e attraverso la speranza: continua a pensare che qualcosa accadrà. Nulla è mai accaduto, nulla accadrà
mai: tutto è !
Tutto è. Devi ricordartelo sempre, perchè persisti nell'allontanarti da questa ovvietà...Ogni scopo
ogni meta è un sogno, non importa se stai inseguendo il denaro, oppure Dio. Non importa se pensi
al corpo oppure all'anima. Non importa se vuoi diventare ricchissimo, famoso, oppure illuminato.
Tutto è sogno: il diventare qualcosa o qualcuno è un sogno.
Guarda in ciò che sei, e non cercare ciò che vorresti essere. L'aspirazione, la speranza il desiderio
sono il segreto della mente: la mente vive attraverso la speranza, si nutre grazie a essa. Allorché
smetti di sperare, allorché ti rilassi e lasci che la speranza scompaia, all'improvviso ti risvegli alla verità : La verità del tuo essere, la verità dell'intera esistenza.
Non hai mai fatto caso a come si sviluppano i tuoi sogni, come si ripetono, incessantemente uguali
a se stessi ? C'è un lago, si formano le onde, compare una barca, e d'un tratto tu stai viaggiando su
quella barca, verso lidi lontani...e non c'è nulla di tutto ciò : non c'è un lago, non ci sono onde, non
c'è nessuna barca e tu non stai viaggiando! e al mattino ti ritrovi semplicemente sdraiato nel tuo letto...
eppure tutte quelle cose ti sembravano reali.
Lascia che ti rammenti il famoso sogno di Chuang-tzu: Una notte sognò di essere diventato una farfalla.
La mattina dopo, seduto insieme ai suoi discepoli, si mise a piangere a crepacuore, rideva e piangeva,
una scena impietosa. Un discepolo gli chiese: " Cos'è successo? non ti abbiamo mai visto in questo stato perchè piangi, perchè ridi tanto." Chuang-tzu disse ; Ho un terribile interrogativo, e non penso di poterlo risolvere, sono caduto in un dilemma abissale. I discepoli in coro chiesero:" parlacene, forse potremmo aiutarti! E Chuang-tzu disse: Ieri notte ho sognato di essere diventato una farfalla seduta sul ramo a fare una pennichella, Si stupirono: " ma questo non è un grande dilemma: noi
tutti sogniamo e sappiamo che sono solo dei sogni!" e Chuang-tzu replicò non è questo il punto.Ora
in me è sorto questo interrogativo: potrebbe essere che ora quella farfalla addormentata stia sognando di essere diventata Chuang-tzu." Ora mi chiedo: chi ha ragione? Chuang-tzu che sognava di essere
una farfalla, oppure la farfalla che sta sognando di essere Chuang-tzu?"
E ancora: chi sono io? Sono solo un sogno nella mente di una farfalla? Infatti, se Chuang-tzu può
diventare una farfalla nel suo sogno, perchè non potrebbe una farfalla diventare Chuang-tzu nel proprio.?
Il Tao afferma che nessuno dei due ha ragione: ha ragione solo colui che è diventato consapevole
del problema. Ed egli non è nessuna delle due cose: non è Chuang-tzu, ne è la farfalla.
Egli è lo specchio imparziale in cui tutti questi sogni sono riflessi, lo schermo su cui l'intera commedia umana si dispiega... quello è essere testimoni.
"Mente" non significa altro che "tutti i processi onirici":
puoi definire una mente "materialista" perchè sogna il denaro; e puoi definire un'altra "spirituale"
perchè sogna l'illuminazione; in ogni caso, la mente è sognare, la mente vive nei sogni.
Pensa a ciò che è remoto, lontano. Vive nell'immaginazione e nel ricordo: entrambe le cose sono
processi onirici.
La mente non entra mai in contatto con il Reale, incontrarlo dissolve la mente, la fa scomparire
proprio come accade ad una goccia di rugiada al sorgere del sole.
Ogni volta che la mente tocca il "qui e ora", all'improvviso svapora.
Puoi provarci: mentre fai colazione, limitati a fare colazione, non pensare a Dio, al diavolo,
al denaro, alle donne agli uomini, e alle migliaia di altre cose che la mente insegue; non pensare.
Limitati a fare colazione, sii semplicemente nel momento, sii totalmente nel presente, sii
immerso in quei semplici gesti. Non lasciarti portare nel futuro o nel passato: sii assolutamente
presente. In quel caso, dov'è la mente? non riuscirai a trovarla...
La mente non è mai stata trovata. Coloro che hanno scrutato a fondo dentro di sé hanno sempre
scoperto che non esiste alcuna mente.
Ma allora, ecco che sorge un'altro interrogativo: se non esiste una mente perchè parlare tanto di illuminazione? Se non esiste una mente, non c'è nulla che si possa illuminare, nessuno che
possa realizzarsi. Se non esiste alcuna mente, non esiste alcuna illusione: ma allora; come
può essere possibile liberarsi dall'illusione?
Se non esiste una mente, come è possibile diventare qualcosa che la trascenda? Se la mente
non esiste, che senso ha dire che si deve conseguire uno stato di non-mente?
Di per se la mente non esiste...pertanto, non è più possibile parlare di illuminazione, di
realizzazione del Sé e così via. " Ma di fatto, proprio questo è Illuminazione".
L'illuminazione non è uscire dalla mente: illuminazione è vedere in maniera assoluta e
indubitabile che la mente non esiste, allora, d'acchito si è illuminati.
Allora sei un Buddha, sei illuminato.
Namastè Osho-Khirad
Nessun commento:
Posta un commento