Ci si deve prendere cura del corpo, dice il Tantra.
Tocchi mai il tuo corpo? Lo senti mai? Oppure pensi di essere intrappolato in una cosa morta? E' quello che accade. Le persone sono quasi congelate; si portano dietro il corpo come si trattasse di una corazza. E' pesante, le ostacola, non le aiuta a comunicare con la realtà. Se permetti all'energia del corpo di fluire dalla punta dei piedi alla sommità del capo, se dai totale libertà a questa energia - la bioenergia - diventerai un fiume, e non sentirai affatto il corpo. Se non lotti con il corpo, diventi privo di corpo. Se lotti con il corpo, il corpo diventa un peso. E se ti porti dietro il corpo come fosse un peso, non potrai mai giungere a Dio.
Il corpo deve diventare privo di peso, in modo tale che tu inizi a camminare a un palmo da terra - questo è il modo di camminare del Tantra. Diventi così privo di peso che la gravitazione non esiste più, e tu puoi semplicemente volare. Ma ciò nasce da una profonda accettazione. Ti sarà difficile accettare il tuo corpo. Lo condanni sempre, gli trovi sempre dei difetti. Non lo apprezzi mai, non lo ami mai., e poi pretendi un miracolo: che arrivi qualcuno e ami il tuo corpo. Se tu stesso non riesci ad amarlo, come potrai trovare qualcun altro che ami il tuo corpo?Se tu stesso non riesci ad amarlo, nessun altro amerà il tuo corpo, perchè la tua vibrazione respingerà indietro la gente. Ti innamori sempre di una persona che ama se stessa, mai altrimenti. Il primo amore deve essere verso se stessi - solo da quel centro possono sorgere altri tipi di amore. Tu non ami il tuo corpo. Lo nascondi in mille modi. Nascondi l'odore del tuo corpo, nascondi il tuo corpo sotto i vestiti, nascondi il tuo corpo con ornamenti. Cerchi di creare una bellezza che senti di non avere, e proprio attraverso questo sforzo diventi artificiale.
Ora, pensa a una donna con il rossetto sulle labbra... è una cosa orribile. Le labbra dovrebbero essere rosse perchè sono vive, non perchè le dipingi. Dovrebbero essere vive perchè sei in amore, perchè sei vivo. Ora, ti dipingi le labbra... e pensi di renderti più bella. Solo le persone che sono molto consapevoli della loro bruttezza vanno nei saloni di bellezza, altrimenti non c'è n'è bisogno. Hai mai visto un uccello brutto? Hai mai visto un daino brutto? Non succede mai. E loro non vanno dall'estetista, non consultano alcun esperto. Semplicemente accettano se stessi, e in questa accettazione sta la loro bellezza. Con questa accettazione riversano bellezza su di sé.
Nel momento in cui accetti te stesso, diventi bello. Quando il tuo corpo è per te pure delizia, lo sarà anche per gli altri. Molti si innamoreranno di te, perchè tu sei innamorato di te stesso. Ora tu sei arrabbiato con te stesso: sai di essere brutto, sai di essere repellente, orribile. Questa idea respingerà la gente, questa idea non li aiuterà a innamorarsi di te; li terrà lontani. Anche se ti si avvicinassero, nel momento in cui sentono la tua vibrazione, si allontanerebbero.
Non c'è alcun bisogno di dare la caccia a nessuno. Ci si dà la caccia perchè non siamo innamorati di noi stessi. Altrimenti le persone verrebbero da sole. Per loro diventa impossibile non innamorarsi di te, se tu sei innamorato di te stesso.
Perchè così tanti vennero da Buddha, e perchè così tanti vennero da Saraha, e perchè così tanti vennero da Gesù. Queste persone amavano se stesse. Si amavano così tanto ed erano deliziati dal proprio essere al punto tale che chiunque passasse accanto a loro ne era naturalmente attratto; avevano la forza d'attrazione di una calamita. Erano così incantati dal proprio essere che come si poteva sfuggire a quell'incanto? Il semplice essere là era una tale gioia!
Il Tantra insegna la cosa fondamentale: ama il tuo corpo, accudisci il tuo corpo, venera il tuo corpo, rispetta il tuo corpo, prenditi cura del tuo corpo - è un dono di Dio. Trattalo bene, e ti rivelerà grandi misteri. L'intera crescita dipende dalla tua relazione con il tuo corpo.
In secondo luogo il Tantra parla dei sensi. E di nuovo, le religioni sono contro i sensi. Cercando di spegnere i sensi e la sensibilità. E i sensi sono le tue porte di percezione, i sensi sono le tue finestre sulla realtà. Cos'è il tuo occhio? Cosa sono le tue orecchie? Cos'è il tuo naso? Finestre sulla realtà, finestre su Dio. Se vedi nel modo giusto, ovunque vedrai Dio. Perciò gli occhi non devono essere chiusi, gli occhi devono essere aperti, nel modo giusto. Gli occhi non devono essere distrutti. Le orecchie non devono essere distrutte, perchè tutti questi suoni sono divini.
Questi uccelli stanno cantando dei mantra. Questi alberi stanno facendo dei sermoni, in silenzio. Tutti i suoni sono suoi, tutte le forme sono sue. Per cui se in te non c'è alcuna sensibilità, come potrai conoscere Dio? E tu devi andare in chiesa, al tempio per trovarlo... e lui è dappertutto. E tu cerchi di trovare Dio in un tempio fatto dall'uomo, in una chiesa fatta dall'uomo? L'uomo sembra così sciocco. Dio è ovunque, vivo e vegeto e ovunque. Ma per questo hai bisogno di sensi puliti, di sensi purificati.
E il Tantra insegna che i sensi sono le porte della percezione. Sono stati soffocati. Devi superare questo offuscamento, i tuoi sensi devono essere ripuliti. I sensi sono simili a uno specchio che è diventato opaco perchè tanta polvere si è depositata su di esso. La polvere deve essere ripulita.
Guarda l'approccio del Tantra nei confronti di ogni cosa. Altri dicono: soffoca i sensi, uccidi il gusto! E il Tantra dice: senti il gusto di Dio in ogni cosa. Altri dicono: uccidi la capacità di toccare. E il Tantra dice: fluisci con totalità in ogni contatto, perchè qualunque cosa tocchi è divina. E' l'esatto opposto di tutte le cosiddette religioni. E' una rivoluzione radicale, - dalle radici.
Tocca, odora, gusta, guarda, ascolta il più totalmente possibile. Dovrai imparare il linguaggio, perchè la società ti ha ingannato: te lo ha fatto dimenticare.
Ogni bambino è nato con i sensi aperti. Osserva il bambino. Quando osserva qualcosa, ne è assorbito completamente. Quando gioca con i suoi giocattoli, ne è assorbito completamente. Quando osserva, diventa solo occhi. Osserva gli occhi di un bambino. Quando ascolta, diventa solo orecchie. Quando mangia qualcosa, è solo lì, sulla lingua. Diventa solo gusto. Osserva un bambino che mangia una mela. Con che gusto! Con quale energia! Con quale gioia! Osserva un bambino che corre dietro a una farfalla in giardino... così assorto, che anche se Dio fosse lì, lui non correrebbe in quella direzione. Uno stato incredibilmente meditativo - e senza alcuno sforzo. Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia come se stesse raccogliendo diamanti. Ogni cosa è preziosa quando i sensi sono vivi. Ogni cosa è cristallina quando i sensi sono vivi.
Più avanti nella vita, lo stesso bambino osserverà la realtà come nascosto dietro un vetro oscurato. Sul vetro si è depositato molto fumo, molta polvere, e tu ci sei nascosto dietro e guardi. Per questo, ti sembra tutto spento e morto. Osservi un albero e l'albero ti sembra spento, perchè i tuoi occhi sono spenti. Ascolti una canzone, ma non ne sei attratto per nulla, perchè le tue orecchie sono spente. Potresti ascoltare un Saraha e non sarai in grado di apprezzarlo, perchè la tua intelligenza è spenta.
Riappropriati del linguaggio dimenticato. Ogni volta che hai tempo, sii maggiormente nei tuoi sensi. Quando mangi - non limitarti a mangiare, cerca di apprendere di nuovo il linguaggio dimenticato del gusto. Tocca il pane, sentine la consistenza. Sentilo con gli occhi aperti, sentilo con gli occhi chiusi. Masticando, masticalo - stai masticando Dio. Ricordalo! Sarebbe irrispettoso non masticarlo con cura, non gustarlo pienamente. Lascia che diventi una preghiera, sarà l'inizio di una nuova consapevolezza in te. Imparerai la via alchemica del Tantra.
Tocca di più le persone. Siamo diventati molto schizzinosi riguardo al tatto. Se qualcuno ti sta parlando e si avvicina, tu cominci ad allontanarti. Noi proteggiamo il nostro territorio. Non tocchiamo e non lasciamo che gli altri ci tocchino; non ci teniamo per mano, non ci abbracciamo. Non gioiamo l'uno dell'essere dell'altro.
Avvicinati a un albero, tocca l'albero. Tocca la roccia. Vai al fiume, lascia che il fiume scorra tra le tue mani. Sentilo! Nuota, e senti di nuovo l'acqua nel modo in cui lo sente il pesce. Non perdere alcuna opportunità per ravvivare i tuoi sensi. E in un giorno ci sono mille opportunità. Non c'è bisogno di trovare un momento separato per questo. L'intera giornata è un processo di apprendimento di sensibilità.
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