RELAZIONI E PROPOSITI

Organizziamo seminari,incontri e confronti a carattere e fini culturali e spirituali; quali: come agire per favorire l'avvento di un "Uomo Nuovo" in questo momento di grande crisi e trasformazione della Terra, quell' Uomo che sa vivere con totalità,intensità e pienezza, e che non si trascina dalla culla alla bara ma sa rendere ogni momento della vita una gioia, una canzone, una danza, una celebrazione.
L'associazione propone e diffonde insegnamenti e tecniche di meditazione.
Promuove lo studio di vari aspetti della realtà così come essa è rappresentata nelle tradizioni religiose e filosofiche di ogni epoca.
Sviluppa la ricerca nel campo delle tecniche di meditazione con riferimento alle sperimentazioni compiute dalla psicoterapia occidentale e alla tradizione di meditazione orientale.
Promuove la ricerca e l'uso di tecniche atte a sviluppare la consapevolezza e lo sviluppo armonico dell'individuo nella sua multidimensionalità di corpo,mente e spirito, organizzando gruppi e ritiri individuali di meditazione , gruppi e sessioni individuali di tecniche corporee, gruppi di attività ricreative.
Tutto ciò in incontri a giorni alterni, per tre volte a settimana, esclusi vari seminari nei week-end organizzati di volta in volta secondo le esigenze.

venerdì 29 aprile 2016

IL PRESENTE ESTESO


In realtà esiste solo il presente esteso, tanto esteso da non poter essere esplorato tutto insieme,
secondo la vostra idea.   Ecco, quindi la vostra suddivisione arbitraria del tempo in ampie parti,
fatte di passato, presente e futuro.  Voi state vivendo nel presente esteso. Eravate nel presente
esteso nel vostro passato e lo sarete nel vostro futuro o nelle ere future, senza che sarete riusciti
ad esplorarlo completamente.
Per dirlo con parole semplici, le sfaccettature e le realtà del presente esteso che scoprite,diventano
il vostro tempo fisico,ovvero il tempo che maschera quello vero. Sul nostro piano (di esistenza)
deve obbligatoriamente esserci manipolazione fisica, che da l'illusione del passato e del futuro.
Così a voi sembra che il presente sia  un'illusione sfuggente e poco duratura per sua natura, oltre qualsiasi vero ricordo ed oltre qualsiasi nostalgico richiamo. Tutto ciò, viene determinato
anche dal vostro sistema di mascheramento, nel quale le materializzazioni fisiche fanno la
loro apparizione e crescono, maturano e scompaiono.
Nella realtà del tempo esteso, tutte le cose esistite esistono ancora e tutto ciò che esisterà nel
vostro futuro già esiste.  Voi, sul nostro piano (di esistenza) non potete esperire questa realtà
se non in modo limitato, non potete viverla spontaneamente. D'altronde la spontaneità è una
qualità propria del presente esteso.
Come ho detto che le pareti di casa vostra non esistono in realtà come tali, " poiché sono una
vibrazione determinata da atomi e molecole" la divisione da voi fatta all'interno del presente
non esiste. Ma come le mura della vostra casa, sono percepite dai vostri sensi esterni, e vi
proteggono da altre fuorvianti materializzazioni fisiche come il vento, la pioggia e il freddo,
allo stesso modo le mura del passato, del presente e del futuro "che voi stessi avete eretto"
secondo vari canoni fuorvianti, vi proteggono dalle forze interiori e dalle realtà che non
sapreste ancora affrontare.
Normalmente quando si parla di mascheramento, ci si riferisce a strutture fisiche. Ma,esistono
altri fuorvianti parametri di mascheramento che non sono solide strutture, ma idee.
L'idea di passato, presente e futuro è necessaria dal vostro punto di vista, ma ciò non significa che il tempo esista così, secondo le vostre idee.
Per lo stesso motivo siamo ossessionati dall'idea del nesso causale. Con l'illusione che avete
del tempo conseguenziale, rispettando la teoria causa-effetto, un'idea genera l'altra. Ecco
due idee basilari riguardanti le  strutture di mascheramento: Il tempo concepito da voi come
una serie di momenti e l'idea che avete della causa-effetto.
Non esistono causa ed effetto nel significato che diamo a questi termini. Tanto meno esistono
momenti che si susseguono. E senza i momenti che si susseguono, potete facilmente capire
che l'idea causa-effetto non ha più senso. In una realtà di base dove non esistono passato e
futuro, un'azione presente non può essere causata da un'azione del passato e nessuna delle due
può determinare un'azione futura.
Sia l'illusione fuorviante dei momenti che si succedono, sia l'idea della causa- effetto, sono
il risultato dell'osservazione dei nostri sensi fisici esterni e sono utili e funzionali sul nostro
piano. Essi hanno allora una certa validità, anche se solo per noi: rappresentano una natura
più o meno vera del nostro universo di mascheramento fisico.
Se la validità di questi principi venisse limitata solo al vostro ambiente, allora i nostri
scienziati non tenterebbero di usarli per misurare altre realtà e i nostri esimi prof. Universitari
non insegnerebbero cose morte, di gente morta, incapaci di creatività,al momento fanno in modo
che gente andata guidano i vivi.
Può esistere ordine senza successione di momenti. L'ordine può esistere, che lo crediate o meno,
anche senza la vostra idea di causa effetto. Ordine può esserci, come c'è ordine nella spontaneità
e nell'esistenza simultanea del presente esteso.
Avrete certamente capito che la teoria dei momenti successivi è valida sul nostro piano
(esistenziale) o, almeno è stata valida finora. Per la sua sete di conoscenza,l'uomo non si
accontenterà più di questa idea e la scarterà dal punto di vista teorico, conservandone la sua
utilità pratica. Ad esempio, continueremo a usare gli orologi per molto tempo anche dopo che
gli scienziati avranno scoperto l'inadeguatezza  della teoria dei momenti successivi.

                                                                                                                 Namastè

                                                                                                                            Jan-Seth Khirad


Si dice che una volta, alla fine di una prima teatrale di George Bernard Shaw,
egli salisse sul palco per ricevere l'ovazione del pubblico, che non si fece
attendere.   Solo una persona sembrava dissentire e,tra uno scroscio di applausi
e l'altro disse con voce stentorea: "la tua commedia è orribile!"
In sala calò un silenzio di tomba, ma Shaw, imperturbabile, disse dal palco:
"Amico mio, sono assolutamente d'accordo con te, ma noi siamo solo in due",
e indicò la sala gremita, "cosa possiamo fare contro tanta maggioranza?"
E gli applausi ripresero più forti che mai.
                                              ---------------------------
Questa è per un amico!
"Ho portato con me una rana" disse il professore ai suoi studenti,
"appena presa nello stagno. In questo modo, potremmo studiarne
l'aspetto esteriore e, in seguito, sezionarla", E, con attenzione,
iniziò ad aprire il pacchetto che aveva appoggiato sul tavolo ma,
con grande stupore degli studenti, comparve un panino al prosciutto.
Il buon professore guardò quella meraviglia allibito, e commentò:
"E' strano, ricordo perfettamente di averlo mangiato!"


lunedì 25 aprile 2016

Il Tempo III - "Presente Esteso"

Prima di ogni altra considerazione avrei alcune cose da mettere in rilievo.
Punto primo, sappiate che voi create la vostra realtà secondo la natura delle vostre convinzioni.
Perciò se volete cambiare qualcosa in questo mondo, il primo cambiamento deve avvenire in Voi.
Vi lamentate che manca amore nel mondo, però vivete nei vostri centri più bassi, quello "sessuale"
e quello "ombelicale" "Dalle mie parti si direbbe "Magn e fott" (tipica espressione napoletana che identifica molto bene il periodo attuale,) dimenticando di avere altri centri da mettere in funzione e dinamizzare.
La società occidentale, per lo più, ha costretto le manifestazioni d'amore a esprimersi tramite l'attività sessuale, oppure ha dato loro un ostracismo totale. Le emozioni, l'amore,gli ulteriori piani dell'essere
vi sono e vi saranno per sempre preclusi. E' come identificarsi solo col Polluce del piede e credere
che questa sia "Tutto" il proprio "essere" e "tutta la vita." Pertanto, non è che l'amore manca, è che non gli si permette di operare.

Così come agli altri centri dell'essere.
E' anche vero che avete un'eternità a disposizione, ma, considerate che non potete nascondere
per sempre la testa nella sabbia, poiché prima o poi vengono rompiscatole a chiedervi
di guardare la terra e il cielo. e se nel mondo tutto è in fiamme, conviene cominciare a correre...
Gautama il Buddha dice: "L'emancipazione dell'uomo dipende dalla sua conquista della verità,
e non dalla grazia benevole di un dio o da un potere esterno, come ricompensa di un buon comportamento".
Ora, prendete atto che ciò che percepite come "tempo" è una porzione di altri eventi che
penetrano nel nostro sistema, spesso interpretati come movimenti nello spazio o qualcosa che
separa gli eventi; se non nello spazio, allora in una maniera impossibile da definire senza
ricorrere al concetto di tempo.
Ciò che separa gli eventi non è il tempo, ma la nostra percezione degli stessi. Noi percepiamo
gli eventi, (uno alla volta).     "Il tempo" è un'organizzazione psichica dell'esperienza.
Gli apparenti inizio e fine di un evento, nascita e morte, sono semplicemente altre dimensioni
di esperienza, come lo sono ad esempio il peso, l'altezza, la larghezza. Invece ci pare di
muoverci verso una fine, quando una fine è parte di una particolare
esperienza o meglio parte di "un'evento-persona."
Ovviamente stiamo parlando qui di una realtà multidimensionale, che poi, in verità è proprio
la realtà di cui facciamo parte.
Sappiate che il Sé totale o entità o niente,non può mai essere materializzato in una forma
fisica tridimensionale. Una sua parte può essere proiettata in questa o quella dimensione,
coprendo tanti anni di tempo,tanto spazio, e così via.
L'entità, o anima o sé, vede l'evento globale, l'evento-persona totale, con l'elemento "tempo"
o età, come un'altra caratteristica o dimensione. E' composto di atomi e molecole che pochi percepiscono, sia sopra che sotto la gamma di intensità fisiche; e tutto ciò possiede a suo
modo, una coscienza.  In termini più ampi, i secondi e gli attimi non esistono affatto, ma
la realtà è "Oltre" il tempo, o ciò che percepiamo come tempo. Gli eventi  "fuori del tempo"
sono composti da unità che posseggono anch'esse il loro tipo di coscienza.
Esse formano ciò che ci appare come "spazio"   Ora si tratta di unità che si muovono a
velocità superiore a quella della luce, eccellenti fonti di energia che penetrano e si
intromettono nella materia senza mai materializzarsi. In sistemi diversi sarebbero interpretate
in maniera diversa.
Ora sono in difficoltà se andare ancora avanti, o darvi il "tempo" di assimilare tutto ciò,
quello che dovrò dirvi, riguarda non solo una nuova visione, ma, nuove idee, attraverso le
quali intendere il mondo, la realtà, e la vita..."la vostra vita". Pertanto, ci vediamo alla
prossima sul "presente esteso".

                                                                                       Namastè

                                                                                                                 Khirad
                                                                                                         
Un vicario stava distribuendo i premi all'esibizione canina locale.
Ma era molto scandalizzato dalle più giovani rappresentanti del
sesso debole. "Guardi un po quel tipino", disse, "quello li con i
capelli tagliati a zero, la sigaretta e le bretelle, che ha in braccio
due cuccioli. E' un maschio o una femmina?". " Una ragazzina",
rispose il suo interlocutore. E' mia figlia".
"Mio caro signore," il vicario era confuso, "la prego davvero di
perdonarmi. Non mi sarei mai permesso di parlare in questi termini
se avessi saputo che lei era il padre".
"Non lo sono", rispose l'altro, "sono sua madre".

martedì 19 aprile 2016

Evoluzione e Rivoluzione sec.part.

La coscienza è un attributo che va adoperato, e questo vale per ognuno degli aderenti a
questo blog, "dovrei dire, dei lettori,ma dubito fortemente di essere compreso in toto."
e da tutti.    "Magari, un'esigua minoranza".
Come ogni altro organo del corpo psicofisico, essa cresce con l'esercizio dinamico,
così da trasformarsi in ultima sintesi, in illuminazione del se, " Anima, Entità, Essere."
Tornando all'evoluzione, sappiate che la creazione avviene in ogni momento. E questo
non avviene sempre seguendo un'ordine prestabilito, o gli stessi schemi.
Sul nostro stesso piano di esistenza. sussiste, una riserva di conoscenza in cui ogni atomo
e ogni molecola conoscono esattamente quali sono i tentativi di evoluzione esperiti,
e con quali risultati, sempre guardando con attenzione alle circostanze dei malriusciti
tentativi di forme.
Tutti gli atomi e le molecole e le più piccole particelle hanno una coscienza condensata.
Gli atomi e le molecole che costituiscono la materia fisica e le cellule non sono essenzialmente
legate al nostro tempo. Esse agiscono nella cornice del nostro tempo, ma la loro conoscenza
condensata, comporta una propria coscienza, unica e peculiare, che le leggi fisiche
non condizionano.
Gli stessi elementi chimici non riescono a dare coscienza e vita. (non ci riusciranno mai!)
I nostri scienziati si troveranno di fronte al fatto che prima di ogni altra cosa viene la
coscienza e essa sviluppa forma proprie.
Il corpo fisico, nella vostra immaginazione è costituito da una coscienza separata che
controlla una più ampia struttura di parti assolutamente incoscienti e da queste abbastanza
lontano.   In realtà tutte le cellule del corpo sono autonome ed hanno coscienza separata.
Ovvio, tra loro esiste una gradazione, ma ogni cellula è una cellula cosciente.
Le cellule cooperano con tutti gli organi fisici "del corpo" in maniera cosciente.
Se ti capita una lesione, un taglio ecc constaterai la loro efficienza.
Le molecole, gli atomi e le più piccole particelle hanno una coscienza separata. Pur
dando vita alle cellule esse mantengono la loro individualità senza perdere alcuna
delle loro capacità: "la coscienza individuale di una cellula è, in effetti formata dall'insieme
degli atomi e delle molecole..fino ad arrivare agli organi, che sono letteralmente
composti da cellule individuali.  Pertanto, la natura interattiva del fenomeno che da vita al corpo fisico non potrebbe essere, e non è, conseguenza degli elementi chimici e delle reazioni
chimiche.
Quindi la coscienza crea la propria materializzazione.
La meraviglia del fenomeno cui da vita il corpo fisico è più grande di quanto si pensi, perchè questa relazione di coscienza continua...e il risultato è il "Cervello Umano."
Ovviamente finché crederemo che " l'uomo discende dalla scimmia" e la coscienza sia un semplice epifenomeno, "qualcuno" dirà che non siamo altro che "animali evoluti," di conseguenza di animali se ne possono fare stragi a volontà, lasciarli affogare in mare, dichiarare una guerra con falsi presupposti ecc.al contrario, se parti con la convinzione che l'essere umano è un "Dio in formazione", e la coscienza il suo creatore, il concetto si ribalta totalmente.  "Come fai ad ammazzare un Dio !?"
Dopo aver scoperto le origini fisiche del nostro universo, i nostri scienziati non staranno meglio di quanto stiano ora. Si troveranno di fronte al problema che evitano da sempre : scoprire l'origine dell'origine.
L'universo fisico e ogni cosa in esso è prodotto dalla coscienza. L'universo fisico non ha
determinato l'evoluzione della coscienza, al contrario : non solo  la coscienza ha "creato" ma,continua a creare l'universo fisico.
   Ogni singolo individuo contribuisce alla costante creazione dell'universo fisico. Questo
avviene a livello subcosciente, attraverso il meccanismo che ho solo in parte spiegato.
Questa creazione costante della materia non è determinata semplicemente da un certo
subconscio che esiste da qualche parte nella nostra testa, ( il subconscio è l'insieme psichico di
risorse e capacità.) E' una forma creata e mantenuta attraverso la cooperante coscienza
generalizzata di ogni atomo e molecola di cui è fatto il corpo fisico.
Ogni singolo atomo ha una certa capacità, di riversare la propria parte di energia nella
creazione fisica. L'intera struttura fisica del corpo è il risultato di questa cooperazione fra
le cellule, (che singolarmente hanno la propria coscienza individuale).  Il corpo fisico, nella
sua composizione consente alle cellule, agli atomi e alle molecole di esprimere la propria
natura. E attraverso le capacità proprie della struttura di un grande corpo fisico, condividono
prospettive altrimenti impossibili.

Come accade alle singole cellule, le diverse personalità mantengono la propria individualità
ed unicità, nonostante, collaborino alla formazione della struttura psichica di una entità che,
in un certo senso forma loro stesse. E con questo piccolo problema vi lascio al mio prossimo
post. Ci sono tanti modi per osservare cosa c'è dentro un uovo : non sempre è necessario
romperlo. E lo capirete da soli...

                                                                                                          Namastè
                                                                       
                                                                                                                     Janseth-Khirad

Ovviamente, non è certo l'uomo da solo a mantenere l'universo fisico,
a dargli continuità progettando e costruendo la propria immagine fisica.
Se l'immagine fisica è il risultato diretto delle proprie condizioni psichiche
interiori, se queste riflettono fedelmente le gioie e i dolori e se gioie e dolori
compaiono nell'immagine fisica, allora tutte le cose viventi costruiscono
la propria immagine e contribuiscono a mantenere le proprietà fisiche del
nostro universo.

lunedì 11 aprile 2016

Evoluzione e Rivoluzione

Prima o poi, la scienza si renderà conto dell'equivico nel quale è invischiata, con i suoi
viaggi spaziali, la divisione dell'atomo, la vivisezione e cosi via.
Un giorno si accorgerà che, i suoi viaggi sulle stelle sono inversamente proporzionali alla 
direzione presa e che al momento non sta facendo altro che girare sulla periferia dell'universo.
Il viaggio, non è la fuori, ma dentro, nell'interiorità dell'essere umano, di ogni essere umano.
Attraverso il subconscio, l'inconscio e la coscienza collettiva per finire poi nella coscienza universale.
E' qui che si celano tutti i misteri dell'universo. " dico Universo, ma so che dovrei dire, multiverso,
o "Coscienza Cosmica."
e  lo faccio solo per comodità d'uso." E' qui che si cela Il Divino, Dio, Tutto ciò che è, o qualsiasi altro aggettivo vogliamo usare per definirlo. Pertanto deve avvenire una Rivoluzione nel modo di affrontare ogni qualsiasi  cosa. L'essere umano, ogni essere umano, vive una grande
illusione nel pensare che siamo separati da Tutto Ciò Che E'.  Non è cosi. Esso ci circonda da ogni dove.
Anzi noi siamo Lui, e Lui è Noi...Lo dirò con un sutra di Sosan "terzo patriarca zen".
"Nei regni più eccelsi della vera essenza, non esiste il sé ne l'altro da sé. Quando vedi l'identificazione diretta, puoi dire soltanto (non due). L'Uno nel Tutto, Il Tutto Nell'uno; Se comprendi questo, non
temi più di non essere perfetto."
Avremo un gran giorno, il giorno che le scuole di tutto il mondo potranno beneficiare della
grandezza della  "Meditazione" e intraprendere il soggettivo "viaggio interiore".


Come specificato precedentemente, la consapevolezza dell'ego cresce.
Questi modelli interiori, innati nella psiche di ogni specie, sono convertiti in opinioni, immagini mentali, come ad esempio proiezioni intuitive, che hanno lo scopo di dare direttive coscienti.
Allora, gli dei hanno assunto la funzione di esortazione all'evoluzione.
Apparendo al di fuori del sé, essi dovevano condurre il sé a livelli di realizzazioni superiore.
Le immagini di Dio sarebbero cambiate al passo con la coscienza. Tutte le concezioni di Dio che sono andate perdute, diciamo, durante il cammino, rappresentano aree di sviluppo che non sono state selezionate, anche se rimangono comunque latenti. Il tronco del totem, ad esempio, è muto testimone
di un'era in cui c'è stata una maggiore comunicazione fra uomini e animali dai quali apprendevamo
a scegliere erbe terapeutiche e medicinali e studiavamo animali per apprendere e imparare.
In un post recente " Una nuova visione" ho parlato a lungo sulle realtà probabili in un sistema multidimensionale come il nostro. (per chi non l'abbia letto sarebbe opportuno prenderne visione)
Da questo capirete che "l'evoluzione" per come la intendiamo è realizzata male e totalmente inadeguata e contraddittoria, " e, con la "teoria delle stringhe" e, con una visione dove, la coscienza evolve la forma. Ricordate che le dimensioni si intersecano continuamente con la nostra.
In effetti ci sono state, e ci sono, tante strade evolutive in molte "dimensioni parallele" e attualmente è ragionevole pensare che ve ne siano altre. " In qualcuna di queste" la specie umana non ha
L'egemonia sul mondo. In altre combatte ancora con poderosi animali a noi sconosciuti,
in altre ancora la sua tecnologia e la sua conoscenza è tanto ampia da aver realizzato tutti i mezzi di trasporto attraverso il magnetismo, con capacità di muovere la materia con la mente, da produrre dischi volanti e avere un'ambiente perfettamente ecologico.La sua forma, la forma dell'essere umano
in queste realtà e alquanto diversa dalla nostra, anche se sono pratici di mezzi di conduzione dinamici
con i quali far visite ad altre civiltà, "senza alterarne l'esperienza"...ve ne sono sicuramente di altre dove
la telepatia è un mezzo di comunicazione comune e il comune mezzo di trasporto è Astrale e di
immaginazione "Gli basta realizzare di essere in un determinato posto, e ci sono all'istante".
Ricordate, quando l'uomo non aveva altro che una vita tribale da noi, era già consapevole di un mondo
infinito, e il suo cervello aveva già la capacità di imparare le cose necessarie; infatti un giorno
sarebbe diventato responsabile della vita del pianeta.
Ci sarebbero ancora molte cose, ma per un post, al momento è tutto quello che posso
fare e dire, anche se lacune evidenti ne inficiano il risultato, posso almeno promettere, per chi
mi segue, che cercherò di fare meglio alla prossima sull'evoluzione.
L'importante è avervi dato l'idea che l'evoluzione non è plasmata da una sola linea retta, e che
è più una parabola che una riga.

                                                                                             Namastè

In questo blog, sono inseriti 80 post dell'autore,
per una piena visualizzazione dell'insieme, cliccate
oshodhyanazen.blogspot.it
                                                                                                              Janseth-Khirad

sabato 9 aprile 2016

Evoluzione seconda parte

Avete presente l'immaggine della "sfinge" nella vostra mente, " corpo da leone e faccia umana" accantonatela un istante, ne riparleremo nel prosieguo.
Le scienze continuano a tenersi dei segreti tra loro. quasi, come se la verità fosse deleteria per noi.
Le scienze naturali, fingono che i secoli si susseguono l'uno all'altro, mentre i fisici capiscono
che non solo il tempo è relativo all'osservatore, ma che tutti gli eventi sono simultanei.
Gli archeologi continuano allegramente a datare i resti di civiltà del " passato" senza mai domandarsi
cosa significa il passato, ne chiamarlo "Il passato relativo al mio punto di osservazione".


Negli Stati Uniti ultimamente, ci sono state molte scoperte di resti umani o umanoidi, di misure
piccole e grandi, tutte fossilizzate in formazioni rocciose. I ritrovamenti, provengono dalla
Pennsylvania, Kentucky, Missouri, Texas, New Mexico, California e altri Stati. Risalgono alla incredibile epoca di 300 milioni di anni fa, al periodo del carbone. In Texas sono state rinvenute chiare traccie umane giganti, risalenti al periodo della creta, 140 milioni di anni fa, si trovano fra
le rocce insieme ai resti di alcuni grandi dinosauri. " D'altronde nella Bibbia molti lettori ricorderanno la famosa affermazione della genesi 6:4  "C'erano giganti sulla terra in quei giorni."
Queste scoperte sono in evidente contrasto con le attuali teorie scientifiche che attribuiscono
all'uomo al massimo pochi milioni di anni,e certamente non ammettono l'affermazione che dice:    L'uomo è sempre esistito.  Ed è in simbiosi con la terra, l'universo e il cielo, ed è un Tutt'uno.
Le teorie di evoluzione (il Darwinismo) di sicuro non possono ammettere che i dinosauri e l'uomo, qualsiasi tipo di uomo, sono stati contemporanei ! La scienza ha deciso di non accettare, in
generale le scoperte fatte poiché, se alcuna di esse fosse ufficialmente riconosciuta, allora
alcune discipline scientifiche, come la geologia e la biologia mostrerebbero delle lacune evidenti.
In special modo quelle sull'origine delle specie.

Dunque, in una certa misura, lo sviluppo dell'uomo e della sua coscienza, così come la conosciamo,
segue lo sviluppo degli dei attraverso i secoli; in quei miti appaiono i travestimenti che l'uomo potrebbe aver assunto, così come quelli che effettivamente ha assunto.
Tutti gli déi con forma animale si riferiscono agli esperimenti e alle specie nelle quali la coscienza ha
assunto forme diverse. (Ricordate la sfinge) Per mezzo di esse, la nascita della consapevolezza
egoica "cioè dell'ego" ha fatto dei tentativi in diverse aree di esplorazione. Per esempio ci sono state
versioni differenti di comprensione e di attività della specie uomini-animali.
Chi è stato a Notre Dame De Paris e ha contemplato quelle sculture in pietra di falconi giganti con testa d'uomo e quelle combinazioni elementali di cui è guarnita la cattedrale in alto, comprenderà perfettamente ciò che dico...                                                                                                                   "E'stato detto; tre cose non puoi mai nascondere. Il sole, la luna e la verità, che da qualche parte e in qualche modo viene sempre fuori."  "Qui l'hanno scolpita in pietra."
Approssimativamente, da 50 a 30 milioni di anni fa, ci sono state innumerevoli specie che oggi appaiono in guisa di forme mutate. La distinzione tra uomini-animali e animali-uomini non era così distinta come in questa éra.
Nel periodo terziario dell'era Cenozoica vi erano già molti tipi di mammiferi, incluse " scimmie di sembianze umanoidi"
Per certi aspetti la coscienza era più mobile, meno mirata, più desiderosa di nuovi esperimenti.
Quel rapporto primitivo, quel legame antico, sarebbe stato in seguito ricordato nei miti di déi in
forma di animali.
Ci sono state molte specie di animali in grado di costruire utensili, alcune delle quali predarono le attrezzature dell'uomo per la costruzione degli stessi.
La coscienza di massa, "collettiva" conosce tutte le probabilità di realizzazione che le sono consentite,ed è portatrice degli schemi di tali attuazioni probabili.
per noi oggi è difficile immaginare dei rettili pensanti e intelligenti, degli essere alati, come gigantesche aquile consapevoli, che guidavano gli uomini verso località sicure.
Questi modelli prototipi sono "biologicamente" validi; cioè consentono l'espressione della conoscenza spirituale e precognitiva dell'essere umano, su cui si basa il comportamento presente.
L'individuo, e l'intera specie, avrà inconsciamente quindi, la cognizione della propria realizzazione
"ideale" nel complesso del suo ambiente fisico.

                                                                          Continua  alla prossima
                                                                                                              Namastè
                                                                                                                        Janseth-Khirad

Niels Borh, un fisico del ventesimo secolo, ha dato un'enorme
contributo al mondo, scoprendo la struttura e la funzione degli
atomi, e fissando le basi della teoria della meccanica quantistica.
Era uno scienziato puro !    Un giorno un collega americano fece
una visita a Niels Borh in Danimarca,la sua patria. Sopra la
scrivania dello scienziato, l'americano vide pendere un portafortuna:
un ferro di cavallo appeso al muro.   "Di certo non crederà che un
ferro di cavallo porti fortuna, professor Borh, nevvero?" commentò
il visitatore allibito. Dopotutto noi siamo scienziati con menti superiori!"
"Io non credo affatto in queste cose,mio buon amico. non ho la tendenza
a credere in assurdità di alcun genere" fu la risposta rassicurante dello
scandinavo. "D'altra parte, mi è stato detto che un ferro di cavallo porta
fortuna, che ci si creda o no."

martedì 5 aprile 2016

EVOLUZIONE prima parte

L'essere umano commette una grave ingiustizia verso se stesso, limitando i concetti del sé,
che gli appartiene, in quanto è quanto di più grande, nobile, e miracoloso che abbiamo la fortuna di
possedere, amare e glorificare ! punto
il nostro senso di identità, di libertà potenza e amore sarebbero molto più energicamente
strutturati e integrati, se solo comprendessimo a pieno il momento storico nel quale ci troviamo ad esistere.  Ora,se chi mi segue avesse fatto attenzione a quanto  detto sulla natura del tempo e dell'esistenza avrebbe già compreso, o avrebbe dovuto comprendere, che la teoria dell'evoluzione
di Charles Darwin è una bella favola, un po come la creazione biblica, sono facili e comode per raccontare storie, e potrebbero sembrare coerenti, entro i loro sistemi, però nessuna delle due può essere una realtà per molti motivi. Il Nostro ha passato gli ultimi anni della sua vita a dimostrarla,
ma non ha una reale validità, o meglio ce l'ha solo in una prospettiva molto limitata, e se vogliamo in qualche misura è più vera la prima teoria che aveva avanzato all'inizio della sua carriera, che considerava ogni specie,viva, come entità fissa e immutabile " La teoria del fissismo", in seguito l'autore dimostrò a suo modo, che l'evoluzione della specie è una realtà e divenne propugnatore del concetto secondo il quale "l'uomo discende dalla scimmia" e sostenne che il più adatto all'ambiente e il più forte, avevano maggiore possibilità di sopravvivere mediante selezione naturale. in questo modo implicitamente aveva anche se non detto, che la forma evolve la coscienza. " L'animale si evolve, sale sugli alberi, ne diventa scimmia, poi uomo e in ultima analisi, l'uomo crea la consapevolezza e la coscienza." Ora a rischio di ripetermi devo dire che il tempo che conosciamo in sostanza non esiste e che tutte le creazioni sono simultanee.
E spero di avere tempo per una disquisizione su tutto ciò. Adesso mi preme prendere in considerazione questi due aspetti della questione.                                              Uno, è che la coscienza
evolve la sua forma, la forma non evolve la coscienza. Tutte le coscienze esistono assieme, e perciò essa non evolve secondo i termini Darwiniani, piuttosto la coscienza evoluta, si struttura in molti modi diversi e piove sulla realtà.
Nessuna forma di materia per quanto potente si evolverà da sola in coscienza, indipendentemente
da quanta altra materia le può venire data. Senza la coscienza la materia non sarebbe nell'universo, a fluttuare in attesa che un altro componente le dia realtà, coscienza, esistenza e vivacità.



"Due" la nostra disciplina scientifica, i fisici in particolare, con "La teoria delle stringhe" sostengono che non esistiamo in
un sistema tridimensionale, bensì abbiamo a che fare con almeno undici dimensioni parallele,
e questo probabilmente è solo un inizio, perchè in verità  possano essere incommensurabilmente
infinite, fuori da ogni nostro schema e modo di intendere il mondo e noi stessi.
Ora comprendete da questo, che tutto ciò che sappiamo, dalla nostra razionalità, alla nostra
capacità di comprensione, ai sistemi universali, e al fatto che mi prude il pollice del piede,
" TUTTO" può essere messo in discussione, "tutto" diventa più reale o irreale di un sogno ad occhi aperti. In quante dimensioni esistiamo e viviamo nell'arco di un solo frammento di secondo ?.
Poiché sono un entronauta "ovvero un uomo dedito alla meditazione" vi dirò che i maestri zen
conoscevano già la risposta. e nel prosieguo di questo post vi dirò come concepisco l'evoluzione.




                                                                                       
                                                                 Namastè
                                                                                                              Khirad
Una vecchia zitella si precipitò tra le braccia di un poliziotto,
urlando : " Sono stata violentata...mi ha strappato i vestiti,
mi ha baciato dappertutto con le sue labbra infuocate e...
e mi ha posseduto con violenta passione !" "Si calmi signora,
la prego, si calmi " le disse il poliziotto, comprensivo, "mi dica
quando è successo?" " In settembre, circa ventitré anni fa...
rispose la zitella. "ventitré anni fa?, esclamò l'agente sbigottito.
"Ma come può pensare che io possa arrestare qualcuno per una
cosa successa ventitré anni fa?!"  "Oh, ma io non voglio che
arrestate nessuno, per l'amor di Dio"...replicò la vecchietta.
"Mi piace solo parlarne, ecco tutto !"