RELAZIONI E PROPOSITI

Organizziamo seminari,incontri e confronti a carattere e fini culturali e spirituali; quali: come agire per favorire l'avvento di un "Uomo Nuovo" in questo momento di grande crisi e trasformazione della Terra, quell' Uomo che sa vivere con totalità,intensità e pienezza, e che non si trascina dalla culla alla bara ma sa rendere ogni momento della vita una gioia, una canzone, una danza, una celebrazione.
L'associazione propone e diffonde insegnamenti e tecniche di meditazione.
Promuove lo studio di vari aspetti della realtà così come essa è rappresentata nelle tradizioni religiose e filosofiche di ogni epoca.
Sviluppa la ricerca nel campo delle tecniche di meditazione con riferimento alle sperimentazioni compiute dalla psicoterapia occidentale e alla tradizione di meditazione orientale.
Promuove la ricerca e l'uso di tecniche atte a sviluppare la consapevolezza e lo sviluppo armonico dell'individuo nella sua multidimensionalità di corpo,mente e spirito, organizzando gruppi e ritiri individuali di meditazione , gruppi e sessioni individuali di tecniche corporee, gruppi di attività ricreative.
Tutto ciò in incontri a giorni alterni, per tre volte a settimana, esclusi vari seminari nei week-end organizzati di volta in volta secondo le esigenze.

sabato 5 ottobre 2013

LA LEGGE

Davanti alla legge c'è un guardiano. Davanti a lui viene un uomo di campagna
e chiede di entrare nella legge.
Ma il guardiano dice che ora non gli può concedere di entrare.
L'uomo riflette e chiede se almeno potrà entrare più tardi. " Può darsi"
risponde il guardiano..."ma per ora no."
Siccome la porta che conduce alla legge è aperta come sempre e il custode
si fa da parte, l'uomo si china per dare un'occhiata, dalla porta, nell'interno.
Quando se ne accorge, il guardiano si mette a ridere:
"Se ne hai tanta voglia, prova pure ad entrare nonostante la mia proibizione.
Ma bada bene ; io sono potente, e sono soltanto l'infimo dei guardiani.
"Davanti a ogni sala sta un guardiano, uno più potente dell'altro."
L'uomo di campagna decide di attendere finché non abbia ottenuto il 
permesso di entrare.
Il guardiano gli da uno sgabello e lo fa sedere di fianco alla porta.
Là rimane seduto per giorni e anni...Durante tutti quegli anni l'uomo osserva 
il guardiano quasi senza interruzione. Dimentica gli altri guardiani e solo 
il primo, gli sembra l'unico ostacolo all'ingresso della legge...
Infine il lume degli occhi gli si indebolisce ed egli non sa se veramente
fa più buio intorno a lui o se soltanto gli occhi lo ingannano...
Ormai non vivrà più a lungo..."Che cosa vuoi sapere ancora ?
chiede il guardiano. L'uomo risponde : "Tutti tendono verso la legge,
come mai in tutti questi anni nessun altro ha chiesto di entrare ?".
Il guardiano...grida : "Nessun altro poteva entrare qui perchè 
quest'ingresso era destinato soltanto a te. Ora vado a chiuderlo."

                                                                                                   FRANZ KAFKA

Un uomo vide Mulla Nasrudin cercare qualcosa sul terreno.
"Cosa hai perso mulla ?" gli domandò.
La chiave  disse il mulla. Così si misero entrambi in ginocchio 
a cercarla... Dopo un po l'altro chiese : " Di preciso dove è
che ti è caduta?"    "A casa mia." "E allora perchè la cerchi qui"
"Ce più luce qui che dentro casa mia."
                                                                  Mulla Nasrudin
                                   
                                                                                         Alla prossima
                                                                                                    Khirad


venerdì 4 ottobre 2013

SUL TAO ASSOLUTO

IL TAO  ASSOLUTO
Il tao di cui si può parlare
non è il  tao assoluto.

LA NASCITA DEGLI OPPOSTI
Quando tutti gli uomini vedono nella bellezza la bellezza,
nasce la bruttezza.
Quando tutti gli uomini vedono nel bene il bene,
nasce il male.

Perciò:
l'essere e il non essere sono interdipendenti nella crescita;
il facile e il difficile sono interdipendenti nella completezza;
il lungo e il corto sono interdipendenti nella misura;
l'alto e il basso sono interdipendenti nella contrapposizione;
il suono e la voce sono interdipendenti nell'armonia;
il davanti e il dietro sono interdipendenti nel seguirsi.
Perciò il saggio viene a capo delle cose senza agire,
e insegna senza parlare.
Ogni cosa cresce spontaneamente, ma egli non l'abbandona,
nutre ogni cosa, ma non se ne appropria;
agisce, ma non accumula;
assolve il suo compito, ma non chiede alcun riconoscimento.
E proprio perchè non chiede alcun riconoscimento,
il riconoscimento che gli tocca è indistruttibile.

SUL CARATTERE DEL TAO

Il tao è un recipiente cavo,
il cui uso è  inesauribile,
insondabile.

LO SPIRITO DELLA VALLE
Lo spirito della valle non muore mai.
Si chiama la femmina mistica.
La porta della femmina mistica
è la radice del cielo e della terra.
Incessantemente perdura.
e quando attingi alla sua fonte
ti serve senza fatica.

                                                          Khirad-LAO TZU
                                                                                              Fine prima parte

Se incontri il Buddha per strada,
uccidilo.
                  LIN-CHI            


lunedì 23 settembre 2013

Buona la prima

Garfield era in Africa per un safari, essendo un congenito pauroso volle il miglior
cacciatore a sua disposizione per una battuta di caccia. "E' certo di poter pagare
qualsiasi somma lo incitò la guida che aveva assunto"  certamente! "bene affare fatto!
con me verranno uno zulu, un cane, e un pigmeo con un fucile. il tutto le costerà
diecimila dollari. Garfield fischiò, un sacco di soldi!? solo se non li ha, gli suggerì
il cacciatore. E Garfield accettò.
La troupe si riunì e il pomeriggio del giorno dopo partirono. Si appostarono
e subito avvistarono un gorilla su un albero. Tutti si fermarono, lo zulu salì sull'albero
iniziò a scuoterlo finché il gorilla non cadde dall'albero.IL cane balzò in avanti,
lo morse ai testicoli, il gorilla svenne e Garfield pote chiudere il gorilla in una rete,
felice di aver catturato la prima preda.
Era felice, ma quella notte non pote non pensare al prezzo pagato. Soprappensiero
andò dal cacciatore e gli parlò con il cuore in mano: " la voglio ringraziare per il
lavoro, la preda di oggi mi ha soddisfatto ampiamente, ma, credo che lei mi stia un po'
succhiando soldi in più... il cacciatore sorrise: " Un contratto è un contratto!
capisco, disse il nostro Garfield... lei ha bisogno dello zulù e del cane, ma a cosa
ci serve questo piccolo pigmeo col suo fucile? Vecchio mio non le sembra di
sfamare troppa gente col mio denaro? Non vi fu risposta perchè il cacciatore
si era addormentato.
Il pomeriggio successivo, di nuovo uscirono in esplorazione, e il cacciatore avvistò
un gorilla molto più grosso del primo, su un albero. Lo zulù salì ne scosse le fronde
finché il gorilla perse la presa e cadde a terra; di nuovo il cane balzo in avanti e
lo morse ai testicoli., il gorilla svenne, e con sua gioia Garfield si mise in gabbia
un'altra preda superba. L'entusiasmo non potè fargli scordare la presenza di
quest'omino col fucile, che mangiava a sue spese, per cui la sera tornò alla tenda del
cacciatore e parlò francamente: " Voglio chiarimenti; liberati di questo pigmeo e
fammi uno sconto sul prezzo!. Ma signor Goldwater ribatte il cacciatore, lei ha fatto
un contratto, e un contratto è un contratto; ed era chiaro fin dall'inizio!.
Triste Garfield tornò alla sua tenda e cercò di pensare mille e una cosa per
distrarsi, ma questo pigmeo che pesava sui suoi diecimila dollari non lo lasciava
dormire.  Il giorno dopo il safari proseguì, e Garfield stesso avvistò un  gorilla
immenso. Lo zulù salì sull'albero e ne scosse i rami, il gorilla resistette e affronto
lo zulù in un corpo a corpo spaventoso. L'intera cima dell'albero era scossa
dalla lotta,alla fine il gorilla ebbe la meglio e lo zulù cadde dall'albero.
Mentre rimbalzava a terra, il cacciatore urlò al pigmeo...
"Spara al cane! Spara al cane!

                                                                                         Alla prossima
                                                                                                              Khirad

martedì 20 agosto 2013

IL TEMPO part II

Immagina : e questo è un classico: Superman che entra in una porta girevole,
e ne esce come Clark Kent un istante dopo così velocemente da essere
difficilmente visibile. Ora poniamo che all'interno dell'edificio in questione,
 "una banca per esempio" vi sia Supermann che entra ed esce muovendosi
a velocità della luce, entra ed esce così velocemente dalla porta girevole,
fermandosi un'istante quando è dentro la banca, e quando è fuori sul
marciapiede;allora noi avremmo l'illusione ottica di vedere sia Clrak Kent, sia
Supermann in due luoghi e spazi differenti, uno nella banca, e uno sul marciapiede.
Il nostro occhio non potrebbe percepire il salto quantico, se Supermann riapparisse
molte volte al secondo.... In teoria sembra che proprio questo succede all'essere
umano.Ora immaginiamo che anche gli atomi del nostro corpo siano soggetti a
salti quantici sarebbe come vedere una persona accanto alla finestra ma che
magari in un universo parallelo sta accanto alla porta, o dal benzinaio ecc...
Si ritroverebbe a vivere in due dimensioni differenti, dove si dedica a cose
completamente diverse,e dove sviluppa dimensioni psicologiche disuguali.
Il punto è quanto può combinarsi questo gioco; con un sistema probabile,
con due, con tre...e se la tua anima, o "entità" avesse a disposizione più
corpi ,o "esseri", uno nel ventesimo secolo, uno nel medioevo, uno nel
seicento non pensi che accrescerebbe molto più la sua vitalità ogni volta
che avviene una delle sue " morti"?
Il fisico Fred Alan Wolf, parlando della fisica quantistica e degli universi
paralleli così si espresse:" benché questa teoria porti ad una bizzarra
concezione del mondo, tuttavia è ancora la più soddisfacente che sia
mai stata elaborata"...e probabilmente è vero !
Non so se sono stato chiaro...perchè il concetto può essere sfumato per
via della semplicità,in ogni modo andrò avanti su questo stesso percorso.
Noi viviamo in un tempo relativo a noi stessi.
Il tempo ci sovrasta, noi siamo contenuti nel tempo come un microorganismo
in una bottiglia,e questa bottiglia ipotetica, può andare avanti e dietro.
All'interno ogni genere di fenomeno e bizzarri compagni di viaggio.
atomi, batteri,germi, bacilli ecc.e tutto lo spazio all'interno è pieno di vita.
Ora in questo tempo capite che il tempo è relativo solo a noi stessi;
la misurazione del tempo non è lo stesso per una farfalla una tartaruga
un uccello o un cavallo, eppure ricordate, poiché la bottiglia può andare
avanti e indietro il futuro può essere cambiato, ma può essere cambiato anche
il passato. In questo contesto,la caduta di una foglia dall'albero per alcuni può
essere il viaggio di un secondo, ma per altri esseri che colmano l'etere, la stessa
caduta della foglia dall'albero può durare eoni di tempo, milioni e milioni
di anni! pertanto, uno spazio vuoto, non esiste da nessuna parte, perchè
qualsiasi genere di spazio è colmo di esseri e di fenomeni fra i più straordinari.
E' vero voi direte che ho fatto un'affermazione azzardata, ma provate a guardare
le cose dal mio punto di vista ; io sono un'Entronauta, un Meditatore, amo
definirmi un " Mistico" e alle cose ci arrivo per " intuito " prima che con la mente,
perciò perdonatemi quando vi sembro troppo audace e tracotante, vengo
dalla strada, non dall'università il mio è un viaggio incondizionato in aree
psichiche, psicologiche e mentali.
 Questa vita è tutta in trasformazione, in evoluzione,  un fantasmagorico
giro di valzer verso l'essere, la consapevolezza e la coscienza.
Ovviamente mi riferisco alla vita sulla terra e ai miliardi di sistemi planetari
che ci circondano da ogni dove.

                                                                    Alla prossima
                                                                                              Khirad


Cappuccetto rosso camminava nel bosco per andare a
visitare la nonna, all'improvviso un lupo balzò di fronte
a lei :"ah ! ah ! ti ho presa disse il lupo, e adesso ti mangerò!
"Mangiare, Mangiare, Mangiare!" esplose rabbiosa cappuccetto
rosso : "Accidenti a te ! Nessuno pensa più a fare l'amore ?"

IL TEMPO

Mi è giunta una email da Livia di Frosinone che dice:
Signor Khirad, non credo a una parola delle cose che dice !
cosa sono queste realtà parallele, o probabili...lei le ha mai viste ?
ha una qualche prova scientifica di tutto ciò ? e se davvero ci crede
mi può dire o far capire come fa? cosa sono ?
Livia...  Lewis Carroll  nel libro   " Dietro allo specchio" fa dire
alla protagonista del suo romanzo, in una conversazione con la regina
che si trova in un mondo fantastico: " Oserei dire che non hai fatto pratica
a sufficienza. A volte io sono arrivata a credere perfino sei cose
impossibili,prima ancora di colazione"! Il segreto del racconto sta tutto
nell'arte di credere, aver fiducia, di dire di si all'esistenza. Credere
nell'impossibile, e l'impossibile diventa possibili. Ogni pensiero si può
materializzare, e tutto ciò che accade all'interno della consapevolezza
può diventare realtà all'esterno. Tutto ciò che accade all'esterno deve
prima di tutto accadere all'interno.
Amica mia, hai fatto bene a palesarmi i tuoi dubbi, ricorda il dubbio
è parte di una mente intelligente, gli stupidi non dubitano mai, essi
abbracciano solitamente una fede, e per lo più sono unidirezionali.
In questa categoria troverai di tutto, fascisti, comunisti, cattolici
mussulmani ecc. d'altronde se vuoi conoscere il sentiero che porta
in cima alla montagna lo devi chiedere all'uomo che lo percorre
avanti e indietro.
Sai, non sono il solo a parlare della teoria delle stringhe,dei mondi
probabili e delle realtà parallele.  ,Fisici teorici come Zurab Berezhiani ,
Fabrizio Nesti, dell'università dell'Aquila, che fanno parte di un gruppo
di ricerca, Anatoly Serebrov presso l'istituto Laue-Langevin, Francia.
Il fisico matematico Gary Shiu universita di Toronto in Canada, e per
la tua dolce curiosità Brian Green, uno dei più celebri fisici viventi,
a sostenere i mondi paralleli e la teoria  delle stringhe, premiato proprio
recentemente a Roma " giugno 2013"per il libro " la realtà nascosta"
pubblicato da Einaudi, ed intervistato dal "Mattino di Napoli nel
Luglio" 2013.
Ovviamente per te che usi il mause ti sarà più che facile dimostrare
o confutare quanto dico....
Adesso se vuoi comprendere però, c'è bisogno di un piccolo sforzo
da parte tua, devi fare appello non al tuo sapere, bensì alla tua
intelligenza....Io ti aiuterò in quest'impresa con l'ausilio del paradosso
Supermann-Clark Kent.
                                                                  Fine prima parte
                                                                                                      Khirad

mercoledì 14 agosto 2013

LA RELIGIONE

La religione non è una scienza. La  religione non è una scienza nel senso
in cui lo sono la fisica, la matematica, la chimica.
Eppure è una scienza, perchè è la conoscenza suprema: la parola scienza
significa conoscere. E se la religione non è una scienza, cos'altro potrebbe essere ?
E' la conoscenza più elevata, la conoscenza più pura.
    La scienza comune è sapere, non è conoscere : la religione è conoscenza in se'.
La scienza comune si interessa degli oggetti ; apprende qualcosa, quindi è sapere.
La religione non si interessa degli oggetti ; non è riferita ad alcun oggetto, non sa
nulla: La conoscenza conosce se stessa, come se uno specchio riflettesse se stesso.
E' perfettamente privo di qualsiasi contenuto.  Per questo la religione non è
sapere ma conoscere.
     La scienza è un tipo inferiore di conoscenza, la religione è di tipo superiore.
La religione è filosofia ultima, LA CONOSCENZA SUPREMA.
La differenza fra i due non riguarda lo spirito, lo spirito è lo stesso, ma la
differenza è sicuramente nel grado di purezza.
La scienza è mischiata a tanto fango. La religione è pura essenza, pura fragranza.
Il fango è scomparso ed è apparso il fior di loto.
E nello stadio supremo, anche il loto scompare, resta solo la fragranza.
Questi sono i tre stadi della conoscenza : il fango il loto e la fragranza.
La religione non può essere afferrata, in quanto in essa non vi è alcun oggetto.
Non può essere spiegata, ma è possibile farne esperienza.
Non c'è modo di darti informazioni sulla religione, perchè non può essere
ridotta a semplici informazioni , ma è possibile mostrarti la via, il sentiero
che conduce ad essa . " Dita che indicano la luna." Le dita non sono la luna,
ovviamente, ma possono indicarla.
Allora ti ritrovi come premessa ad indicare la preghiera, e ti accorgi che la
preghiera, ha fatto il suo tempo !
      Così come le religioni che fondono la loro spiritualità sulla preghiera.
La preghiera, fa di te un mendicante;" Dio fa questo per me, fa che non accada
questo, fa che succede quest'altro...essa implica paura... e perchè mai si
dovrebbe aver paura del creatore della vita....a me fanno paura gli uomini
e la loro ignoranza, perché il più delle volte e anche violenza, violenza
assurda e stupida priva di ogni logica. Compresa quella del danaro e
della ricchezza materiale in genere....
E' detto: " Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza"
E' assolutamente falso. L'uomo ha creato Dio a sua immagine e somiglianza,
e poiché nel mondo esistono persone di tutti i tipi, le immagini di Dio sono
tantissime. La preghiera in fondo è assurda, è come se pregaste davanti
ad uno specchio, di fronte alla vostra immagine, e le chiedete dei favori ;
questo vale per tutte le forme di preghiera...e una preghiera simile è
infantile, e regressiva.. Questo ferirà ma non posso farci niente,
è la cruda verità.
Infatti quando smetti di chiedere, smetti di pregare.
La spiritualità,"quella vera" quella che ti connette ai tuoi antenati,
quella che ti realizza, la magia vera dell'esistenza, l'unita con Dio
"comunque tu lo concepisca" può nascere nell'esistenza solamente
ora, perchè essa non è un'elemosinare,una paura esistenziale dalla morte
e dall'ignoto, bensì celebrazione, gratitudine, danza dell'esistenza.
Il mondo non ha un'inizio, ne una fine,le stelle, le galassie, i pianeti,
la conoscenza, le cose, sono eternamente state, ed eternamente
saranno, in un gioco di creazione e distruzione ad infinitum....
se credete diversamente, è solo perchè avete un'errata percezione delle
cose, infatti, i vostri sensi , sono degli amorevoli mentitori,che vi raccontano
una storia bizzarra, fantastica e misteriosa, ma, completamente diversa dalla realtà.
E la realtà purtroppo è difficile da spiegare.
La preghiera può essere appagata, solo se non chiedi nulla...
ma a quel punto cosa rimane ? Sat chit ananda
Silenzio, beatitudine, verità.
Gautama il buddha dice :
"L'emancipazione dell'uomo dipende dalla sua conquista della
verità e non dalla grazia benevola di un Dio o da un potere
esterno, come ricompensa di un buon comportamento."
                                                                  Continua alla prossima
                                                                                                    Osho- Khirad

sabato 10 agosto 2013

OLTRE NOI STESSI

                 L'UOMO SECERNA L'INUMANO

Poi decreta : La vita non è degna di essere vissuta, essa è solo infelicità e dolore,
non comprendendo di essere il principale responsabile di ogni male.
Ma ; io non sono quest'uomo ! ricorda se mi vedi morire, sappi che vedi morire
solo la forma nella quale mi percepisci.
Io ho altre forme, tempi e spazi nei quali vivo , sopravvivo e faccio esperienza,
e delle quali tu purtroppo non hai percezione.
La tua percezione delle cose è molto limitata e superficiale:
nel suono non avverti le esplosioni stellari, che ti attraversano,ne percepisci
gli ultrasuoni; nei colori, non vedi il mondo com'è ma, interpreti la realtà
mediante sensazioni celebrali che lo dipingono; nel tatto, non avverti le
vibrazioni della terra o degli alberi o della materia, nel gusto non avverti
i sapori di tanti alimenti....la tua percezione è quella che è per farti
interpretare un mondo, il tuo mondo...che non è il mio il suo o l'altro.
In altre parole, il corpo fisico, è solo una manifestazione di ciò che siete
in una realtà probabile, " in questa " ma in altre realtà avete altre forme,
scopi ed esperienze.  Pertanto le parole, Conosci Te Stesso
scritto a caratteri cubitali sul tempio di Delfi,
significano molto più di quello che la gente abbia mai sospettato.
Vi siete mai chiesti perchè Gautama il buddha fosse un mendicante ?
perchè Gesù possedeva solo la veste che indossava? e Diogene come
mai visse nudo per buona parte della sua vita?.
La storia, quella che conoscete, non rappresenta altro che una sottile
linea di probabilità nella quale ora siete immersi.Non rappresenta l'intero
intervallo di vita della vostra specie o un catalogo di attività fisiche, e
nemmeno vi dice la storia delle creature fisiche, le loro culture, guerre,
divertimenti tecnologie e trionfi. La realtà è molto diversa, molto più
ricca e inesprimibile di quello che potete attualmente supporre e conprendere.
L'evoluzione, per come la concepite ed espressa dalla scienza, rappresenta
soltanto, una linea probabile di evoluzione, quella cioè nella quale siete ora
immersi. Ci sono altri sviluppi evolutivi, altrettanto validi, altrettanto reali,
che sono già accaduti,accadono e accadranno, tutti entro altri sistemi
probabili di realtà fisica.


Un'antico proverbio arabo dice :
"se osservi troppi scheletri di cammello, oppure,
se li osservi troppo a lungo, quando incontrerai
un cammello vero, non riuscirai a riconoscerlo".


                                                                                  Alla prossima

                                                                                                    Osho- Khirad



martedì 6 agosto 2013

SCIENZA DELLA CONSAPEVOLEZZA

Se vuoi vivere una vita più piena, devi prima conoscere le tue potenzialità.
Scoprire chi sei veramente. La meditazione è lo stato che ti porta a questa
conoscenza. E' la scienza della consapevolezza. La bellezza della scienza
dell'interiorità è che permette a chiunque lo desideri di sperimentare ed
esplorare la sua interiorità per proprio conto. In questo modo si elimina la
dipendenza da un'autorità esterna, il bisogno di essere affiliati a qualche
organizzazione e l'obbligo di accettare una certa ideologia.
Quando hai compreso quali sono i passi da compiere, puoi camminare a
modo tuo, a seconda di quella che è la tua individualità. molte tecniche
meditative, richiedono di rimanere seduto immobile e in silenzio. Per la
maggior parte di noi, però lo stress accumulato dal nostro sistema
corpo/mente, rende difficile farlo. Prima di poter entrare in contatto
con la nostra centrale di consapevolezza, abbiamo bisogno di rilassare
le tensioni. Le meditazioni attive, sono state create scientificamente da
Osho per permetterci di sperimentare e di esprimere consapevolmente
le emozioni represse e per imparare ad osservare in modo nuovo, quelli
che sono i nostri schemi abituali. Ma che cos'è la meditazione esattamente?
e come iniziare...
Dire esattamente cos'è purtroppo, come ogni cosa che ha valore davvero,
non è impresa facile, è come se ti chiedessi cosa è l'amore, cos'è la tua vita
cos'è l'esistenza... in effetti è perdersi in un oceano di parole con grandi e
piccoli significati, altezze incommensurabili ecc.
Possiamo dire di certo che essa è al di là della mente, e la mente stessa
non è in grado di comprenderlo....così come il tempo, così lo spazio.
ma c'è un'altro metodo.....
Una volta Gautama il buddha " Il buddha ha parlato per quarantanni di tutto
e del contrario di tutto"....Poi un giorno fece una cosa strana: annunciò che
avrebbe tenuto un discorso particolare. Migliaia di discepoli accorsero
da ogni dove, ma quel giorno buddha rimase seduto in silenzio con una
rosa tra le mani, immobile , per ore.... ovviamente negli astanti cominciò
una certa agitazione, bisbigli, in molti tornò la confusione dei mille problemi
che si trascinavano dietro....in quel silenzio incredibile
d'un tratto un discepolo di nome Mahakashyap scoppiò a ridere,una risata
forte, sonora, di pancia.
Il buddha lentamente si avvicinò e si inchinò di fronte a lui dicendo :
Tutto quello che poteva essere detto con le parole, declamo alla folla
l'ho donato a tutti voi ; e tutto ciò che con le parole non può essere detto,
lo dono a Mahakashyap con questo fiore.
Accadde come sempre è successo, una trasmissione di verità, in silenzio,
oltre la mente e il pensiero.
Fu una trasmissione diretta, simile ad una fiamma che balza dal Maestro al
discepolo...
I miei post , il mio essere su questo blog, conservano un barlume lontano di
quella fiamma, se riusciranno ad accendere il vostro cuore, ed a spingervi di
andare direttamente alla fonte di queste parole, avrà esaurito il suo scopo.
Ricorda, la cosa che più si avvicina al silenzio, è la risata, l'impatto positivo
con la vita.

Un bel ragazzo aveva perso completamente la voce per un colpo di freddo.
va dal medico, e trova lo studio chiuso, allora bussa alla finestra della casa
e alla giovane moglie che si affaccia, sussurra con un fil di voce " Signora è
in casa suo marito?" La donna da un'occhiata furtiva intorno e poi sussurra
"No, no, salga pure...!

                                                       Alla prossima
                                                                                   Khirad

giovedì 1 agosto 2013

LA LEGGE DELL'ATTRAZIONE

Lavoriamo tutti con un potere infinito, e tutto in questo universo è energia,
anche tu.
Perciò vedi te stesso come un potente magnete, perchè l'energia attrae
energia, e tutto quello quello che accade dentro la tua mente, è ciò che
attrai nella tua vita...ADESSO... diventi e attrai le cose a cui pensi di più.
La più potente forma di energia conosciuta nell'universo è il pensiero,
e ogni pensiero, possiede la sua frequenza.
I pensieri, sono energia magnetica, che attrae energia.
Ricordati perciò di questa regola...i pensieri diventano cose.
Quante volte ti sei fermato a porti questa domanda : che cosa voglio
veramente ? la maggior parte delle persone passa la vita a pensare a ciò
che non vuole..."non voglio altri debiti,non voglio altro odio intorno" ecc.
e non si accorgono che ogni " non voglio" attrae proprio quello...
Perciò da adesso in poi, dimentica ciò che non vuoi, e concentrati
su ciò che vuoi. Collega questo tuo desiderio, ad un'emozione felice e
gratificante...E' importante ! se i tuoi pensieri sono collegati, ad una forte
emozione gratificante, questo accelererà il processo di  " Creazione" la
materializzazione dei tuoi desideri, che tu ci creda o no poco importa,
perchè funziona sempre...con tutto, sempre.
Forse ancora tu non lo sai, ma, sei una creatura straordinaria, dotata di
svariati poteri psichici, tu crei il tuo futuro adesso.
Adesso prendi carta e penna e scrivi ciò che leggerai...
" Sono così grato all'esistenza per la mia vita, e felice di tutto questo ".
Adesso scrivi tutte le cose per cui provi gratitudine, e per le quali sei
davvero felice :  qualsiasi cosa...può essere il tuo animale domestico,
il tuo nuovo Amore, la tua famiglia, i tuoi veri amici ecc.
Quando ti sentirai felice e pronto, formula il tuo desiderio, visualizzalo !
Sentilo ! Cambia il tuo futuro " Adesso" e scegli bene, poiché attrai
ciò che pensi.

Vi sono cose che sai di sapere, e cose che sai di non sapere ;
ma ; vi sono anche cose che non sai di sapere, e cose che non
sai di non sapere.
                                                                     
                                                                                          Alla prossima
                                                                                                                Khirad
   

                                                                                                     

martedì 30 luglio 2013

LA FELICITA'

Una volta c'era un ricco che voleva provare la felicità.
Non la soddisfazione di un desiderio particolare, quella la
conosceva. Voleva proprio una sensazione vera di  felicità.
Aveva già provato in mille modi, senza riuscirci, aveva visitato 
una infinità di santi, ma nessuno era riuscito ad aiutarlo.
alla fine qualcuno gli suggerì: "Vai a trovare ,pullicinell egli vive
a Napoli, sembra davvero una persona felice " E' l'unico che 
ti può aiutare veramente.
L'uomo arrivò con un sacchetto pieno di diamanti, e li mostrò
a Pulcinella che era seduto sotto un albero, al riparo dei raggi del sole,
dicendogli: " Sono un uomo molto infelice, e voglio la felicità. 
Sono pronto a darti qualsiasi cosa, ma fa presto, perchè non ha
mai gustato un solo istante di felicità, e la morte si sta avvicinando.
Puoi aiutarmi "? Ho tutto ciò che il mondo può darmi, eppure sono 
infelice,perchè.
Pullicinell guardo l'uomo, 
Poi tutto accadde così rapidamente, che il ricco non riuscì neppure
a capire che stesse accadendo.
Pullicinell assalì l'uomo, gli prese il sacchetto di diamanti, e rapido
scappò via.  Ovviamente l'uomo lo inseguì urlando e piangendo:
Aiuto ! sono stato derubato, mi hanno ingannato...erano i guadagni 
di tutta una vita. Aiutatemi gente, aiutatemi.!
Si era raccolta una folla gigantesca...Pulcinella conosceva bene i vicoli 
e si era dileguato, ma con un largo giro, era ritornato nel posto in cui 
il ricco lo aveva incontrato. IL cavallo del ricco era ancora fermo lì,
e Pulcinella si rimise a sedere sotto lo stesso albero.
Il ricco arrivò piangendo, col respiro affannato, e Pulcinella gli restituì
il suo sacchetto con i diamanti. 
L'uomo ringraziò Dio, era sollevato, gli occhi colmi di lacrime di gioia.
E Pulcinella " Vedi ti ho reso felice. Ora sai cosa è la felicità !  
questo sacchetto è stato nelle tue mani per anni, e ti ha reso infelice.
Ho dovuto portartelo via....ricorda sempre
La felicità, è sempre parte dell'infelicità.
Cose come la libertà, la salute,lo stare bene insieme agli altri,
ecc...non aspettare di perderle, per poterle apprezzare.
gioisci ora.




A Francantonio non sembrava vero, era uscito già diverse volte con
Luisa, ma questa era irremovibile, in auto sembrava un pezzo di baccalà
fredda ed altera, ci aveva pensato su e aveva  persino chiesto consiglio,
stasera era la grande serata, avrebbe rischiato il tutto per tutto.
non appena si ebbe appartato in un anfratto oscuro, prese la mano di lei
e la sospinse con decisione sulla patta dei pantaloni...
improvvisamente, che cosa non successe, insulti, paroloni, offese,
lacrime, strappi eccetera...Francantonio girò l'auto e si  diresse verso 
casa...dopo lo sfogo lei oramai era esaurita...ebbene porco, cosa hai 
da dirmi in tua difesa..." niente, in verità se devo andare forse me
lo dovresti proprio lasciare." 

                                                                                                 Alla prossima
                                                                                                                      Khirad








sabato 27 luglio 2013

PIÙ' CHE UOMINI....OLTRE AGLI UOMINI

Qualcuno ha camminato su queste stesse spiagge al crepuscolo.
Oltre ai nostri dei, qualcuno ha eretto altari luminosi.
La terra tutta, è piena di melodie non cantate da noi;
ci sono mondi intorno a noi, di cui nulla sappiamo.
Nell'arco di un battito di orologio, scorrono lunghi secoli,
in universi per noi nascosti e invisibili.
E i nostri eoni di tempo, sono meno di un respiro del
volo di una foglia, portata dal vento.
                                                                 J. R.

Il corpo che avete è un probabile corpo.
Oggi la scienza ufficiale ci dice che il corpo umano,
cambia totalmente le proprie cellule; 
cellule muoiono e si rinnovano....Questa struttura 
fisica che avete oggi, non è lo stesso corpo di sette
anni fa, è cambiato totalmente, difatti il tempo massimo
per rinnovare il ciclo, vita-morte delle cellule è appunto
sette anni.
In questo periodo, ogni cellula,atomo, protone, neutrino
ecc. di cui è costituito il corpo si è rinnovato, cellule
morte sono state sostituite da cellule sane, vive, vitali.
Sono cresciute in noi, e non ce ne siamo nemmeno accorti,
tutto è avvenuto così spontaneamente, come cambiano le 
stagioni, come arriva la sera.Nella carne,gli atomi e le molecole
muoiono e vengono sostituite di continuo. Gli ormoni si trovano di continuo
in uno stato di movimento e alterazione.Le proprietà elettromagnetiche
della pelle e delle cellule saltano e si tramutano, e si trasformano
persino nell'opposto. La materia fisica che componeva il vostro corpo
un attimo fa è diversa, per molti riguardi,da quella che forma il
vostro corpo in questo istante....
Se le cellule non morissero, e non fossero sostituite il  
nostro corpo, la nostra individualità, non potrebbe
sopravvivere, oscilleremmo a vuoto sui nostri cadaveri
moriremmo nel giro di poco tempo. Per quel che ne 
sappiamo è un processo altamente necessario per la 
sopravvivenza.
Quindi morte e rinascita delle cellule e il corpo va avanti
spontaneamente in questa distruzione e creazione della vita.
Noi dipendiamo da tutto questo, in un processo così lento
e spontaneo, che non ce ne accorgiamo.
  Ora vi chiederò di alzare gli occhi al cielo.
Un esoterico una volta ha detto: come in alto così in basso.
dobbiamo vivere e morire, parimenti  gli dei che ci sovrastano
non potrebbero esistere, le cellule per noi...noi per loro.
Chi sono gli dei, e chi siamo noi...
Uomini e dei probabili, figli del tempo,
Esseri eterni in continua trasformazione.
                                                                  Alla prossima

                                                                                         JanSeth-Khirad

giovedì 25 luglio 2013

Domande e Risposte

Mi scrive Andrea da Pagani, e mi chiede: Potresti essere un po più chiaro sul
post dello zen, l'ufficiale filosofo e il Maestro.
Caro Andrea ti riporto per intero l'aneddoto, in modo che possiamo ragionarci
insieme.
Un ufficiale di nome Riko, grande filosofo, chiese al Maestro zen Nansen
di fargli lume sull'antico Koan dell'oca nella bottiglia.
Il Koan è un'espediente, uno stratagemma  per indurre la mente dell'allievo
a un dissidio interiore che una volta risolto, aprirà nuove prospettive se non
l'illuminazione dell'essere. Questo koan poi permetterà a Riko di illuminarsi
in verità.
Se un uomo mette un pulcino d'oca, in una bottiglia, chiese Riko, e lo
nutre finchè non è cresciuto; come potrà far uscire l'oca senza ucciderla
e senza rompere la bottiglia?.
Caro Andrea, mi spieghi come potresti fare, per mettere un pulcino d'oca
in una bottiglia? e poi come lo nutri? d'aggiunta vuoi tirarla fuori senza
rompere la bottiglia...è semplicemente impossibile, é tutta una finzione, l'intero koan
è irrisolvibile perchè non è nella natura delle cose...
Questo koan, non va risolto bensì dissolto.
Ecco perchè il Maestro gli fece prendere un colpo strillando " Riko"
Si era creata una situazione, e il Maestro ne aveva approfittato.
Voleva semplicemente dire...stai coi ,piedi per terra...che vai cianciando
torna a casa, stai qui ora e vedrai che l'oca non è nella bottiglia, è un trucco della
mente, prima si crea grandi problemi e poi cerca di risolverli....l'oca è sempre
stata fuori....e Nansen disse: la vedi!.
Charlie Brown riceve in regalo dei grossi scatoloni con cui poterci giocare
nel garage di casa....comincia a costruire un grande castello, piazzandoli
uno sull'altro, quando ha finito si accorge che si era chiuso dentro, non
avendo pensato alle uscite,e inizia a strillare...aiuto!...aiuto!.
Ovviamente amico mio in questo koan c'è molto di più anche perchè
sotto un'altro punto di vista l'oca rappresenta la consapevolezza e la
bottiglia la mente...ma di questo non possiamo parlarne ora, poiché posso
darti le ricette, ma il sapore è tutta un'altra storia.

Per Silvia che mi chiede delle realtà probabili dico continua a seguirmi
poiché a breve ci sarà più di un post chiarificatore dell'argomento e avremo
modo di esaminare e considerare insieme le idee alla base degli universi probabili
e delle probabili esistenze.

                                                                                   alla prossima
                                                                                                          Khirad




mercoledì 24 luglio 2013

LA DESIDERATA

Allora: Ascolta la saggezza del saggio.

Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda; quanta pace può esserci nel silenzio.
Nei limiti del possibile, senza doverti abbassare, sii in buoni rapporti con tutti.
Di la tua verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti,
anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone assordanti e aggressive, esse opprimono lo spirito.
Se ti paragoni agli altri corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine, perchè
sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi successi, così come dei tuoi progetti. Conserva l'interesse per il tuo lavoro,
per quanto umile; e ciò che realmente possiedi, nelle sorti mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, perchè il mondo è pieno di tranelli; ma fa che questo non acciechi
la tua capacità di distinguere le virtù; molte persone lottano per grandi ideali, e la vita
è ovunque piena di eroismo.
Sii te stesso, sopratutto non fingere negli affetti; e non essere neppure cinico nei confronti
dell'amore; poiché a dispetto di tutta l'aridità e le disillusioni, esso è perenne come l'erba.
Accetta con benevolenza gli insegnamenti che derivano degli anni; lasciando serenamente
le cose della giovinezza. Coltiva la forza dello spirito, per proteggerti dalla improvvisa
sfortuna. Ma non angustiarti con cupe fantasticherie, molte paure nascono dalla
stanchezza e dal sentirsi solo.Al di là di una sana disciplina, sii mite con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle; è tuo diritto essere
qui; e che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio che l'universo si sta rivelando a te
come dovrebbe. Perciò sii in pace con Dio comunque tu lo concepisca; e quali che
siano i tuoi travagli, e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima; pur nella
rumorosa confusione della vita:
Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati, e i sogni infranti, è pur sempre un mondo
stupendo. Sii allegro, e sforzati di essere felice.
                                                                                      Max Ehrmann
                                                       
                                                   
Un uomo entra in una farmacia di paese, gestita da due vecchie zitelle, per
nulla carine...un po imbarazzato chiede: mi devono scusare ma c'è l'ho duro
da tre giorni, e non riesco più a mandarlo giù...è una cosa imbarazzante,
cosa mi possono dare ?
Le due donne si consultano in un angolo, e poi si fanno sotto e gli dicono
a bruciapelo: le diamo il negozio e un milione al mese !

                                                                                 Alla prossima
                                                                                                        Khirad






domenica 21 luglio 2013

FREDDURE

Subito dopo la guerra, in un monastero belga, scoprono che tutte le suore,
meno una, sono in stato interessante. Il cardinale fa un'inchiesta personale e
interroga la madre superiore: allora mi dica cosa è successo qui madre,
è semplice padre, all'inizio della guerra, sono arrivati i tedeschi, e ci hanno 
violentate tutte, tranne suor Clotilde; poi appena andati via, sono arrivati
i russi, e pure questi ci hanno violentate tutte tranne suor Clotilde, infine 
dopo un po di tempo sono arrivati dei partigiani, stanchi ed affamati,ma
pure questi alla fine ci hanno violentate tutte tranne suor Clotilde... mi scusi
la interruppe il cardinale incuriosito, ma come mai suor Clotilde non è mai
stata violentata? ho a lei sa queste cose non piacciono...

Nella metropolitana di New York qualcuno aveva scarabocchiato
sulla parete:  Dio è morto, firmato Nietzsche...e sotto c'era scritto
Nietzsche è morto firmato Dio.
Nella metropolitana londinese, si legge questo divertente messaggio:
Dio è morto, ma non preoccupatevi, Maria è di nuovo incinta...
Nella circumvesuviana di Napoli c'è ancora scritto....
Pentitevi, Dio sta arrivando...e sotto: allora deve aver sbagliato treno.

Ricordati: ci sono tre modi per rovinarsi...
il primo è il sesso, il secondo è il gioco,
e il terzo è la politica.
Il sesso è il modo più divertente,
il gioco il più eccitante,
la politica è il più sicuro.
                                                                             
                                                              Alla prossima         Khirad

sabato 20 luglio 2013

IL PUNTO DI FORZA

Il presente, è presente solo in un luogo e in un momento.

Lo zen, fondamentalmente, non ha nessun insegnamento da dare, nessuna cultura,
nessuna erudizione, niente di niente, accidentalmente rileva poesia...In Giappone
si direbbe haiku, sono piccoli sutra descrittivi di un momento, e te ne trasmettono 
la visione: es.
c'è una meta per il vento dell'inverno...:il rumore del mare.
alzo il capo e vedo me coricato nel freddo....
silenzio: graffia la pietra la voce delle cicale.
In effetti non è la poesia che interessa, ma trasmettere attraverso un haiku 
qualcosa che non può essere detto, un' armonia, un silenzio , un momento.
pensate al grande Basho'...vecchio stagno, rana salta, grande silenzio.
Lo zen  magari tramuta te in un poeta, ma non trasmette poesia.
Allora che cosa è, questo zen, se non è cultura, non è poesia, non è
letteratura? Lo zen ti porta semplicemente qui, al momento presente. non
gli interessa darti un'erudizione, un'apprendimento ecc. lo zen ti riporta 
semplicemente a casa, li dove sei, senza intellettualismi, o panegirici   
al momento presente, dove sei sempre stato, e dove dovresti essere.
In effetti con lo zen non puoi trovare una soluzione razionale, perchè
la fonte del problema è la razionalità stessa. Così si sono escogitati
degli espedienti chiamati koan che se risolti superano brillantemente
il problema dell'illuminazione.
Es. apri gli occhi e vedi, chiudi gli occhi e vedi lo stesso. non evitare
di spezzarti il dente che ti manca.
mostrami il suono di una mano sola.
Il corpo è l'albero dell'illuminazione, la mente è come uno specchio lucido,
continuamente ci sforziamo di pulirlo, per evitare che la polvere attecchisca.
continuamente ci sforziamo di pulirlo per evitare che la polvere attecchisca...
Questa è Meditazione, questo è essere nel momento presente.
Avere una mente indivisa poiché tu sei sempre lì dove è la tua mente.
Se la mente è silenziosa, immobile, tranquilla, la mente è un tutt'uno
con il cosmo, il respiro le stelle e tutto ciò che è.
ricorda il tuo punto di forza e di ricarica energetica è il momento
presente. Non sprecare altro tempo in intellettualismi inutili,
stai qui ora.
Ovviamente dovrei dire molto di più,ma cosa si può fare, questi
sono i limiti di un post.
Un ufficiale di nome Riko, grande filosofo,chiese una volta a Nansen,
un Maestro zen piuttosto singolare, di fargli luce sull'antico koan dell'oca
nella bottiglia.
" Se un uomo mette un pulcino d'oca in una bottiglia", chiese Riko,
" e lo nutre finché non è cresciuto, come potrà far uscire l'oca senza
ucciderla o senza rompere la bottiglia?"
Nansen batte le mani con vigore e urlò " Rico!" " Si Maestro!" disse
l'ufficiale con un sobbalzo. " Vedi "  disse Nansen :  " L'oca è fuori".

                                                                                              Khirad

martedì 16 luglio 2013

L'INCOMMENSURABILE

La realtà, non ha inizio e non ha fine.                                                                                                                    Io spero che considerando le nostre diversità
e i nostri limiti, possiate cogliere frammenti di ciò che intendo.
C'è un universo in continua espansione, che si crea nell'eterno presente,
e attraverso universi probabili, e probabilità di esistenze.
Voi create la vostra realtà, che ci crediate o meno. non c'è nessun dio
in alto nei cieli che dica, o disponga di voi; il vostro libero arbitrio è infinito,
così come il vostro essere. Ma non infinito in senso unidirezionale, è
infinito sopra, sotto, a destra a sinistra e in qualsivoglia direzione.
Ricordatevi ancora che tutto ciò che è è il creatore delle individualità,
e non il suo distruttore. In seguito, su questi stessi post, ci occuperemo
del male, e da dove nasce.
Per coloro che mi accompagneranno, io prometto la realizzazione
di una grande impresa, una creativa creazione della coscienza, ed un
miglioramento delle proprie facoltà conoscitive e intellettive.
Per chi ci seguirà sulla meditazione, un ampliamento della coscienza,
ed esperienze che superano i limiti di quelle che avete conosciuto in
conformità alla vostra attuale condizione.
Osservando il mondo intorno a voi, vi meravigliate della sua ricchezza
e varietà. Non pensate che il mondo interiore possa essere così ricco,
anzi, ancora più ricco e più valido?
Pensate che esista un solo tipo di coscienza? e se tutto nell'multiverso
avesse vita e coscienza compresi gli ambienti e le pietre?

                                                           Alla prossima..........
                                                                                                       Khirad

venerdì 12 luglio 2013

Nel mondo delle realtà possibili continua dalla prima

Considerate per un momento un'altra specie "i dinosauri", essi sono esistiti e hanno
convissuto,insieme ad altre forme di vita, " forse pure l'uomo", su questa stessa terra,
che avvertiamo come casa nostra per la straordinaria durata di 150 milioni di anni.
Noi, da quanto tempo siamo qui. la bibbia cristiana ci dice circa seimila anni, la
scienza ufficiale oscilla fra i diecimila anni, o forse ventimila. Gli antichi veda, forse
i più longevi di tutti, " manoscritti crittografici " tramandati su foglie di papiro ci
appesantiscono molto lievemente il carico, e parlano di centomila anni.
Ma; anche se così fosse avete pensato al rapporto coi centocinquanta milioni
di anni. Sull'orologio biologico della storia, della nostra specie, è come se
fossimo degli infanti, quasi appena nati.
Allora guardando in prospettiva, siamo appena all'inizio di ogni idea di evoluzione
e progresso.
Errori ne sono stati commessi, altri ce ne saranno,ma non per questo siamo una
razza in estinzione.
Dirò di più, è proprio adesso che viene il bello,avendo scoperto che la realtà è
magica quanto tempo pensate ci occorre per apprendere e far funzionare il
miracolo della vita con saggezza e opulenza
E' indubbio adesso che siamo composti di energia, la usiamo male commettiamo
degli errori, ma è proprio questo il punto, prima o poi riusciremo a farla funzionare
bene e di conseguenza il miracolo della vita, dell'energia, della divinità sarà appannaggio
di ogni creatura dotata del nostro stesso intelletto, e della stessa consapevolezza..
Pensate davvero che esista una sola realtà.
Un uomo fermo davanti ad un albero, un bambino, un gatto e una formica,
credete che vedano la stessa realtà dell'albero in quanto albero.
immaginate un sistema di assi cartesiane dove la verticale è il tempo, e quella
orizzontale lo spazio, persone che non occupano lo stesso spazio, come
fanno per occupare lo stesso tempo?
e ancora....voi siete qui a leggermi, in questo momento...in questo momento
non c'è il passato...è già andato via, ma non c'è nemmeno il futuro...verrà
ma non c'è....e allora ditemi se non c'è la sponda del passato e non c'è
quella del futuro, il fiume di questo momento, qui e ora, come fa ad esistere?
Nel mondo delle realtà possibili, la vita diventa multidimensionale!
Un giorno esci di casa, e decidi di andare a destra, o a sinistra, ma; la probabilità
di questo o di quello di un'altra scelta, o un'altro cammino nella mente universale
è già un fatto, mettete l'anima in pace, esistono tante versioni di noi stessi per
quante sono le nostre scelte, universi probabili, probabilità di esistenza
uomini e dei probabili,  multiversi intellegibili,    mondi su mondi
che superano di gran lunga la nostra più sfrenata fantasia, connessioni di probabilità
che si incrociano e determinano il nostro futuro.
al momento mi fermo qui, ma ricordate nessuno potrà mai essere se stesso,
se non ha incontrato almeno una volta se stesso.
                                                                                      khirad

giovedì 11 luglio 2013

NEL MONDO DELLE REALTÀ' POSSIBILI

La storia degli uomini, l'intera storia degli uomini, altro non è se non una lunga
lotta a morte,per la conquista del prestigio universale e della potenza assoluta.
Nel frastuono e nel furore dei secoli odio contro odio, bestia contro bestia, 
in nome di questa religione nichilista e di morte si è perpetrato l'assurdo,
uccidere e asservire, conquistare e depredare: l'essere umano, così come
è , nella sua realtà psicologica, spirituale, intellettiva e fisica,non è mai stato
ritenuto degno di considerazione.
A mio parere, è giunto il momento, nella storia dell'evoluzione umana, che 
l'uomo tutto intero, senza distinzioni di sesso,di razza, lingua e religione,
amplifichi le dimensioni della sua coscienza e rivendichi qui ora e subito
la sua realtà divina ed eterna ; al di la della transitorietà del corpo fisico.
Per edificare occorre demolire, e alcuni concetti ed idee distorte devono 
essere estirpate dal consesso culturale o parimenti resteremo quello che
siamo sempre stati: piccoli esseri senza meta alcuna in un mondo fatto di rumore
e furia.
L'ho già detto e rischio di ripetermi, noi dipendiamo in larga parte da ciò
che siamo o da chi crediamo di essere, idee meschine ci portano fuori strada.
Con questo dico anche altro, Noi costruiamo la nostra realtà secondo la
natura delle nostre convinzioni, convinzioni di sofferenza, dolore e morte,
ci regalano proprio quello che vogliamo evitare. Non l'ho dico io,
nel dhammapada di Gautama il Buddha venticinque secoli fa è scritto:
"siamo ciò che pensiamo".Tutto ciò che siamo,sorge con i nostri pensieri.
Con i nostri pensieri formiamo il mondo......
Charles Darwin nella sua teoria dell'evoluzione, ci dice che l'essere umano
è quello che è perchè attraverso la selezione della specie e la conseguente
vittoria del più forte sul più debole l'uomo si è imposto sulle altre specie e
siamo diventati quello che siamo.Poco più che animali.
La coscienza, la consapevolezza è un semplice epifenomeno scaturito da
un'ereditarietà biologica una conseguenza priva di importanza.
La menzogna ha un odore di terra bruciata,e il suo colore è il colore del sangue
del mondo. E' la coscienza a creare la materia, non il contrario.
Noi siamo un miracolo vivente!, non siamo animali; abbiamo ragione coscienza
intelligenza e spirito con il quale facciamo i conti giorno e notte.
Ogni singolo filo d'erba, ogni vita è collegato alla stella e alla galassia più lontana.
C'è un'affermazione risoluta dentro noi tutti la quale ci dice:" Io sono
importante, ho uno scopo, anche se non capisco quale sia."
La mia vita , che sembra così insignificante e inefficiente è tuttavia, in
un modo che non comprendo, di primaria importanza.
Esiste una vostra storia, prima della nascita, anche se vi sembra che sia il
mondo ad avere una storia prima della vostra nascita.
Le scienze continuano a tenersi dei segreti fra di loro. Le scienze naturali
fingono che i secoli si susseguano l'uno all'altro, mentre i fisici capiscono
che non solo il tempo è relativo all'osservatore, ma che tutti gli eventi sono
simultanei. Gli archeologi continuano allegramente a datare i resti di
civiltà del "passato"senza mai domandarsi cosa significhi il passato, ne
chiamarlo il " passato relativo al mio punto di osservazione".
                                                                                                    Continua

                                                                                                                     Khirad

martedì 9 luglio 2013

MEDITAZIONE UN MODO DI VIVERE CONSAPEVOLE

Il fiore ha una forma, una personalità. La fragranza del fiore non ha forma, né personalità. C'è, esiste, ma non esiste in una forma fissa; esiste senza una forma. E proprio questo è dio, questa è la qualità del divino. L'esperienza di questa fragranza arriva tramite la meditazione. Non c'è altro modo, non c'è mai stato e non ci sarà mai.

La persona veramente religiosa ha solo una cosa da fare, diventare meditativa. Quando si usa la parola "meditazione" c'è la possibilità di andare nella direzione sbagliata, perché in inglese non esiste l'esatta traduzione di "dhyana"; meditazione è solo un'approssimazione.

L'inglese ha tre parole: concentrazione, contemplazione e meditazione. La concentrazione è della mente. Focalizzi la mente su un oggetto in particolare, escludendo tutto il resto; limiti la tua visione. Quindi nella concentrazione tutto può diventare una distrazione. Un cane abbaia, e tu ne vieni distratto, perché stavi escludendo tutto – ora il cane che abbaia si è intromesso. Quindi chi si concentra è sempre arrabbiato perché basta una piccola cosa – una zanzara – e la tua concentrazione viene disturbata. Qualsiasi cosa può distrarti perché ciò che fai è innaturale.

La concentrazione è innaturale. È un fenomeno forzato, frutto dell'irregimentazione. È una cosa quasi militare; il costringere la mente in modo violento a rimanere puntata su un solo oggetto. E invece la natura della mente è quella di un flusso costante, sempre in movimento. Per la mente è naturale muoversi – è un processo dinamico – mentre tu cerchi di rendere stagnante questo processo dinamico.

Proprio perché è una cosa contro natura, ogni scusa è buona perché la mente subito ne approfitti e cominci a muoversi. Anche se riesci a forzare la mente a essere quieta per lunghi periodi, sarai sempre seduto su un vulcano. È un po' quello che accade a un bambino. Puoi forzare il bambino dicendo: 'Oggi non ti darò nulla da mangiare. Stai seduto nell'angolo e zitto.' È in grado di farlo. Puoi dirgli: 'Chiudi gli occhi', e lui lo farà. Ma osserva: continua a muoversi e ad agitarsi, strizza gli occhi, perché ha paura di aprirli ma desidera farlo. Puoi vedere l'agitazione in cui è, anche se si sta trattenendo. È per lui un grosso problema. Questa è la situazione, quando ci si trova nel processo di concentrazione.

La meditazione non è concentrazione e non è neanche contemplazione. Contemplazione vuol dire che sei un po' più fluido, che fluisci un po' di più, ma devi comunque rimanere legato a un soggetto particolare. Nella concentrazione devi rimanere puntato su un argomento; nella contemplazione hai una corda un po' più lunga. Puoi girare un po' di più, ma sei sempre legato. Ad esempio, pensi all'amore. Puoi girarci un po' attorno, ma puoi pensare all'amore soltanto.

Certo, hai più libertà che nella concentrazione ma è una libertà limitata. Sei in una prigione un po' più grande, ecco tutto, ma sei sempre in prigione. E le distrazioni arriveranno lo stesso – meno che nella concentrazione, ma arriveranno.

In inglese persino la parola "meditazione" dà l'idea sbagliata; è come se dovessi meditare su qualcosa. Ma “dhyana” – la parola sanscrita da cui deriva la parola giapponese “zen” – vuol dire che non esistono né soggetto né oggetto, né concentrazione né contemplazione. Sei solo seduto in silenzio, osservando tutto ciò che è. Un cane abbaia, tu l'osservi - non è una distrazione. Una musica suona, tu l'ascolti - non è una distrazione perché non stai facendo alcuno sforzo per concentrarti. Sei omnicomprensivo, nulla viene escluso. La libertà è assoluta. L'unica cosa da ricordare è di non identificarsi con qualcosa. Ascolta la musica ma non diventare la musica, resta un osservatore.

Quindi la meditazione può essere definita come osservazione, come non diventare identificati. Ora questo è un fenomeno completamente diverso; non si tratta di concentrazione né di contemplazione.

Sei seduto sul ciglio della strada e osservi il traffico della mente; permetti alla mente di fare ciò che vuole senza paura, di andare dovunque voglia andare – a Timbuktu, a Toronto... dovunque voglia andare. Tu devi solo rimanere sveglio, consapevole, attento.

Allora accade il miracolo: inizi a diventare consapevole del divino che è presente in ogni cosa. Persino l'abbaiare di un cane ha la qualità del divino. Allora tutto inizia a trasmettere un nuovo messaggio, una nuova sensazione, un nuovo splendore.

Quando il tutto viene trasformato dal tuo testimoniare, diventa fragrante. Non ci sono fiori eppure c'è una fragranza fortissima. Sei entrato nell'invisibile.

Osho

sabato 6 luglio 2013

LA CONSAPEVOLEZZA

Come le grandi Opere, e più delle grandi opere, le esperienze profonde, significano
sempre più di quanto vogliono o possono esprimere.
Così è per la consapevolezza, uno strumento per l'evoluzione, e un balzo quantico
per l'umanità intera.
Osho, maestro di vita, e di saggezza, mistico e illuminato,ha parlato pur senza
profferire parola alcuna  nel silenzio più totale, così tanto della consapevolezza,
che avremo poi modo di ritornarci ancora, e ancora....
Al momento vorrei solamente dire quello che la consapevolezza non è, con un aneddoto.

Una volta, pulcinella (pullicinell) si trovava all'osteria con un festoso gruppo di amici;
bevevano e ridevano, e ognuno diceva la sua,e così come accade in questi casi la
conversazione che già di suo scivolava a destra e a manca finì su chi di loro fosse la
persona più buona, il più fraterno, il più bello..ecc.
Pulcinella disse: io sono sicuramente la persona più generosa di tutti qua dentro...
al ché un silenzio interrogativo serpeggiò fra gli astanti. Come?, tu saresti il più
generoso di tutti? certamente rispose pronto pulcinella.....un mormorio rumoreggiò
nel gruppo, ma quando mai !? disse qualcuno, qui nessuno ti ha mai visto pagare
un bicchiere di vino, una cena, o che so un'invito al cinema.....
ma che dite mai ! replico offeso pulcinella, allora vi dico subito che.....anzi facciamo
così, venite tutti a casa mia, vi invito tutti a pranzo, qui ora, subito..va bene, risposero quelli in
coro, andiamo: e tutti insieme si avviarono decisi verso casa di pulcinella.
Intanto il nostro sconsiderato, cominciò a riflettere : Era uscito di casa quella mattina,
e la moglie gli aveva dato un po di soldi per comprare delle verdure, delle uova
o quant'altro : lui al contrario, era entrato quasi subito all'osteria a bere e a giocare,
aveva già consumato i pochi soldi che aveva, e adesso si era impegolato in quella
situazione senza via d'uscita....
Si fermò per un momento e disse: sentite,adesso io vado avanti per avvisare mia
moglie che stiamo arrivando, e che deve preparare per tutti noi, voi capite non ci
aspetta, quindi deve apparecchiare, cucinare, pentole, vino, cibarie e tutto il resto.
Voi venite fra poco, e tutto si troverà pronto e in tavola, quindi faremo baldoria a
volontà. Va bene risposero gli amici, sembra più che giusto.
Così mentre gli amici si attardavano, pulcinella entrò in casa: subito la moglie lo
apostrofò : hai portato qualcosa? da dove vieni? lo sai che ora sono !?
Senti, disse pulcinella, sono nei guai !! come nei guai ? di che stai parlando ?
Al che dovette fare un resoconto dettagliato di come erano andate le cose fra lui
e i suoi amici. La moglie preoccupata osservò....e adesso come facciamo ?
in casa cibo non c'è ne come la mettiamo ? Pulcinella disse: non preoccuparti,
ho già una soluzione.! ascolta, appena vengono a bussare, tu dici che non sai niente,
e che non mi hai visto....vedrai che se ne andranno ! la moglie dubbiosa rispose:
e sia...d'altronde non c'era altro che potesse fare.
Pulcinella si andò a piazzare dietro le persiane del piano ammezzato, per vedere
quello che succedeva.
Poco dopo, gli amici vennero a bussare con gran baldanza. La moglie uscì
nell'ingresso e disse: che succede, che volete ? Signora qui siamo tutti amici
di suo marito ; lui è entrato poco fa, guardi magari è in cucina a preparare,
questo perchè poco fa ci ha invitato a pranzo....
che dite mai ! rispose lei, mio marito è uscito di casa stamattina, e da allora
non l'ho più visto, e poi in casa sicuramente non c'è, me ne sarei accorta se
fosse tornato. Al che, un mormorio generale si sollevò fra gli astanti; ma come ?
era qui, è entrato pochi minuti fa davanti a noi ! forse non l'ho ha visto....
in ogni modo se ci fa entrare magari l'ho troviamo noi, forse è in cantina....
ma no, ma quando mai, in casa mia non faccio entrare nessuno, e poi ....
la situazione, si stava facendo pesante, e stava degenerando insieme alla
protesta....qualcuno spingeva, qualcun'altro faceva la voce grossa.....
al ché pulcinella stanco e arrabbiato  per tutta quella baraonda,  aprì le
imposte, uscì sul ballatoio e disse :
Ma scusate se vi ha detto che non c'è, non c'è, come deve spiegarvelo ?
la vostra è proprio maleducazione!
Magari è entrato pochi minuti fa, ma poi è uscito dalla porta sul retro....
che ne sapete voi ? è inutile alterarsi, non vi pare ?
e lui era lì...davanti a tutti........
     
             Bene, questo è tutto quello che la consapevolezza non è.

                        da un aneddoto di Osho
                                                     
                                                                                                                 Khirad

ps. nei prossimi giorni ci occuperemo di tutto ciò che la consapevolezza è

giovedì 4 luglio 2013

LA FONTE PREZIOSA

Questa è la fonte preziosa di quell'acqua che disseta, casta per purificare, forte per
trascinare, umile per esaltare.
Se sei venuto per bere, attingi da quest'acqua si rara nel deserto; se non hai sete,
fatti da parte e cedi il posto. Quest'acqua è aurea, ma è ancora più preziosa dell'oro,
conservala dunque gelosamente, e non sprecarla, perchè la via è lunga e solitaria.
Odi il rumore dello zampillo,ma non esserne incantato; non sia per te come sirena
per il navigante. Guarda come cristallina è la polla, puoi specchiarti e acconciarti
l'abito, ma non essere novello Narciso
Immergi il tuo corpo nella freschezza di quest'acqua, ma sii pronto ad uscirne
come se fosse sterco.
Eppure essa è preziosa, più ancora del cibo nella carestia, prendi dunque
nell'abbondanza,per non essere povero nella carestia, e bada di non barattare
l'oro per l'orpello. Leggi e intendi, che cosa è scritto con caratteri di fuoco,nella
fonte. La voce risuona, ma il tuo orecchio non l'ascolta; la mano scrive sulla sabbia
del deserto, ma se attendi domani, il vento avrà tutto cancellato e non potrai più
leggere. La meteora attraversa il cielo; alza la testa subito se vuoi vederla,
fra pochi istanti,sarà consumata nel suo stesso fulgore. Le sue mani sono protese
nell'aiuto innumerevoli volte, perchè immensa è la sua pazienza; poi improvvisamente
si ritraggono. Allora ascolterai, ma sarà il silenzio, cercherai di vedere, ma la
sabbia sarà muta e il cielo buio. Ne il pianto ne la tua grande disperazione,
potranno richiamare l'occasione perduta.
                                                                 grandi maestri italiani

Nell'idea esiste la forma, ed esiste la facoltà che quest'idea si traduca in forma.
Senza l'idea, non può esistere la forma, e senza la forma, l'idea poggerebbe
sul nulla, e tale non sarebbe.
L'idea è quello che è perchè esiste la possibilità che questa divenga forma.
Se non vi fosse il tradursi in forma dell'idea, l'idea non avrebbe luogo a compiersi,
e non esisterebbe ne forma ne idea.
                                                                               
                                                                     Paracelso
                      


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martedì 2 luglio 2013

LA MEDITAZIONE

La Meditazione è uno stato di non mente, di pura consapevolezza priva di contenuti.
    La mente è un continuo via vai di pensieri, desideri, ricordi, ambizioni: un traffico
inarrestabile, perfino mentre dormi la mente è in funzione, sogna.
Questa è una condizione non meditativa. La meditazione è esattamente l'opposto:
quando il traffico si è dissolto,quando nessun pensiero attraversa più la mente,
quando sei in assoluto silenzio, quel silenzio è meditazione.
E in quel silenzio, solo in esso, si conosce la verità. Si può giungere allo stato di
meditazione, solo mettendo la mente da parte, non identificandovi con essa,
osservando i suoi processi con distacco, con indifferenza.
Quando la consapevolezza di non essere la mente entra in profondità dentro
di te, piano piano arrivano degli attimi di silenzio, di puro spazio in cui tutto
è calmo: in questi attimi, realizzerai chi sei, e comprenderai il mistero di questa esistenza.

Milioni di persone si lasciano sfuggire la meditazione, solo perchè essa ha assunto
falsi connotazioni.
Sembra molto seria, lugubre, odora di sagrestia, sembra fatta per persone tetre,
tristi, che hanno perso ogni gioia, ogni senso del gioco e del divertimento.
Invece queste sono le qualità della meditazione: una persona veramente
meditativa è gioiosa; per lei la vita è divertimento, è un gioco. Chi medita
è rilassato, non è serioso.
lascia perdere le vecchie idee sulla meditazione, per cui solo sedere sotto
un albero in posizione yoga è meditare. Questa è solo una possibilità, e può
essere adatta ad alcune persone, ma non a tutti. Per un bambino non è
meditazione, è una tortura. Per un giovane che sprizza vitalità è repressione,
non è meditazione.

Una nuvola bianca si libra nel cielo senza tempo,
perchè non ha futuro, non ha mente.
E' qui e ora.
Ogni momento è totale eternità.
                                                                                OSHO

                                                                              

domenica 30 giugno 2013

RELIGIOSITA'

                 la illaha ill allah  

                                                                          NON VI E' ALTRO DIO CHE DIO

Questa è l'essenza fondamentale del sentiero dei Sufi, il puro seme.
Da questo seme è cresciuto l'albero del Sufismo. In questa piccola
affermazione è contenuto il senso profondo di tutte le religioni.
Dio è, e solo Dio è.
Questa dichiarazione fa sì che Dio diventi sinonimo di esistenza. 
Dio è l'essenza di tutto ciò che è. Dio non è separato dalla sua creazione.
Il creatore è nella sua creazione: non vi è dualità, non vi è separazione, 
non vi è distanza. Pertanto qualsiasi cosa incontriate, è Dio.
Gli alberi e i fiumi e i monti: sono tutte manifestazioni di Dio.
Tu e le persone che ami, come pure le persone che odi, 
sono tutte manifestazioni di Dio.
Questa piccola affermazione, può cambiare tutta la tua esistenza.
Può cambiare l'intera gestalt della tua comprensione. Nel momento 
in cui capisci che tutto è uno, l'amore fiorisce da solo.

                                                                                                  OSHO 

mercoledì 26 giugno 2013

I Tarocchi zen
Il gioco trascendente dello zen
Lo zen è l’unica tradizione spirituale il cui approccio alla vita interiore dell’essere umano ha superato la prova del tempo, conservando un perenne rilievo per l’umanità, soprattutto contemporanea. A differenza di  altre religioni, decadute nell'adorazione di eroi e nella schiavitù dei dogmi più diversi, lo zen insiste nell'educare a riconoscere la capacità che contraddistingue la dignità dell’uomo di giungere all'illuminazione, o libertà dalle illusioni dell’io prodotte dalla mente. (tratto da: tarocchi zen di osho)
Il mazzo di Tarocchi è stato creato all'interno di questo approccio alla vita, nell'ambito di questo impegno a rendere la vita intera una meditazione.

I Tarocchi Zen, non sono un mazzo tradizionale, come i comuni tarocchi, dove possiamo prevedere il futuro, al contrario, è il presente che viene riflesso; l’immagine della carta scelta offre un preciso quadro di ciò che è, qui e ora, senza alcun giudizio né confronto. Questo gioco offre intuizione, compassione, ricettività, sensibilità coraggio, individualità, è un invito al risveglio; è una messa a fuoco sulla consapevolezza, un modo diverso di pensare i Tarocchi che ti affascinerà e ti conquisterà.

Qualora sei interessato a conoscere a quale punto

del sentiero spirituale sei bloccato o ti trovi telefona

per una sessione dei tarocchi e sarai assistito e

consigliato.        

                                                               Manu


                                                                          

LO STUDIO DELLO ZEN

L'attitudine Zen nei confronti della vita è la risata; è vivere, è godersi la vita,

è la celebrazione.

Lo zen non si oppone alla vita,la afferma.

Lo zen accetta tutto ciò che esiste.

                                                                            Osho, this very body the Buddha.


Lo Zen è il suono di una mano sola, è la porta senza porta,
è un uccello selvaggio che urla la verità, è un'antico pino che
venera saggezza.
Esso è la forza del nulla interiore,è l'albero dell'illuminazione,
è l'energia assoluta, l'alfa e l'omega, il Si e il No. 
Lo Zen è il fiorire della meditazione, ne è la fragranza e il
profumo.        Lo zen dice: trova il tuo volto, il volto che
avevi prima di nascere, scopri il volto che tornerai ad
avere quando sarai morto.      

                                                         Pertanto

Caro amico, benvenuto sul nostro sito, Associazione culturale Osho Dhyana Zen,
ma ricorda; se sei interessato al denaro, questo non è il sito o il blog adatto a te.
Se hai delle aspettative di successo materiale, di potere,di sesso o di altre 
sciocchezze del genere, puoi andare oltre, queste son cose a cui non siamo 
interessati, così come non siamo interessati a desideri mondani o ultramondani.
Qui da noi ci occupiamo dello studio dello Zen,ci preoccupiamo di darti
un'assaggio dello Zen e della meditazione, che nota bene, non è riflettere il pensiero,
bensì lo stato di una mente senza pensieri e che riflette l'assoluto e il divino.
Ci occupiamo di arte e dello studio della realtà così come è stata vista,con altri
sguardi e altri occhi attraverso i secoli, o come la vediamo noi oggi.
operiamo tecniche di meditazione per sviluppare la consapevolezza e lo
sviluppo armonico dell'individuo, nella sua multi-dimensionalità di corpo, mente,
psicologia e spirito.
Facciamo rivivere Maestri del presente, e Maestri del tempo andato, come
Osho Pitagora, Buddha,Eraclito,Bodhidharma, Lao tzu, Gesù, Mhahavira ecc.
Studiamo e osserviamo il momento presente e l'interiorità di ogni essere e cosa.
in quanto abbiamo capito che tutto ciò è infinito ed eterno.
Pertanto, se sei venuto per bere, attingi pure a questa acqua così aurea e preziosa,
se non hai ancora sete cedi il passo e grazie per averci visitato.
                                                                                                  Sw Antar Khirad

Soseki ha scritto:

Ogni preoccupazione e inquietudine ha lasciato il mio petto.
Ora gioco gioioso lontano dal mondo.
Per un uomo dello Zen, non esiste limite alcuno,
il cielo turchino di certo si vergogna,
di essere tanto piccolo.

martedì 25 giugno 2013

LA REALTA' MULTIDIMENSIONALE

Nel nostro paese, è praticamente e oltremodo impossibile interessarsi al reale, alla verità,
al misticismo o alla religione, se non appartieni ad una certa linea di potere e pensiero che
determina chi siamo e dove andiamo.Questo condizionamento si palesa dalla nascita alla crescita,
con tutti i sacramenti che ci condizionano e suggestionano, e determinano chi siamo e dove
andiamo.
Questo è uno dei motivi per il quale, nessun altro mistico ha potuto esprimersi, ed enunciare le
sue verità,( Giordano Bruno fa scuola:) e contraddire quello che è sotto gli occhi di tutti.
In pratica, sei un reietto, e vieni bandito da ogni forma di congregazione, spiritualità e
confronto sul piano logico ed esistenziale.
Ci troviamo di fronte ad una dittatura burocratica che ha raggiunto tutti i livelli del potere costituito.
La religione è la base, il terreno fertile su cui vengono seminate le regole della società,
il fondamento di ogni aspirazione ad evolversi e a costruire civiltà e conoscenza.
In fondo noi dipendiamo in larga parte da ciò che siamo, o crediamo di essere. Dobbiamo
molto ai mistici di ogni epoca, poiché è grazie a loro se siamo riusciti a dar voce ad una
pluralità di idee che ha arricchito il mondo e la nostra stessa vita per quanta grottesca
possa apparire agli occhi dei più.
Gautama il Buddha, Gesù di Nazareth, Zarathustra, Francesco d'assisi, Osho bhagwan rajneesh,
Basho, Jane Roberts, Mira, Maometto, Abramo, Lao tzu, Ikan, Kabir, ecc. ecc.
Questi esseri rari hanno arricchito con la loro opera lo spirito del mondo, e non saranno mai
venerati abbastanza., Hanno espresso il reale e il vero anche se  a volte alla nostra mente mediocre
essi appaiono in contraddizione. Hanno , dato un contributo immenso e incredibile all'umanità
tutta intera, e hanno sempre anticipato, in ogni tempo, nei quali si sono espressi, idee e
concetti, insegnamenti e saggezza attraverso i quali, l'umanità intera a dovuto confrontarsi.
Pensate al buddismo, all'ebraismo, al taoismo, all'islam, al sufismo o al brahmanesimo,
sistemi di pensiero, e filosofie antichissime create per spiegare la realtà,con un senso compiuto.
Oggi la realtà assume un'altra forma,o molte forme insieme. L'abbiamo già detto, noi
dipendiamo da chi siamo, o da chi crediamo di essere.
L'essere umano è composto di energia, la sua coscienza il suo essere umano è energia,
lasciatemelo ripetere con tutto quello che questo comporta. Siamo costituiti da atomi,
protoni, neutroni, neutrini, onde e particelle elementari, quasi un sistema stellare in miniatura.
Parimenti l'uomo che una volta pensava che esistesse un solo mondo. ora sa che non è più così,
anche se ancora si conforma all'idea di un Dio, un essere, un corpo attraverso cui esprimersi.
C'è un solo Dio, ma quel Dio ne comprende molti.C'è un sé,ma esso comprende molti sé
C'è un corpo in un preciso momento,, ma il sé ha altri corpi in diversi momenti dello spazio-tempo.
Tutti questi momenti esistono simultaneamente.Parlando in termini storici,l'umanità sceglie
una certa linea di sviluppo. In essa la sua consapevolezza si specializza focalizzandosi su
precisi dettagli di esperienza che se compresi e attuati, potrebbero davvero,
innalzare la razza umana ad un'altro livello sociale ed evolutivo, con un cambiamento biologico
e psicologico all'interno di quel programma di meditazione e ricerca dell'essenza dell'Io.
Tale sviluppo, comunque necessita di un ampliamento delle concezioni dell'anima e del sé,
e di una maggiore comprensione del potenziale umano. La coscienza umana si trova ora in una
situazione, in cui tale sviluppo non solo è possibile, ma necessario, se la razza vuole sopravvivere e raggiungere, la sua massima realizzazione .
L'esistenza è multidimensionale, la divinità è multidimensionale, vi è una realtà universale in cui
la consapevolezza tutta è unica e inviolata; e tuttavia da luogo ad infiniti modelli di
organizzazioni e significati. in atri termini....tutto è Uno e l'Uno è nel tutto.
La realtà è sconosciuta,voi siete il suo equivalente, cominciate a conoscervi al di là
delle parole.
                                                                                    Sw Antar Khirad