RELAZIONI E PROPOSITI

Organizziamo seminari,incontri e confronti a carattere e fini culturali e spirituali; quali: come agire per favorire l'avvento di un "Uomo Nuovo" in questo momento di grande crisi e trasformazione della Terra, quell' Uomo che sa vivere con totalità,intensità e pienezza, e che non si trascina dalla culla alla bara ma sa rendere ogni momento della vita una gioia, una canzone, una danza, una celebrazione.
L'associazione propone e diffonde insegnamenti e tecniche di meditazione.
Promuove lo studio di vari aspetti della realtà così come essa è rappresentata nelle tradizioni religiose e filosofiche di ogni epoca.
Sviluppa la ricerca nel campo delle tecniche di meditazione con riferimento alle sperimentazioni compiute dalla psicoterapia occidentale e alla tradizione di meditazione orientale.
Promuove la ricerca e l'uso di tecniche atte a sviluppare la consapevolezza e lo sviluppo armonico dell'individuo nella sua multidimensionalità di corpo,mente e spirito, organizzando gruppi e ritiri individuali di meditazione , gruppi e sessioni individuali di tecniche corporee, gruppi di attività ricreative.
Tutto ciò in incontri a giorni alterni, per tre volte a settimana, esclusi vari seminari nei week-end organizzati di volta in volta secondo le esigenze.

martedì 6 ottobre 2015

I LUMANIANI Prima parte

Ogni Essere o individuo o Entità, nata in un corpo di carne ha una responsabilità verso la civiltà nella quale si trova ad
esistere,perchè contribuisce a formarla, con i suoi pensieri emozioni ed atti. Pertanto,in ognuno
è opportuno che nascono i più forti sentimenti di speculazione ed introspezione, sopratutto
perchè consapevolezza, comunicazione, percezione e ambiente difficilmente possono essere separate.
Noi percepiamo il mondo e le cose che sono, in quanto tali, perchè siamo provvisti di cinque sensi,
se ne    avessimo otto  la nostra percezione delle cose sarebbe del tutto diversa...distingueremo i colori dell'arcobaleno con grande vivacità e completezza, coglieremmo il suono delle sfere, e ascolteremmo la melodia e l'armonia che emette ogni fiore e la sinfonia che espande nell'aria,
cammineremmo sulla terra come su un grandissimo animale vivo e vegeto che respira e conosce tutta la sua progenie. Questo ed altro ancora, come il silenzio musicale del vento fra le fronde e l'orchestra della pioggia quando viene giù.  Scopriremmo un mondo completamente nuovo e diverso, e nelle notti stellate, e quelle di luna piena rideremmo delle Entità, dei loro giochi, le loro ossessioni e il desiderio spasmodico che li anima nel bramare una nuova nascita sulla terra. Provate ancora a pensare
se avessimo padronanza dei "sensi interiori dove arriveremmo allora...
In ogni modo dirò anche che la Meditazione è un ottimo esordio per chiunque fosse interessato ad ampliare le sue percezioni sulla vita, non domani, ma qui ed ora, nel nostro tempo.
Al momento, tutta la vostra attenzione si focalizza in maniera altamente specializzata in un unico punto splendente e luminoso che chiamate realtà. Ci sono altre realtà tutt'attorno a voi, ma ne ignorate
l'esistenza e cancellate tutti gli stimoli che da esse provengono. c'è un motivo  per tutta questa trance
e ne parleremo in seguito,ma prima o poi dovrete risvegliarvi e tirare fuori la testa dalla sabbia

e guardare bene dentro e intorno a voi.
Oramai l'idea della reincarnazione sembra aver fatto presa anche sull'occidente perciò possiamo andare oltre e ampliare i nostri concetti di evoluzione.
In ogni modo, per aiutarvi a comprendere meglio è necessario che ritorniate ai miei post 
" sull'infinito in voi" prima e seconda parte.
Ora: In un certo senso, si può dire che come avete individui che si reincarnano così avete civiltà che si reincarnano, e la struttura reincarnativa, non è che una sfaccettatura dell'intero quadro delle probabilità. In esso avete tutto il tempo che vi necessita per sviluppare le potenzialità che dovete
sviluppare, prima di lasciare le esistenze reincarnative. 
Gruppi di persone, in vari cicli di attività reincarnativa, si sono imbattuti in crisi e crisi, sono tornati
al vostro punto di sviluppo fisico e sono andati oltre; oppure hanno distrutto la loro specifica cultura.
Hanno cominciato daccapo con la conoscenza inconscia dei loro errori e dei loro fallimenti, ma
anche delle ragioni che l'avevano prodotta. Poi hanno iniziato a formare nuovi gruppi di
primitivi. Il grosso di questa seconda civiltà risiedeva sopratutto nelle aree ora  note come Africa e Australia, C'era una diversa attrazione delle masse, in dipendenza  della differente posizione dei poli.
La prima civiltà aveva già lasciato il pianeta "e questi furono capostipite e maestri di  Atlantide" e al momento in ogni modo è opportuno non citarla qui per ragioni che dirò in seguito.
Tuttavia parlando in termini relativi, la civiltà dei Lumaniani era concentrata in diverse regioni, e non cercava di espandersi. coabitava e divideva il pianeta, con un ampia disorganizzata e dispersa cultura animale che ai nostri occhi sarebbe apparsa sicuramente terrorizzante viste le dimensioni l'aggressività e la voracità con la quale si nutrivano le belve dell'epoca. A suo modo questa civiltà era altamente tecnologica e da questo punto di vista erano superiori anche alla nostra attuale.
Il suono era utilizzato in maniera molto proficua, non soltanto per le guarigioni e le guerre ma,
anche come fonte di energia per la locomozioni di veicoli e per ottenere il movimento di materia fisica, il suono era un convogliatore di peso e di massa per cui era utilizzato da ognuno anche come difesa personale.
La civiltà veniva chiamata Lumania e il nome stesso entrò nella leggenda e venne usato ancora
in tempi successivi...

                                                                                      Namastè   KhiradSeth


Un giorno una donna si accorse che in cucina c'era un tubo che perdeva acqua. Chiamò dunque
l'idraulico, ma quando stava per arrivare dovette uscire di corsa per una commissione urgente.
In casa rimase solo il suo pappagallo, un esserino molto intelligente.
Quando l'idraulico suonò il campanello, l'animale domandò: "Chi è ?"
"l'idraulico rispose l'uomo. "chi è ?" ripete il pappagallo.
"l'idraulico!" gridò l'altro. "chi è?"insistette l'animale,
"l'idraulico, l'idraulico! l'idraulico!" urlò con quanto fiato aveva
in gola il malcapitato, quindi fu preso da un attacco di nervi, il cuore
andò sotto pressione, gli venne un infarto e stramazzo a terra morto.
Quando la signora tornò a casa, lo trovò li, riverso.
"Oh santo cielo!---esclamò vedendolo-- e questo chi è?"
"L'idraulico," rispose il pappagallo.












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