presa".
Un tale esperimento, non vi porterà molto avanti, comunque, e il  sé negato che ha " scelto" l'azione
che avete negato è per molti aspetti diverso dal sé che conoscete. Ogni atto mentale apre una nuova dimensione di realtà. Per esprimerci così diremo che i vostri più piccoli pensieri danno origine ai mondi.
Questa non è una semplice affermazione metafisica.--- In voi dovrebbero nascere i più forti sentimenti
di creatività e di speculazione.--- E' impossibile per chiunque essere sterile, per qualunque idea morire,
o per qualunque capacità andare sprecata.
----N.B.--Ogni sistema probabile di realtà crea dunque altri sistemi del genere e ognuno agisce,
realizza e sospinge una quantità di atti (irrealizzati) che troveranno infine una loro concretizzazione.
Tutti i sistemi di realtà sono dunque aperti. Le suddivisioni tra loro sono decise arbitrariamente
nella misura in cui ciò è più conveniente, ma esistono simultaneamente e ciascuna sostiene e si
aggiunge alle altre.  Perciò quanto fate si riflette anche in qualche misura nell'esperienza dei vostri
sé probabili e viceversa.  Nella misura in cui siete aperti e ricettivi, potete beneficiare ampiamente
delle varie esperienze dei vostri sé probabili e guadagnare molto dalle loro esperienze e capacità.
Spontaneamente, ripeto, lo fate nello stato onirico e spesso ciò che vi sembra una ispirazione è solo un pensiero avuto ma non realizzato dall'altro sé. Invece voi lo sintonizzate meglio e gli date una realtà.
Le idee che avete avuto ma non avete sfruttato possono ugualmente venire raccolte da un altro voi
probabile. Ognuno di questi sé probabili si considera quello reale, ovviamente, e per ciascuno di
essi voi sareste il sé probabile; ma attraverso i " Sensi Interiori" siete tutti consapevoli dei vostri
ruoli in questo campo...

                                                      Continua        JanSeth- Khirad      Namastè