La mente è un continuo via vai di pensieri, desideri, ricordi, ambizioni: un traffico
inarrestabile, perfino mentre dormi la mente è in funzione, sogna.
Questa è una condizione non meditativa. La meditazione è esattamente l'opposto:
quando il traffico si è dissolto,quando nessun pensiero attraversa più la mente,
quando sei in assoluto silenzio, quel silenzio è meditazione.
E in quel silenzio, solo in esso, si conosce la verità. Si può giungere allo stato di
meditazione, solo mettendo la mente da parte, non identificandovi con essa,
osservando i suoi processi con distacco, con indifferenza.
Quando la consapevolezza di non essere la mente entra in profondità dentro
di te, piano piano arrivano degli attimi di silenzio, di puro spazio in cui tutto
è calmo: in questi attimi, realizzerai chi sei, e comprenderai il mistero di questa esistenza.
Milioni di persone si lasciano sfuggire la meditazione, solo perchè essa ha assunto
falsi connotazioni.
Sembra molto seria, lugubre, odora di sagrestia, sembra fatta per persone tetre,
tristi, che hanno perso ogni gioia, ogni senso del gioco e del divertimento.
Invece queste sono le qualità della meditazione: una persona veramente
meditativa è gioiosa; per lei la vita è divertimento, è un gioco. Chi medita
è rilassato, non è serioso.
lascia perdere le vecchie idee sulla meditazione, per cui solo sedere sotto
un albero in posizione yoga è meditare. Questa è solo una possibilità, e può
essere adatta ad alcune persone, ma non a tutti. Per un bambino non è
meditazione, è una tortura. Per un giovane che sprizza vitalità è repressione,
non è meditazione.
Una nuvola bianca si libra nel cielo senza tempo,
perchè non ha futuro, non ha mente.
E' qui e ora.
Ogni momento è totale eternità.
OSHO
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