RELAZIONI E PROPOSITI

Organizziamo seminari,incontri e confronti a carattere e fini culturali e spirituali; quali: come agire per favorire l'avvento di un "Uomo Nuovo" in questo momento di grande crisi e trasformazione della Terra, quell' Uomo che sa vivere con totalità,intensità e pienezza, e che non si trascina dalla culla alla bara ma sa rendere ogni momento della vita una gioia, una canzone, una danza, una celebrazione.
L'associazione propone e diffonde insegnamenti e tecniche di meditazione.
Promuove lo studio di vari aspetti della realtà così come essa è rappresentata nelle tradizioni religiose e filosofiche di ogni epoca.
Sviluppa la ricerca nel campo delle tecniche di meditazione con riferimento alle sperimentazioni compiute dalla psicoterapia occidentale e alla tradizione di meditazione orientale.
Promuove la ricerca e l'uso di tecniche atte a sviluppare la consapevolezza e lo sviluppo armonico dell'individuo nella sua multidimensionalità di corpo,mente e spirito, organizzando gruppi e ritiri individuali di meditazione , gruppi e sessioni individuali di tecniche corporee, gruppi di attività ricreative.
Tutto ciò in incontri a giorni alterni, per tre volte a settimana, esclusi vari seminari nei week-end organizzati di volta in volta secondo le esigenze.

mercoledì 9 dicembre 2015

LA MORTE FELICE

" Nella vita esistono tre grandi avvenimenti ; La nascita, che è già avvenuta, e per la quale non
potete fare più nulla. L'amore che è estremamente eccezionale...accade solo a poche persone,
e non è prevedibile. E la morte, che nessuno può evitare.



Nella vita comune la morte ripugna, popoli e civiltà sembrano accomunarsi in questa idea della
morte, da sempre accompagnata da un senso di paura, e dall'idea della sofferenza, allorché
comporta la perdita di una persona cara...
Il senso di paura che da la morte, come un fiume principale in noi, trascina ed attrae tutti gli emissari  i torrenti    
e gli affluenti che tracimano e inondano ancora e ancora questo  mostro d'acqua, essi sono
 le nostre mille paure che ci attanagliano ogni giorno, angosce, depressioni, terrore e via dicendo.
Anche la semplice domanda "sul perchè gli uomini corrono dietro alle donne" siatene certi, non
è l'emozione, è terrore di spegnersi un giorno.
La paura della morte è alla base di ogni altra paura che ci attanaglia e ci sconfigge.                          Ma che cosa succede al momento della morte ?
Per paradosso "uno dei tanti," per parlarvi della morte, dovrò parlarvi della vita in cui siete ora.
e la domanda è più facilmente posta che risolta.
In un mio post datato in questo blog " Più che uomini, oltre gli uomini" ho già da tempo espresso questo concetto, ma mi ripeterò perchè so bene quanti concetti sfumano e vanno perduti nel caos esistenziale.
In sostanza non c'è nessun vero e proprio punto della morte, nemmeno nel caso di un incidente improvviso. Tenterò comunque di dare una risposta pratica a ciò che ritenete "una domanda concreta"
Questa struttura fisica. Il vostro corpo, che avete oggi, non è lo stesso che avevate sette anni fa,
E' cambiato totalmente, infatti il tempo massimo per rinnovare il ciclo vita-morte delle cellule è proprio sette anni. In questo periodo, ogni cellula, atomo, protone, neutrone ecc. di cui è costituito il corpo, si è rinnovato, cellule morte sono state sostituite da cellule vive e vitali. Sono cresciute in noi
e non ce ne siamo nemmeno accorti, tutto è avvenuto spontaneamente, anche in questo momento,
in voi, cellule muoiono e vengono sostituite ad ogni istante,-- nella carne gli atomi e le molecole vengono sostituite di continuo, gli ormoni si trovano di continuo in stato di movimento ed alterazione. Le proprietà elettromagnetiche della pelle e delle cellule saltano  si tramutano e si
trasformano persino nell'opposto. La materia fisica che componeva il vostro corpo un attimo fa
è diversa, per molti riguardi, da quella che forma il vostro corpo in questo istante.
Se le cellule non morissero, e non fossero sostituite, il nostro corpo, la nostra individualità
non potrebbe sopravvivere, oscilleremmo a vuoto sui nostri cadaveri e moriremmo nel giro di
pochi istanti. Per quello che ne sappiamo, è un processo altamente necessario per la sopravvivenza.
Quindi morte e rinascita delle cellule,e il corpo va avanti spontaneamente in questa distruzione e creazione della vita.
Noi dipendiamo da tutto questo, in un processo così lento e spontaneo che non ce ne accorgiamo.
Siete perciò ora, in qualche misura, vivi in mezzo alla morte di voi stessi, vivi nonostante le,- e a
causa - delle, numerose morti e rinascite che si producono entro il vostro corpo fisico.
Se le cellule non morissero e non fossero sostituite, l'effige fisica non continuerebbe ad esistere,
e perciò nel momento presente la vostra coscienza ondeggerebbe sulla vostra immagine corporea
in perpetuo cambiamento. La fisica moderna, dice: Tutto è energia, vibrazioni di atomi e molecole,
quindi dovreste provare a immaginarvi, come un'enorme sciame d'api che vibra e vi da l'immagine
del corpo fisico, anche se poi, in effetti è tutto vuoto.
Pertanto, al di la di quello che pensate voi, la coscienza di voi stessi è già fuori dall'immagine fisica che ritenete vostra. Potete chiamarla, "immagine sospesa"  "Spirito"  " Coscienza" o "Se" .
Ho detto " fuori " forse dovrei dire... Al di la  di voi stessi, intorno a voi nell'ambiente.                In ogni modo mi preme sottolineare che le esperienze di proiezioni della coscienza e la consapevolezza della mobilità della coscienza " O del Se" sono perciò di enorme
aiuto come preparazione alla morte. Quindi potete esperire già da prima l'ambiente post-mortale,
e venire a conoscere le condizioni in cui ci si troverà dopo.
Per inciso, questo non è di necessità una sorta di oscura ricerca, così come non sono affatto oscuri
gli ambienti post-mortali. Al contrario, essi sono in genere molto più intensi e piacevoli della realtà che conosciamo. Semplicemente, imparerete ad operare in un nuovo ambiente dove valgono leggi diverse, che sono assai meno limitanti di quelle fisiche con le quali ora operate. In altre parole
dovete imparare a comprendere ed usare nuove libertà.
In queste "libertà" è inclusa quella della vostra realtà " Eterna e immortale". La capacità di scendere e salire attraverso i tempi, potrete rivisitare l'antica Roma, cosi come attraversare il futuro...Volare negli spazi sconfinati dell'etere, conoscere gli Dei e parlare con la stessa vostra " Anima"   ---
 In Realtà lo fate già oggi e sempre, " poiché non vi abbandona mai" il punto è che Voi vi esprimete attraverso le parole, Lei Si fa sentire attraverso "l'Essere e il cuore" E siatene certi Lei "attraverso le esperienze di cui siete convinti, è Guida
perenne di voi stessi nel vostro e altri mondi ."
Pertanto Siate Felici ora e sempre, e abbandonate l'idea della sofferenza, e più di tutto celebrate L'esistenza la felicità l'amore e La "Vita" Poiché tranne una " Trasmigrazione" del vostro - "Se"- non c'è
nessuna morte che vi induca a pensare ad una sorta di oscuro spegnimento della vita.
Perché la vita è perenne e imperitura, Essa esiste nel - non tempo- è sempre stata e sempre sarà.
L'evoluzione dell'essere umano è data dalla propria capacità di cambiare idea, al momento
opportuno, quando un'idea è sbagliata, è sbagliata... non c'è niente che la possa riportare in auge.
pertanto è arrivato oggi il vostro - nostro - momento, anche questo avrà una ripercussione nel tempo.
P. S. non è che in genere voi avete " un' Anima"  E' L'anima che ha Voi...e in genere può avere  
"nell'insieme dell' esistenza" più di un'identità a cui badare, diciamo, uno nel settecento, uno nel diecimila a.c. uno nel futuro 3954...ecc. ed è guida perenne di voi stessi, oggi e sempre.
Da parte mia posso solo dirvi che c'è un sentiero, da "qui a qui" e Chi è intelligente capirà subito e intuitivamente cosa voglio dire, e che c'è da fare, Ma :  prima di ogni altra cosa "acquisire l'esperienza" di entrare dentro se stessi, e questo nel nostro tempo storico solo la Meditazione lo
può dare.
Vi auguro Buon viaggio.
P:S: del P. S: Attenti al karma !


                                                              Namastè

                                                                                          Sw Antar khirad



Un uomo entra al commissariato e denuncia la scomparsa della moglie.
"Quando e successo?" Chiede il brigadiere.
"Cinque o sei anni fa," è la risposta.
"Cinque o sei anni fa ! E perchè non è venuto prima ?"
Chiede il poliziotto sbigottito.
" Beh, a dire il vero," risponde l'uomo, " non riuscivo a crederci !"