Il fatto è che di norma usate eccessivamente il vostro intelletto, ma anche, che, nell'accostarvi
alla vita fate affidamento su di esso escludendo tutte le altre facoltà.
L'intelletto è brillante, ma lo è per se stesso. A modo suo è isolato nel tempo e nello spazio, come
non lo sono altre porzioni della personalità. Quando esso è eccessivamente stressato da tutte le abituali strutture o dalla razionalità che esse comportano, può addirittura spaventarsi ed entrare in paranoia, perchè non riesce a percepire gli eventi se non quando essi accadono. L'intelletto non sa cosa accadrà domani e, essendo super-stressato, la sua tendenza alla paranoia gli fa temere il peggio.
Queste non sono tendenze naturali per l'intelletto, ma fanno la loro apparizione quando esso è costretto ad operare isolatamente - isolato non solo nel tempo e nello spazio, ma anche psicologicamente, dalle altre porzioni della personalità il cui compito è di addurre ulteriori informazioni che l'intelletto non ha e anche una specie di sostegno magico immediato. quindi
non c'è spazio per la spontaneità, l'intuito e perdita immediata del qui et ora, e si viaggia sugli incubi diurni.
La cosiddetta impostazione razionale della vita, come è praticata, è un'impostazione molto pessimistica e comporta i suoi metodi e le sue soluzioni ai problemi, un suo modo di raggiungere
gli obiettivi e di soddisfare i desideri. Molta gente è talmente immersa in questo metodo da
diventare psicologicamente cieca e non vedere nessun altro orientamento.
Vi faccio un esempio: vi è capitato di pensare ad una determinata persona, e scoprire un minuto dopo che è lì proprio davanti ai vostri occhi, la stavate pensando con animo rilassato e tranquillo,
e quella persona ora è lì davanti a voi, avete a volte immaginato una situazione particolare, per
scoprire subito dopo che la si è realizzata proprio come l'avevate vista nella vostra mente?
Bene, questo è l'approccio magico e spontaneo, in un mondo pieno di magia.
Certo, l'impostazione razionale va bene per alcune persone, e non per altre, anche se comporta
degli svantaggi. Viviamo in una società scientifica industrializzata che bene evidenzia i vantaggi e gli svantaggi dell'approccio razionale nel campo sociale e politico. Gli artisti in ogni modo trovano
questo metodo il meno adatto, perchè esso si pone contro la creatività dell'uomo in molti campi.
Quello che sto dicendo è che volendo incontrare la realtà magica, una veduta razionale del
mondo non rappresenta la salvezza ma è piuttosto di ostacolo all'uso totale dell'intelletto e
dell'intuizione. Ora,io stesso ho sentito dire che tutte le specie hanno cura della natura,
mentre l'uomo tende a distruggerla, e ancora che gli animali vivono nella grazia naturale,
ma non l'uomo. "Tutta la natura è felice tranne l'uomo, che è insoddisfatto". Stirner Sartre Bunuel
ed altri intellettuali del novecento portarono avanti un movimento filosofico "Esistenzialismo"
Che replicava in qualche modo idee simili. Ora, l'approccio razionale così come viene
utilizzato, implica l'accettazione del principio della legge di Murphy secondo la quale "Se qualcosa può andar male, andrà male...e non potrà altro che peggiorare". Se credete che il peggio debba
ancora venire, state in guardia. Questi convincimenti sono fortemente deleteri perchè vanno contro i principi basilari della vita. Se nella storia le cose fossero andate così, il mondo non sarebbe durato un secolo. Questa visione delle cose, con simili pensieri, voi vi spingete al massimo delle riflessioni
intellettuali e usate questi per proteggervi dalle sciagure che stanno per accadere e proteggervi dai pericoli di tutti i tipi. Anzitutto se riuscite a comprendere che lo stesso intelletto è parte della
natura, della persona naturale, una parte dei processi magici, allora non c'è bisogno di esasperarlo, forzarlo all'isolamento o metterlo in una posizione che favorisce tendenze paranoiche. Esso stesso,
come le intuizioni, è supportato dai processi magici della vita e dall'immensa energia che
ha plasmato voi , me, e fatto nascere il mondo. Sembra che tra ciò che è fisico e ciò che è mentale
ci sia una divisione, ma ognuno di questi elementi è supportato da processi magici.
L'approccio magico da per scontato, in parole povere, che la vita di ogni individuo segue
la propria realizzazione, il proprio sviluppo e maturazione; esso parte dal presupposto che
l'ambiente e l'individuo siano fatti unicamente per lavorare in simbiosi. Questi principi sono
impressi in ogni cromosoma e ogni atomo. Forniscono una fiducia interiore che pervade ogni creatura vivente, le membra e ogni capello che abbiamo in testa. Ogni cellula del nostro corpo porta con se il convincimento e la comprensione dell propria inevitabilità. In altre parole sa di vivere oltre la
propria morte. L'approccio magico parte dal presupposto che l'essere umano sia una creatura
unitaria con propri scopi naturali come gli animali che vengano compresi o meno. L'approccio magico parte dal presupposto che ogni individuo abbia un futuro da realizzare anche se
l'aspetta la morte. L'approccio magico parte dal presupposto che i mezzi per lo sviluppo siano
dentro ogni individuo e che esso si realizzi naturalmente. In generale si può dire che quell'approccio operi nel mondo in cui viviamo. Se così non fosse, il mondo non esisterebbe, e noi con lui...
JanSeth- Khirad
Namastè-- alla prossima
mondo non rappresenta la salvezza ma è piuttosto di ostacolo all'uso totale dell'intelletto e
dell'intuizione. Ora,io stesso ho sentito dire che tutte le specie hanno cura della natura,
mentre l'uomo tende a distruggerla, e ancora che gli animali vivono nella grazia naturale,
ma non l'uomo. "Tutta la natura è felice tranne l'uomo, che è insoddisfatto". Stirner Sartre Bunuel
ed altri intellettuali del novecento portarono avanti un movimento filosofico "Esistenzialismo"
Che replicava in qualche modo idee simili. Ora, l'approccio razionale così come viene
utilizzato, implica l'accettazione del principio della legge di Murphy secondo la quale "Se qualcosa può andar male, andrà male...e non potrà altro che peggiorare". Se credete che il peggio debba
ancora venire, state in guardia. Questi convincimenti sono fortemente deleteri perchè vanno contro i principi basilari della vita. Se nella storia le cose fossero andate così, il mondo non sarebbe durato un secolo. Questa visione delle cose, con simili pensieri, voi vi spingete al massimo delle riflessioni
intellettuali e usate questi per proteggervi dalle sciagure che stanno per accadere e proteggervi dai pericoli di tutti i tipi. Anzitutto se riuscite a comprendere che lo stesso intelletto è parte della
natura, della persona naturale, una parte dei processi magici, allora non c'è bisogno di esasperarlo, forzarlo all'isolamento o metterlo in una posizione che favorisce tendenze paranoiche. Esso stesso,
come le intuizioni, è supportato dai processi magici della vita e dall'immensa energia che
ha plasmato voi , me, e fatto nascere il mondo. Sembra che tra ciò che è fisico e ciò che è mentale
ci sia una divisione, ma ognuno di questi elementi è supportato da processi magici.
L'approccio magico da per scontato, in parole povere, che la vita di ogni individuo segue
la propria realizzazione, il proprio sviluppo e maturazione; esso parte dal presupposto che
l'ambiente e l'individuo siano fatti unicamente per lavorare in simbiosi. Questi principi sono
impressi in ogni cromosoma e ogni atomo. Forniscono una fiducia interiore che pervade ogni creatura vivente, le membra e ogni capello che abbiamo in testa. Ogni cellula del nostro corpo porta con se il convincimento e la comprensione dell propria inevitabilità. In altre parole sa di vivere oltre la
propria morte. L'approccio magico parte dal presupposto che l'essere umano sia una creatura
unitaria con propri scopi naturali come gli animali che vengano compresi o meno. L'approccio magico parte dal presupposto che ogni individuo abbia un futuro da realizzare anche se
l'aspetta la morte. L'approccio magico parte dal presupposto che i mezzi per lo sviluppo siano
dentro ogni individuo e che esso si realizzi naturalmente. In generale si può dire che quell'approccio operi nel mondo in cui viviamo. Se così non fosse, il mondo non esisterebbe, e noi con lui...
JanSeth- Khirad
Namastè-- alla prossima